Maria Oriana Galli da Bibbiena

Maria Oriana Galli da Bibbiena (Bologna, 1656Bologna, 1749) è stata una pittrice italiana, appartenente alla famiglia di artisti di origine toscana dei Galli da Bibbiena.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Pittrice italiana del periodo barocco, figlia del pittore toscano Giovanni Maria Galli da Bibbiena, Maria Oriana nacque a Bologna nel 1656, luogo di maggiore attività del padre.

Rinomata come ritrattista e per i dipinti storici, studiò presso i pittori Carlo Cignani e Marcantonio Franceschini, che a sua volta si era formato nella bottega di Giovanni Maria Galli da Bibbiena. Maria Oriana Galli da Bibbiena sposò il pittore paesaggista Gioacchino Pizzoli (1661-1731) e diedero alla luce un figlio, Domenico (1687-1720), il quale seguì le orme paterne e materne.

Le prime informazioni biografiche sulla pittrice risalgono all'Aggiunta di Antonio Masini del 1690.[1]

Caduta nell'oblio, sono poche le sue opere esistenti.[2] Di lei è nota una tavola d'altare della Santissima Trinità con Santi conservata a Fossombrone.[2]

Maria morì nel 1749 a Bologna all'età di 93 anni, sopravvivendo al figlio e al più celebre fratello, Ferdinando Galli da Bibbiena.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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