Marco Erennio
| Marco Erennio | |
|---|---|
| Console della Repubblica romana | |
 | |
| Nome originale | Marcus Herennius |
| Gens | Herennia |
| Pretura | 96 a.C. |
| Consolato | 93 a.C. |
Marco Erennio[1] (in latino Marcus Herennius; ... – ...; fl. I secolo a.C.) è stato un politico romano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Marco Erennio iniziò la sua carriera politica nel 108 o 107 a.C. come triumvir monetalis.[2] Non più tardi del 96 a.C. deve aver ricoperto la carica di pretore dato che, anche se di origine plebea e primo componente della sua famiglia (homo novus), riuscì a farsi eleggere console per l'anno 93 a.C. sconfiggendo il nobile e più abile Lucio Marcio Filippo[3].
Plinio il Vecchio riporta che l'anno del consolato di Erennio fu memorabile per la quantità di silfio (genere Ferula) proveniente dalla Cirenaica ed importato a Roma. Sempre secondo Plinio, questo intenso commercio fu favorito dalle strette conoscenze familiari degli Erenni con i commercianti libici[4]. Secondo Cicerone, Marco Erennio fu un oratore mediocre.[5]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ William Smith, Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1, Boston: Little, Brown and Company, Vol.2 pag.407 n.6 Archiviato il 30 ottobre 2013 in Internet Archive.
- ^ Crawford, pp. 317-318.
- ^ Cicerone, Pro Murena, 17.
- ^ Plinio il Vecchio, Naturalis historia, 19, 3.
- ^ Marco Tullio Cicerone, Brutus, 45.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Michael H. Crawford, Roman Republican coinage, I volume, Londra, Cambridge University Press, 1974, ISBN 978-0-521-07492-6, OCLC 450398085.
