Malleabilità

La malleabilità è una proprietà tecnologica della materia, che indica la capacità di un corpo o di un materiale (in particolare di un metallo) di essere facilmente deformabile e riducibile in strati laminiformi sottili[1] (ovvero la sua capacità di essere sottoposto a laminazione senza che le proprietà meccaniche del materiale ne risentano).[2] Il termine deriva dal latino "malleum", che vuol dire martello. Il metallo più malleabile è l'oro da cui per esempio si possono ottenere lamine semitrasparenti color giallo, seguito dal palladio e dall'alluminio.In sintesi è la proprietà dei metalli di essere lavorati sotto forma di lastre.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Turchetti, p. 66.
  2. ^ Marchese, p. 94.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]