Marisa Berenson

Marisa Berenson
Marisa Berenson alla 66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia

Vittoria Marisa Schiaparelli Berenson (New York, 15 febbraio 1947) è una supermodella e attrice statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia maggiore del diplomatico americano Robert L. Berenson, ebreo di origine lituana, il cui cognome di famiglia era Valvrojenski, e della contessa Maria Luisa Yvonne Radha de Wendt de Kerlor (figlia della stilista Elsa Schiaparelli), meglio conosciuta come Gogo Schiaparelli, con origini italiane, svizzere, francesi ed egiziane, suo nonno materno (marito della stilista Elsa) era il conte Wilhelm de Wendt de Kerlor, teosofo e medium.

Sua sorella minore, Berinthia "Berry" Berenson, modella, attrice e fotografa, è rimasta vittima dell'attentato dell'11 settembre 2001 al World Trade Center. È anche la pronipote di Giovanni Schiaparelli (1835-1910), astronomo italiano, conosciuto anche per la scoperta dei presunti canali di Marte; la bisnipote del grande storico dell'arte Bernard Berenson (1865-1959), la cui sorella Senda Berenson (1868-1954), atleta e educatrice, fu una delle prime due donne a essere iscritte nella Basketball Hall of Fame.

Iniziò la carriera come modella in Europa e a New York negli anni sessanta apparendo diverse volte su Vogue. In una intervista al The New York Times, Berenson disse: «Sono stata una delle modelle più pagate al mondo.» Berenson apparve sulla copertina del numero di luglio 1970 di Vogue e sulla copertina del Time del 15 dicembre 1975. Dopo essere apparsa in un episodio della serie televisiva Coronet Blue nel 1967, era stata scelta inizialmente per interpretare la parte di Evelyne Nicholson nel film Slogan uscito nel 1969, parte che invece venne in seguito affidata a Jane Birkin e che portò quest'ultima e Serge Gainsbourg a conoscersi e innamorarsi[1].

Marisa Berenson inizia così la sua carriera cinematografica nel 1971 con il film Morte a Venezia di Luchino Visconti, e proseguita nel 1972 in Cabaret, con la candidatura al Golden Globe, ma verrà ricordata soprattutto per aver interpretato Lady Lyndon in Barry Lyndon (1975) di Stanley Kubrick.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Marisa Berenson ha sposato in prime nozze Jim Randall (1976-1978); dal matrimonio nacque una figlia[2]. In seconde nozze ha sposato Aaron Richard Golub (1982-1987).

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Marisa Berenson è stata doppiata da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sylvie Simmons Serge Gainsbourg. Per un pugno di Gitanes, Arcana Editrice, 2004. ISBN 8879663615
  2. ^ Milestones, Nov. 21, 1977, su content.time.com.

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