Massimo Bacigalupo

Massimo Bacigalupo

Massimo Bacigalupo (Rapallo, 1947) è un regista, critico letterario e anglista italiano.[1][2] È professore emerito di letteratura angloamericana dell'Università di Genova e membro effettivo dell'Accademia Ligure di Scienze e Lettere.[3][4][5]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Massimo Bacigalupo iniziò a fare film fin da bambino, grazie alla passione per quest'arte trasmessagli dal padre, che allora girava con la cinepresa amatoriale Pathé Baby. Già da adolescente iniziò a partecipare ai concorsi cinematografici spesso organizzati dai circuiti dei Cine Club con produzioni di stampo documentaristico ed amatoriale su piccolo formato come l'8 mm, ma fu solo in seguito che, grazie all'amicizia con Ezra Pound, conobbe il cinema underground del New American Cinema Group, che divenne un punto fondamentale nella sua formazione[6].

Anni '60 e '70: Massimo Bacigalupo e la CCI[modifica | modifica wikitesto]

Esordisce nel cortometraggio nel 1966 con Quasi una tangente, grazie al quale si aggiudica il primo premio al festival di Montecatini e alcuni riconoscimenti in festival minori[7]. Seguono una serie di film, quali 60 metri per il 31 marzo (1968), The last summer (1969), Migrazione (1970), dove la sperimentazione sul flusso di coscienza dà luogo a fantasmagorie audiovisive, talvolta ispirate a viaggi e incontri con culture altre (come quella indiana e quella nordamericana). Nel 1967 partecipa a Roma alla fondazione della Cooperativa Cinema Indipendente, gruppo di film-maker che intendono rinnovare forme, contenuti e modi di distribuzione, proiettando le loro opere in cineclub, associazioni, gallerie, musei, sul modello della Film-Makers' Cooperative di New York[8]. La Cooperativa, di cui fanno parte fra gli altri Adamo Vergine, Pia Epremian, Tonino De Bernardi, [1] Gianfranco Brebbia, Alfredo Leonardi, Piero Bargellini, Guido Lombardi, Luca Patella e Gianfranco Baruchello, opera fino intorno al 1975, producendo fra l'altro il cortometraggio "collettivo" Tutto tutto nello stesso istante. Bacigalupo affianca alla realizzazione di film interventi critici sul cinema underground per le riviste "Filmcritica", "Bianco & Nero" e la newyorkese "Film Culture". Durante un soggiorno di studio negli Stati Uniti, termina il cortometraggio Warming Up (1974) e lo presenta in prima visione presso gli Anthology Film Archives diretti da Jonas Mekas. Dopo il 1975, quando realizza Cartoline dall'America, ha prodotto numerosi video che documentano momenti e figure di amici artisti e non (Flavio Costantini, Giovanni Giudici, Rolando Monti, Sheri Martinelli, Guido Fink, Gregory Markopoulos ecc.).

Attività successive[modifica | modifica wikitesto]

Docente universitario di letteratura inglese e americana prima a Catania, poi a Udine e infine a Genova, si è dedicato a una serie di studi e traduzioni di autori statunitensi e britannici, quali Ezra Pound, Emily Dickinson, William Butler Yeats, Herman Melville, Wallace Stevens, James Laughlin[9][10], divenendo una figura di rilievo nel panorama accademico-letterario italiano (tra le opere L'ultimo Pound, 1981, Premio Viareggio Opera Prima 1982[11], Grotta Byron. Luoghi e libri, 2001, Angloliguria. Da Byron a Hemingway, 2017).[12] Nel 1992 ha ottenuto il Premio Monselice per la traduzione letteraria per Il preludio di William Wordsworth[13] e nel 2001 il Premio Nazionale di Traduzione. È stato presidente dal 2001 al 2004 dell'AISNA (Associazione Italiana di Studi Nord Americani). Nel 2010 il 28º Torino Film Festival gli ha dedicato una retrospettiva mentre la GAM di Torino ospitava la mostra "Apparizioni: Immagini e testi dall'archivio di Massimo Bacigalupo".

Filmografia[14][modifica | modifica wikitesto]

  • 1966 - Quasi una tangente
  • 1968 - 60 metri per il 31 marzo[15]
  • 1969 - The last summer
  • 1970 - Migrazione
  • 1973 - Warming Up
  • 1975 - Cartoline dall'America
  • 1975 - Into the House[16]
  • 1987 - Don Perrygrove Enjoys the Italian Riviera (video)[17]
  • 1988 - Guido Fink and Friends (video)[18]
  • 2020 - Ricercar 1973-2020[19]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • The formed trace : the later poetry of Ezra Pound, New York, Columbia university press, 1980.
  • L'ultimo Pound, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1981.
  • Ezra Pound. Un poeta a Rapallo, Genova, Edizioni San Marco dei Giustiniani, 1985. ISBN 978-88-7494-2800
  • Sui primi poeti del Novecento: la generazione degli anni Ottanta, Roma, Bulzoni, 1995.
  • Grotta Byron: luoghi e libri, Pasian di Prato, Campanotto, 2001, ISBN 88-456-0267-2.
  • Angloliguria. Da Byron a Hemingway. Figure e scritture di '800 e '900 fra America, Inghilterra e Liguria, con uno scritto di Michel David, Genova, Il Canneto, 2017, ISBN 978-88-99567-34-7.
  • Ezra Pound, Italy, and the Cantos, Clemson, Clemson University Press, 2020, ISBN 9781949979008.[20]
  • Ezra Pound : un mondo di poesia, Milano, Ares, 2022, ISBN 978-88-929-8197-3.
  • Bloomsdays : in cammino con Joyce & Company, Ostuni, Calamospecchia, 2023, ISBN 978-88-94641-76-9.

