Margherita Drummond

Margherita Drummond
Regina consorte di Scozia
Stemma
Stemma
In carica20 febbraio 1364 –
20 marzo 1369
PredecessoreGiovanna d'Inghilterra
SuccessoreEufemia de Ross
Nascita30 novembre 1340
Morte31 gennaio 1375
Luogo di sepolturaAvignone (?)
DinastiaClan Drummond
PadreSir Malcolm Drummond
MadreMargaret Graham, contessa di Menteith
ConiugiSir John Logie
Davide II di Scozia
FigliJohn Logie
ReligioneCattolicesimo

Margherita Drummond (30 novembre 134031 gennaio 1375) fu regina consorte di Scozia, come seconda moglie del re Davide II.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Margherita era la figlia di Sir John Logie, e di sua moglie, Margaret Graham, contessa di Menteith.

Matrimoni[modifica | modifica wikitesto]

Primo Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Margherita sposò in prime nozze Sir John Logie, dalla loro unione nacque un figlio:

Per contrastare l'influenza di Stewart, Davide II di Scozia perdonò John Logie nel settembre 1343 e gli restituì la grande signoria di Strathgartney.

Secondo Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la morte di suo marito, divenne l'amante del re Davide II, egli stesso vedovo della sua prima moglie, Giovanna d'Inghilterra.

Margherita e Davide II si sposarono a Inchmurdach il 20 febbraio 1364. Questo matrimonio portò dei benefici a lei e alla sua famiglia. Non ebbero figli e il re chiese il divorzio il 20 marzo 1369 per infertilità. Avendo avuto un figlio dal suo primo matrimonio, sembra probabile che lo stesso Davide fosse sterile, dato che anche il suo primo matrimonio non ha prodotto eredi[3].

Margherita, allora, andò ad Avignone per fare appello a Papa Urbano V che la sostenne e vietò il divorzio, così torno in Scozia e visse con suo marito fino alla sua morte avvenuta il 31 gennaio 1375[4]. Il suo funerale fu pagato da papa Gregorio XI[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fraser, Douglas Book vol i, pp248-249
  2. ^ Bain, Cal.Doc.Scot. p.22 no 93. In which he is gifted a "parcel-gilt" cup by the English King valued at £4 5s 1d
  3. ^ Mike Ashley, The mammoth book of British kings and queens, London, Robinson Publishers, 1999, p. 551, ISBN 1-84119-096-9.
  4. ^ Dunbar, Sir Archibald H., Scottish Kings - A Revised Chronology of Scottish History 1005 - 1625, Edinburgh, 1899, p.156
  5. ^ A. D. M. Barrell, Medieval Scotland, Cambridge University Press, 2000, p. 132.
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