Manuela Carnini

Manuela Carnini
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 170 cm
Peso 54 kg
Nuoto sincronizzato
Squadra Sportiva Sturla
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Europei 0 0 4

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Statistiche aggiornate al 27 dicembre 2020

Manuela Carnini (Busto Arsizio, 12 ottobre 1973) è un'ex nuotatrice artistica italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Busto Arsizio, in provincia di Varese, nel 1973, a 18 anni ha vinto la medaglia di bronzo nella gara a squadre agli Europei di Atene 1991, chiudendo dietro a Unione Sovietica e Francia. Ha confermato lo stesso risultato nella medesima gara anche a Sheffield 1993 e Vienna 1995, in entrambi i casi dietro a Russia e Francia. Nell'ultima occasione ha conquistato il terzo gradino del podio anche nel duo insieme a Giovanna Burlando, dietro alle coppie russe e francesi.

A 22 anni ha partecipato ai Giochi olimpici di Atlanta 1996, nella gara a squadre con Ballan, Bianchi, Brunetti, Burlando, Carrafelli, Cecconi, Celli, Farinelli e Nuzzo, arrivando al 6º posto con 94 253 punti (32 807 nel tecnico e 61 446 nel libero).

Diplomata al liceo scientifico "Arturo Tosi" di Busto Arsizio[1], dopo il ritiro, nel 2000, si è laureata in Medicina e chirurgia all'Università degli Studi dell'Insubria[1], specializzandosi nel 2005 presso lo stesso ateneo in chirurgia vascolare, iniziando a svolgere la professione di chirurga vascolare[1], frequentando nel 2012 un Master sempre in chirurgia vascolare all'Università di Münster, in Germania[2] e conseguendo nel 2013 un MD PhD in scienze e tecnologie biomediche[2]. È attiva anche come pittrice, con alcune sue opere che sono state scelte per mostre internazionali e riviste/collane di pittura, e con l'organizzazione di una personale[1].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Campionati europei[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Personale di Manuela Carnini “L’amore ti salva”, su sempionenews.it, 31 agosto 2020. URL consultato il 27 dicembre 2020.
  2. ^ a b Dott.ssa Manuela Carnini, su manuelacarnini.it. URL consultato il 27 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2020).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]