Martinus Smiglecius

Martinus Smiglecius (o Martinus Leopolitanus, (in polacco Marcin Śmiglecki, in lituano Martynas Smigleckis;[1]; Leopoli, 11 novembre 1564Kalisz, 26 luglio 1618[2]) è stato un filosofo polacco e logico gesuita[3][4] noto per la sua erudita Logica scolastica.

Vita[modifica | modifica wikitesto]

Nacque il 11 novembre 1564[5] a Leopoli nel Regno di Polonia. Adottò dapprima il cognome Lwowczyk, o Leopolitanus, per poi usare il nome di Smiglecius (dal nome della città di Śmigiel, da cui ebbe origine la sua famiglia). Frequentò la scuola dei Gesuiti a Pułtusk e fino al 1586 studiò a Roma, dove entrò a far parte dell'ordine dei Gesuiti nel 1581. La sua educazione fu finanziata dall'eminente statista polacco Jan Zamojski. Conseguì una laurea in filosofia e un dottorato in teologia presso l'Accademia di Vilnius, dove insegnò filosofia e teologia.[6]

Nel 1599 partecipò a una disputa pubblica con i protestanti Marcin Janicki e Daniel Mikołajewski. Essa fu riportata da Martin Grazian Gertich.[7]

Trascorse gli ultimi 20 anni della sua vita insegnando nei collegi di Pułtusk, Poznań, Cracovia e Kalisz. Morì a Kalisz il 26 o 28 luglio 1618.[5][6]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Le sue opere principali includono:[6]

  • De fenore et contractu redimibili, censibus, quaestu communi, conductionibus, locationibus et monopolio brevis doctrina, pubblicato la prima volta in polacco come O Lichwie (Sull'usura ) (Vilnius, 1596)[6][8]
  • Nodus Gordius sive de Vocatione Ministrorum disputatio (Cracovia, 1609)
  • Nova monstra novi Arianismi (Nissae, 1612)
  • Logica (Ingolstadt, 1618)

La Logica[modifica | modifica wikitesto]

La "Logica" di Smiglecius, pubblicata per la prima volta nel 1618 a Ingolstadt, fu ristampata più volte, in particolare a Oxford nel 1634, 1638 e 1658.[6][9] Come autore di libri di testo, la sua reputazione è sopravvissuta nel poema satirico The Logicians Refuted,[10] attribuito sia a Jonathan Swift che a Oliver Goldsmith. Samuel Johnson, scrivendo nel 1751 come corrispondente fittizio in The Rambler, affermò che da studente "dormiva ogni notte con Smiglecius sul cuscino".[11]

Opinioni[modifica | modifica wikitesto]

In una famosa polemica dell'epoca, Smiglecius si schierò con Benedetto Pereira contro Giuseppe Biancani. Il problema era lo status della dimostrazione matematica in fisica, dove Pereira negava alle dimostrazioni matematiche un valore di certezza.[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata, su mokslasvu.mb.vu.lt. URL consultato il 28 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  2. ^ Altre fonti riportano il 28 luglio
  3. ^ Schmitt (a cura di), The Cambridge History of Renaissance Philosophy, Cambridge University Press, 1988, p. 158, ISBN 9781139055420.
  4. ^ Haaparanta (a cura di), The Development of Modern Logic, Oxford University Press, 2008, p. 89, ISBN 978-0195137316.
  5. ^ a b (PL) encyklopedia.pwn.pl, https://encyklopedia.pwn.pl/haslo/Smiglecki-Marcin;3984159.html. URL consultato il 23 August 2018.
  6. ^ a b c d e Gino Roncaglia, Smiglecius on entia rationis (PDF), pp. 1–4.
  7. ^ Edmund de Schweinitz, History of the Church Known as the Unitas Fratrum Or the Unity of the Brethren (1885), note p. 473.
  8. ^ Copia archiviata, su lituanus.org. URL consultato il 28 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2021).
  9. ^ R. J. Ashworth, Traditional Logic, pp. 160-1 in Charles B. Schmitt, Quentin Skinner (editors), The Cambridge History of Renaissance Philosophy (1990).
  10. ^ s:The Logicians Refuted
  11. ^ https://archive.org/stream/worksofsamueljoh05johniala/worksofsamueljoh05johniala_djvu.txt
  12. ^ Paolo Mancosu, Philosophy of Mathematics and Mathematical Practice in the Seventeenth Century (1996), p. 13 and p. 19.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN29563226 · ISNI (EN0000 0001 2031 8110 · BAV 495/84022 · CERL cnp01324976 · LCCN (ENn88029480 · GND (DE124557252 · BNE (ESXX1752924 (data) · BNF (FRcb121006159 (data) · J9U (ENHE987007268149705171 · WorldCat Identities (ENlccn-n88029480