Maria Celeste Nardini

Questa voce sull'argomento politici italiani è solo un abbozzo.

Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.

Maria Celeste Nardini
Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato	15 aprile 1994 – 27 aprile 2006
Legislatura	XII, XIII, XIV (dal 3 maggio 2005)
Gruppo parlamentare	Rifondazione Comunista
Circoscrizione	Calabria (XIII) XXI (Puglia)
Incarichi parlamentari
XIII membro del comitato per la legislazione (10 agosto 1999 -) membro della I commissione affari costituzionali (28 ottobre 1998 -) membro della commissione speciale per l'esame della relazione sul programma di riordino delle norme legislative e regolamentari, trasmessa dal governo ai sensi della legge n. 50 del 1999 (14 settembre 1999 -) membro della delegazione parlamentare italiana all'assemblea dell'Atlantico del Nord (6 giugno 1996 -) XIV membro della XIII commissione agricoltura (25 maggio 2005 - 27 aprile 2006)
Sito istituzionale
Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato	28 aprile 2006 – 28 aprile 2008
Legislatura	XV
Gruppo parlamentare	Rifondazione Comunista - Sinistra Europea
Incarichi parlamentari
segretario della IX commissione agricoltura e produzione agroalimentare (6 giugno 2006 - 28 aprile 2008) membro della commissione parlamentare per le questioni regionali (12 ottobre 2006 - 6 febbraio 2007) membro della commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa o similare (13 novembre 2006 - 28 aprile 2008)
Sito istituzionale
Dati generali
Partito politico	Partito Comunista Italiano (fino al 1991) Partito della Rifondazione Comunista (1991-2009) Sinistra Ecologia e Libertà (2009-2016)
Titolo di studio	Laurea in lettere
Professione	Insegnante, funzionario di partito

Maria Celeste Nardini (Bari, 28 settembre 1942 – Bari, 2 settembre 2020) è stata una politica italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Già impegnata in politica con il PCI, venne eletta per la prima volta alla Camera dei deputati nel 1994 per Rifondazione Comunista, riuscì a confermare il seggio alle successive Elezioni politiche del 1996. Ricandidata alla Camera nel 2001, risultò la prima dei non eletti alle spalle di Nichi Vendola, del quale prenderà poi il posto a Montecitorio nel 2005 una volta che questi fu eletto Presidente della Regione Puglia.

Nel 2006 fu candidata ed eletta Senatrice per il PRC in Puglia, in tale legislatura fu Segretario della 9ª Commissione permanente (Agricoltura e produzione agroalimentare) e Membro della Commissione parlamentare per le questioni regionali. Concluse il mandato parlamentare nel 2008. Dal 2009 aderì a SEL.

È morta nel 2020 a 77 anni dopo una lunga malattia. Nel 2023 in sua memoria è stato intitolato un giardino nella città di Bari^[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maria Celeste Nardini

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

• Maria Celeste Nardini, su storia.camera.it, Camera dei deputati.

Portale Biografie

Portale Comunismo