Maria d'Artois

Maria d'Artois

Maria d'Artois (in francese: Marie d'Artois; 1291Wijnendale, 22 gennaio 1365) fu Marchesa consorte di Namur, dal 1308 sino al 1330.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la Continuatio Chronici Guillelmi de Nangiaco, Maria era figlia dell'erede della contea d'Artois Filippo d'Artois e della moglie[1], Bianca di Bretagna[2], figlia del conte di Richmond e Duca di Bretagna, Giovanni II[1] e della moglie, Beatrice d'Inghilterra figlia di re d'Inghilterra, duca d'Aquitania e Guascogna, Enrico III d'Inghilterra[3] e di Eleonora di Provenza[4].
Filippo d'Artois, ancora secondo le Gesta Philippi Tertii Francorum Regis, era figlio ed erede del conte d'Artois Roberto II d'Artois, e della moglie, Amicie de Courtenay[1], figlia di Pietro I di Courtenay-Champignelles (1218 - † 1250), signore di Conches e Mehun, e di Petronilla de Joigny.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1308 fu concordato il matrimonio di Maria col Marchese di Namur, Giovanni I; la Continuatio Chronici Guillelmi de Nangiaco, riporta che Margherita di Clermont, la prima moglie di Giovanni I mori, nel 1308, senza avergli dato figli, e che Giovanni si risposò, in seconde nozze con Maria[5];
Secondo la Chronique normande du XIVe siècle, Giovanni era il figlio primogenito del Conte di Fiandra e Marchese di Namur, Guido I e della sua seconda moglie, la marchesa di Namur, Isabella[6], che, secondo la Histoire généalogique de la maison royale de Dreux (Paris), Luxembourg, era figlia del conte di Lussemburgo, di La Roche e di Arlon, Enrico V e della moglie, Margherita di Bar[7] (1220 - 1275), che ancora secondo la Histoire généalogique de la maison royale de Dreux (Paris), Luxembourg, era figlia di Enrico II di Bar conte di Bar e di Filippa di Dreux[8], discendente (pronipote) dal re Luigi VI di Francia, figlia di Roberto II di Dreux e di Yolanda di Coucy[9].

Maria, nel 1330, rimase vedova; Giovanni morì a Parigi[10], e, secondo il Nécrologe de l'abbaye de Floreffe, Giovanni (Johannis de Flandria comitis Namurcensis) morì il 10 febbraio (IV Id Feb)[11].
Gli succedette il figlio primogenito Giovanni, come Giovanni II[12].

Suo figlio, Giovanni II, decise di prendere parte alla guerra contro i popoli idolatri della Prussia[12], dove non arrivò, poiché morì durante il viaggio[10], nel mese di aprile del 1335.
Essendo Giovanni II senza discendenza, Guido, maschio secondogenito, gli succedette come Guido II[12].

Guido fu marchese di Namur per meno di un anno, in quanto, nel mese di marzo del 1336, partecipando ad un torneo subì una ferita che lo condusse alla morte[10].
Essendo Guido II senza discendenza gli succedette il fratello, Filippo[12]; secondo la Opera diplomatica et historica, tomus primus di Auberti Miraei, Filippo gli succedette, per espressa volontà testamentaria di Guido[13]; in una nota aggiuntiva spiega che Filippo, il quartogenito, gli succedette in quanto il terzogenito, Enrico, era già morto (Henrico jam defuncto)[14].

Sempre la Opera diplomatica et historica, tomus primus di Auberti Miraei, riporta che Filippo avrebbe voluto raggiungere il cognato, Magnus IV Eriksson[14], monarca del Regno di Svezia, re di Norvegia e re di Skåne, marito di sua sorella Bianca[15] (1316 † 1363), ma che poi preferì recarsi in Terra santa[14], dove non giunse in quanto decedette a Famagosta nell'isola di Cipro[14], dove fu sepolto dai francescani[14]; secondo la Histoire du comté de Namur, Filippo , sbarcato a Cipro, ebbe un comportamento inaccettabile tanto che fu massacrato con trenta suoi compagni, dagli abitanti di Famagosta[10].
A Filippo III succedette Guglielmo[14], di soli tredici anni[16].

