Mario Genta

Mario Genta
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex mediano)
Termine carriera 1951 - giocatore
1974 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1932-1934Juventus1 (0)
1934-1935Pavia17 (0)
1935-1946Genoa[1]222 (7)
1946-1950Prato108 (2)
1950-1951Entella23 (0)
Nazionale
1938-1939Bandiera dell'Italia Italia2 (0)
Carriera da allenatore
1946-1947Prato
1950-1951Entella
1954-1955Siena
1956-1958Frosinone
1958-1959Entella
1961-1963Parma
1963-1964Modena
1964-1965Sestri Levante
1965-1967Massese[2][3]
1967-1969Entella
1969-1970Carrarese
1970-1971Torres
1971-1973Grosseto
1973-1974Entella
Palmarès
 Mondiali di calcio
Oro Francia 1938
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Mario Genta (Torino, 1º marzo 1912Genova, 9 gennaio 1993) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, campione del mondo con la Nazionale italiana nel 1938.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Iniziò la carriera agonistica nella Juventus, sodalizio con cui, grazie ad un'unica presenza il 18 giugno 1933, nella sconfitta esterna per 3-2 contro il Genova 1893, si aggiudicò lo scudetto nella stagione 1932-1933.

Successivamente passò al Pavia e nel 1935 al Genova 1893.

Con i rossoblù esordì il 22 settembre 1935 nella sconfitta esterna per 4-1 contro il Bologna. Nella sua militanza con i liguri vinse la Coppa Italia 1936-1937.

Genta era nella rosa della squadra rossoblù che partecipò alla Coppa Città di Genova, che nei primi mesi del 1945 sostituì il normale campionato a causa degli eventi bellici che sconvolgevano l'Europa in quel periodo.[4] La competizione fu vinta dai rossoblù, che sorpassarono all'ultima giornata i rivali del Liguria; a Genta e a ciascun vincitore della competizione furono date in premio 20.000 lire dal futuro presidente rossoblù Antonio Lorenzo.[5]

Dopo la seconda guerra mondiale indossò le maglie del Prato, club in cui rivestì nel suo primo anno di militanza anche l'incarico di allenatore e infine dell'Entella, anche qui con il medesimo duplice ruolo[6].

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Tra i convocati per il Campionato mondiale di calcio 1938, si laureò Campione del mondo pur senza disputare alcuna partita nel torneo. In carriera registrò due presenze complessive in Nazionale, entrambe nel 1939 contro la Germania.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il ritiro dall'attività agonistica, è stato in seguito apprezzato allenatore di numerose squadre, tra cui Siena[7], Parma, Grosseto, Frosinone[8], Modena, Torres[9], Sestri Levante ed Entella, quest'ultima in quattro diverse occasioni[10].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
26-3-1939 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 3 – 2 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
26-11-1939 Berlino Germania Bandiera della Germania 5 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
Totale Presenze 2 Reti -

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Juventus: 1932-1933
Genova 1893: 1936-1937
  • Coppa Città di Genova: 1
Genova 1893: 1945
Prato: 1948-1949

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Francia 1938

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Entella: 1959-1960
Grosseto: 1972-1973

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sino al 1945 "Genova 1893".
  2. ^ Almanacco illustrato del calcio, Carcano edizioni, 1967, p. 196.
  3. ^ Almanacco illustrato del calcio, Carcano edizioni, 1968, p. 233.
  4. ^ Maiorca, p.200.
  5. ^ ESCLUSIVA PIANETAGENOA – Emilio Caprile: «Io azzurro nel 1950, ho girato in tanti club. Ma il Genoa è rimasto sempre nel mio cuore», su Pianetagenoa1893.net. URL consultato l'8 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2014).
  6. ^ Carlo Fontanelli, 100 anni biancocelesti, Empoli, Geo Edizioni, 2014, p. 145.
  7. ^ Tutti i presidenti e gli allenatori dal 1904 (PDF), su sienaclubfedelissimi.it. URL consultato il 14 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2013).
  8. ^ Quarta Serie, i quadri del girone F, da Corriere dello Sport, 222 (XXXVII), 20 settembre 1956, p. 5
  9. ^ Almanacco illustrato del calcio 1971, edizioni Panini, pag. 288
  10. ^ Carlo Fontanelli, 100 anni biancocelesti, Empoli, Geo Edizioni, 2014, p. 15.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, Genova, De Ferrari, 2008, ISBN 978-88-6405-011-9.
  • Gianluca Maiorca, Marco Montaruli, Paolo Pisano, Almanacco storico del Genoa, Trebaseleghe, Fratelli Frilli Editori, 2011, ISBN 978-88-7563-693-7.
  • Ettore Balbi, Guida rossoblu, Genova, Edizioni Programma, 1973.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]