Margaret O'Brien

Margaret O'Brien nel 2002
Statuetta dell'Oscar Oscar giovanile 1945

Margaret O'Brien, pseudonimo di Angela Maxine O'Brien (San Diego, 15 gennaio 1937), è un'attrice statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di un artista circense, morto pochi mesi dopo la sua nascita, e della ballerina di flamenco Gladys Flores, Margaret O'Brien ha origini in parti irlandesi e in parte spagnole.

Il suo debutto nel cinema risale al 1941 a quattro anni, nel film I ragazzi di Broadway, cui seguirono le apparizioni in La parata delle stelle (1943) e L'angelo perduto (1943). Grazie ai ruoli sostenuti nel dramma La porta proibita (1944) e nella commedia Lo spettro di Canterville (1944), accanto a Charles Laughton, Margaret O'Brien diventò una piccola diva, ma la notorietà giunse grazie alla partecipazione al musical Incontriamoci a Saint Louis (1944) di Vincente Minnelli, in cui recitò al fianco di Judy Garland: per l'interpretazione della sensibile Tootie Smith vinse nel 1945 un Oscar giovanile come "eccezionale piccola attrice del 1944".

Nel 1946 venne caricaturata per il personaggio di Cappuccetto Rosso nel cortometraggio della Looney Tunes Book Revue. Negli anni seguenti recitò in Il sole spunta domani (1945), La danza incompiuta (1947) e La legge del cuore (1948). Altri due ruoli che la resero celebre furono quello della sfortunata Beth March in Piccole donne (1949) di Mervyn LeRoy e di Mary Lennox nella prima versione sonora de Il giardino segreto (1949).

Come accaduto a tante bambine prodigio dello spettacolo, Margaret O'Brien si avviò al declino con l'adolescenza. Negli anni cinquanta si dedicò principalmente alla televisione in ruoli marginali, tornando al cinema solo nel 1960 nella commedia western Il diavolo in calzoncini rosa, a fianco di Sophia Loren ed Anthony Quinn, ma si dedicò anche al teatro ed ebbe molto successo come ballerina.

Margaret O'Brien nel 1952

Dopo il primo matrimonio (1959-1968) con Harold Allen Jr., dal 1974 è sposata con Roy Thorsen.

La O'Brien ha due stelle sulla Hollywood Walk of Fame: per il cinema al 6608 di Hollywood Boulevard e per la televisione al 1620 di Vine St.

La diva italiana d'avanspettacolo Giorgia O'Brien adottò il cognome come nome d'arte dopo averla ammirata in Piccole donne.[1]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giorgia O'Brien, un uomo dalla voce d'angelo, su ansa.it. URL consultato il 4 maggio 2009.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) David Dye, Child and Youth Actors: Filmography of Their Entire Careers, 1914-1985. Jefferson, NC: McFarland & Co., 1988, pp. 170-171.
  • (EN) Edward Edelson, Great Kids of the Movies, Garden City, NY: Doubleday, 1979, pp. 31-34.
  • (EN) James Robert Parish, Great Child Stars, New York: Ace Books, 1976, pp. 117-124.
  • (EN) Marc Best, Those Endearing Young Charms: Child Performers of the Screen (South Brunswick and New York: Barnes & Co., 1971), pp. 203-208.
  • (EN) Norman J. Zierold, "Where Are They Now?", The Child Stars, New York: Coward-McCann, 1965, pp. 244-245.

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