Maria continuò a definirsi contessa di Namour (Marie d’Artoys contesse de Namur), come nel documento n° 66, datato 1343, del Cartulaire de la commune de Namur, Parte 2[17].

La situazione finanziaria del marchesato non era florida; nel 1356, Maria, secondo il documento n° 74 del Cartulaire de la commune de Namur, tome II dovette garantire per un prestito ricevuto dal figlio, Guglielmo I[18], e, con secondo documento, il n° 75, Guglielmo riconosce di aver ricevuto la somma di 6.000 fiorini[19].

Secondo il Cartulaire de la commune de Namur, Parte 2, Maria fece testamento il 18 gennaio 1365, dove chiese di essere sepolta nella chiesa dei Francescani di Namur, destinando la somma di 1000 scudi, per una tomba in marmo[20]; poco giorni dopo il 22 gennaio e morì.

Figli[modifica | modifica wikitesto]

Maria a Giovanni diede undici figli[21][22]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XX, Gesta Philippi Tertii Francorum Regis, pagina 500
  2. ^ (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 20, Continuatio Chronici Guillelmi de Nangiaco, anno MCCCVII, Pag 598
  3. ^ (LA) Chronicles of the reigns of Edward I. and Edward II, Annales Londonienses, pagina 54
  4. ^ (LA) Chronicles of the reigns of Edward I. and Edward II, Annales Londonienses, pagina 39
  5. ^ (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 20, Continuatio Chronici Guillelmi de Nangiaco, anno MCCCVII, Pagg 597 e 598
  6. ^ (FR) #ES Chronique normande du XIVe siècle, pag. 1
  7. ^ (FR) #ES Histoire généalogique de la maison royale de Dreux (Paris), Luxembourg, pagg. 92 e 93
  8. ^ (FR) #ES Histoire généalogique de la maison royale de Dreux (Paris), Luxembourg, pag. 89
  9. ^ (FR) #ES Histoire généalogique de la maison royale de Dreux (Paris), Luxembourg, pagg. 89 e 90
  10. ^ a b c d e f g h (FR) #ES Histoire du comté de Namur, pag. 127
  11. ^ (LA) #ES Nécrologe de l'abbaye de Floreffe, pagg. 33 e 34
  12. ^ a b c d (FR) #ES Histoire du comté de Namur, pagg. 127 e 128
  13. ^ (LA) #ES Opera diplomatica et historica, tomus primus, caput CXI, pagg. 322 e 323
  14. ^ a b c d e f (LA) #ES Opera diplomatica et historica, tomus primus, caput CXI, pag. 323, nota 1
  15. ^ a b (EN) Queens and Queenship in Medieval Europe, Pagg 54 e 55
  16. ^ a b (FR) #ES Histoire du comté de Namur, pag. 129
  17. ^ (FR) #ES Cartulaire de la commune de Namur, Parte 2, doc. 66 pagg. 1 e 2
  18. ^ (FR) #ES Cartulaire de la commune de Namur, tome II, doc. 74, pagg. 27 - 34
  19. ^ (FR) #ES Cartulaire de la commune de Namur, tome II, doc. 75, pagg. 34 - 36
  20. ^ (FR) #ES Cartulaire de la commune de Namur, Parte 2, doc. 66 pag. 1 nota 1
  21. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: COMTES de NAMUR 1263-1421 (DAMPIERRE) - MARIE d'Artois (JEAN de Flandre)
  22. ^ (EN) #ES Genealogy: Flanders 5 - Marie d'Artois (Jean I)
  23. ^ (FR) Preuves de l'Histoire généalogique de la maison de Bar le Duc, Pagg 68 e 69
  24. ^ (LA) Quellensammlung der badischen Landesgeschichte, ann0 1382, Pag 221

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]