Marcos Rama

Marco de Rama, O.S.A.
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Crotone (1690-1709)
 
Nato1649 ad Alcalá de Henares
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato vescovo22 maggio 1690 da papa Alessandro VIII
Consacrato vescovo4 giugno 1690 dal cardinale Fabrizio Spada
Deceduto4 agosto 1709 a Crotone
 

Marcos Rama[1], noto col nome italianizzato di Marco de Rama (Alcalá de Henares, 1649Crotone, 4 agosto 1709) è stato un vescovo cattolico e teologo spagnolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Bernardo Rama, un gentiluomo di Alcalá de Henares, intraprese la carriera ecclesiastica vestendo l'abito agostiniano a Toledo. Studioso di filosofia e teologia, fu in seguito lettore per entrambe le materie nella provincia della Castiglia[1].

Intorno al 1692 venne trasferito a Roma, dove visse per un tempo, per poi spostarsi a Napoli, dove ebbe la cattedra di Filosofia all'università "Federico II" e insegnandovi per sette anni[1].

Il 13 febbraio 1690 il re Carlo II propose la nomina di Rama come nuovo vescovo di Crotone, nomina che fu accettata da papa Alessandro VIII e ufficializzata il 22 maggio 1690; ricevette l'ordinazione episcopale il successivo 4 giugno a Roma dal cardinale Fabrizio Spada e dai co-consacranti Francesco Martelli, arcivescovo titolare di Corinto, e Vittorio Agostino Ripa, vescovo di Vercelli.

Come vescovo ebbe modo di conoscere e visitare la diocesi crotonese in diverse occasioni e, tra le varie iniziative da lui adottate, vi fu quella di riformare la disciplina ecclesiastica. Tenne anche un sinodo diocesano il 9 luglio 1693[2].

Si spense a Crotone il 4 agosto 1709.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Marcos Rama, su dbe.rah.es. URL consultato l'8 aprile 2019.
  2. ^ Niccola Falcone, Biblioteca storica topografica delle Calabrie, Napoli, Tipografia del Poliorama Pittoresco, 1846, p. 134.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Crotone Successore
Girolamo Carafa, C.R. 22 maggio 1690 - 4 agosto 1709 Michele Guardia