Curatele[modifica | modifica wikitesto]

  • Massimo Bacigalupo (a cura di), Il film sperimentale, numero monografico di "Bianco e Nero", 5-8, 1974
  • Massimo Bacigalupo (a cura di), Ezra Pound, un poeta a Rapallo, Genova, Edizioni San Marco dei Giustiniani, 1985.
  • Massimo Bacigalupo (a cura di), Herman Melville, Opere, 2 volumi, MIlano, Mondadori, 1991.
  • Massimo Bacigalupo (a cura di), William Wordsworth, Il preludio, Milano, Mondadori, 1990.[21]
  • Massimo Bacigalupo (a cura di), Samuel Taylor Coleridge, La rima del vecchio marinaio, Nella traduzione di Giovanni Giudici, Milano, SE, 2011
  • Massimo Bacigalupo (a cura di), Wallace Stevens, Tutte le poesie, Milano, Mondadori, 2015.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rapallo: Accademia Culturale, Massimo Bacigalupo nuovo direttore scientifico, su LevanteNews, 20 ottobre 2022. URL consultato il 2 novembre 2022.
  2. ^ Rapallo: Massimo Bacigalupo, Ezra Pound a 50 anni dalla morte, su LevanteNews, 29 ottobre 2022. URL consultato il 2 novembre 2022.
  3. ^ Giovanna Covi intervista Massimo Bacigalupo, “Insula Europea” (2020), su insulaeuropea.eu.
  4. ^ La rassegna “Voci alla ribalta” alla Biblioteca Universitaria di Genova, su GenovaToday. URL consultato il 2 novembre 2022.
  5. ^ Al via "Voci alla ribalta", su Liguria Notizie, 30 ottobre 2022. URL consultato il 2 novembre 2022.
  6. ^ Massimo Bacigalupo (scheda sull'autore), su xing.it.
  7. ^ Filmato audio GAM, GAM: Massimo Bacigalupo presenta la mostra: "Apparizioni", su Youtube, 2 dicembre 2010, a 1 min 40 s. URL consultato il 2 gennaio 2019.
  8. ^ Chiara Checcaglini, Into the Home Movies. Il cinema di Massimo Bacigalupo, su mediacritica.it, 22 ottobre 2014.
  9. ^ James Laughlin, Scorciatoie : poesie 1945-1997, traduzione di Massimo Bacigalupo, Trad. italiana a fronte, Milano, Oscar Mondadori, 2003, ISBN 88-04-51791-3.
  10. ^ James Laughlin, Una lunga notte di sogni : poesie 1945-1997, traduzione di Massimo Bacigalupo, Trad. italiana a fronte, Parma, Guanda, 2012, ISBN 978-88-6088-125-0.
  11. ^ Premio letterario Viareggio-Rèpaci, su premioletterarioviareggiorepaci.it. URL consultato il 9 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2014).
  12. ^ Stefano Verdino, I 70 anni di Bacigalupo, intellettuale a tutto campo, in Secolo XIX, 20 aprile 2017.
  13. ^ I VINCITORI DEL PREMIO “MONSELICE” PER LA TRADUZIONE (PDF), su bibliotecamonselice.it. URL consultato il 5 novembre 2019.
  14. ^ Giulio Bursi e Massimo Causo (a cura di), Massimo Bacigalupo, 28º Torino Film Festival, Torino, Museo Nazionale del Cinema, 2010, p. 135-62.
  15. ^ 60 metri per il 31 marzo, su youtube.com.
  16. ^ Into the House by Massimo Bacigalupo, su youtube.com.
  17. ^ Don Perrygrove Enjoys the Italian Riviera, su youtube.com.
  18. ^ Guido Fink and Friends, su youtube.com.
  19. ^ Ricercar 1973-2020, su youtube.com.
  20. ^ Su Pound, ancora. Dialogo con Massimo Bacigalupo, su pangea.news.
  21. ^ Dialogo con Massimo Bacigalupo sul "Preludio", traduzione immane, su pangea.news.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Nuccio Lodato (a cura di), Ind Under Off. Materiali sul cinema sperimentale 1959-1979, Roma, Bulzoni, 1981.
  • Adriano Aprà (a cura di), Fuori norma. La via sperimentale del cinema italiano, Venezia, Marsilio Editori 2013
  • Giulio Bursi e Massimo Causo (a cura di), "Massimo Bacigalupo", in 28º Torino Film Festival, Torino, Museo Nazionale del Cinema

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN27077552 · ISNI (EN0000 0000 8105 377X · SBN CFIV052553 · LCCN (ENn79036683 · GND (DE171998456 · BNE (ESXX5571974 (data) · BNF (FRcb12019128g (data) · CONOR.SI (SL110658659 · WorldCat Identities (ENlccn-n79036683