Maryam Sūltanah Danil Ghaţţas

Santa Maria Alfonsina Danil Ghaţţas
 

Fondatrice

 
NascitaGerusalemme, 4 ottobre 1843
MorteAin Karem, 25 marzo 1927
Venerata daChiesa cattolica
BeatificazioneNazareth, 22 novembre 2009 da papa Benedetto XVI
CanonizzazioneRoma, 17 maggio 2015 da papa Francesco
Ricorrenza25 marzo

Maryam Sūltanah (in religione Maria Alfonsina) Danil Ghaţţas (Gerusalemme, 4 ottobre 1843Ain Karem, 25 marzo 1927) è stata una religiosa palestinese, fondatrice delle Suore del Santo Rosario di Gerusalemme dei Latini: beatificata nel 2009, è stata proclamata santa da papa Francesco il 17 maggio 2015.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Gerusalemme, entrò a far parte della congregazione delle Suore di San Giuseppe dell'Apparizione con il nome di Maria Alfonsina.

Il 6 gennaio 1874 avrebbe avuto un'apparizione, ripetutasi l'anno successivo, nella quale la Vergine Maria l'invitava a fondare una nuova famiglia religiosa, con il nome di Congregazione del Santo Rosario.[1]

Creata la nuova congregazione con l'aiuto del sacerdote Joseph Tannous, il 6 ottobre 1880 vestì il nuovo abito religioso, professando i voti il 7 marzo seguente. Morì ad Ain Karem il 25 marzo 1927.

Culto[modifica | modifica wikitesto]

Il 15 dicembre 1994 papa Giovanni Paolo II ha autorizzato la Congregazione per le Cause dei Santi a promulgare il decreto riguardante le virtù eroiche di Maria Alfonsina, riconoscendole il titolo di venerabile.

È stata proclamata beata il 22 novembre 2009 nel corso di una cerimonia celebrata nel piazzale della basilica dell'Annunciazione a Nazaret e presieduta dall'arcivescovo Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, in rappresentanza di papa Benedetto XVI.

Il rito di canonizzazione è avvenuta il 17 maggio 2015 insieme a quelli di Maria di Gesù Crocifisso e Maria Cristina dell'Immacolata Concezione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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Controllo di autoritàVIAF (EN88893546 · ISNI (EN0000 0000 6255 4501 · BAV 495/202905 · GND (DE189577711 · J9U (ENHE987007303982805171 · WorldCat Identities (ENviaf-88893546