Marco Emilio Lepido (pretore 213 a.C.)

Marco Emilio Lepido
Pretore della Repubblica romana
Nome originaleMarcus Aemilius Lepidus
GensAemilia
Preturanel 213 a.C.[1][2]

Marco Emilio Lepido (latino: Marcus Aemilius Lepidus; ... – ...; fl. III secolo a.C.) è stato un politico e militare romano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio del consolare omonimo. In occasione della morte del padre, insieme ai due fratelli, Lucio e Quinto, organizzarono in suo onore imponenti giochi gladiatorii, nei quali si affrontarono ventidue coppie di gladiatori.[3]

Eletto pretore nel 213 a.C.,[1] ottenne il comando di 2 legioni a Lucera, in Lucania.[2] Sempre questo stesso anno, per incarico del Senato, prese provvedimenti contro il dilagare della superstizione.[4]

Nel 210 a.C., sostituì il decemviro custode dei libri Sibillini, Marco Emilio Numida.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Livio, XXIV, 43.6.
  2. ^ a b Livio, XXIV, 44.2.
  3. ^ Livio, XXIII, 30.16.
  4. ^ Livio, XXV, 1 e 3.
  5. ^ Livio, XXVI, 23.7.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie
Fonti storiografiche moderne

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]