Luigi Mascilli Migliorini

Luigi Mascilli Migliorini (Napoli, 15 febbraio 1952) è uno storico italiano, esperto del periodo napoleonico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureatosi a Firenze alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Istituto Cesare Alfieri, è stato borsista dell'Istituto italiano per gli studi storici prima e dell'Istituto universitario europeo poi. Già incaricato dell'insegnamento di Storia delle Istituzioni Politiche alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II", è docente di Storia del Mediterraneo moderno e contemporaneo e di Storia moderna presso l'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale".

È direttore della Rivista italiana di studi napoleonici, collaboratore culturale dei quotidiani La Nazione e Il Sole 24 Ore, co-direttore della Rivista storica italiana. Ha collaborato alla monumentale Storia d'Italia diretta da Giuseppe Galasso. È tra i fondatori e membro del comitato scientifico dell'Osservatorio Euromediterraneo e del Mar Nero del Comune di Napoli, presidente del CIREM (Centro iniziative e ricerche euromediterraneo) e membro del comitato scientifico della Fondazione Francesco Saverio Nitti. Dal 2013 è socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei.[1] Nel 2015 è stato insignito dei titoli di Commandeur dell'Ordine delle Palme Accademiche e Cavaliere dell'Ordre des arts et des lettres.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • La sinistra storica al potere. Sviluppo della democrazia e direzione dello Stato (1876/1878), Prefazione di Giuseppe Galasso, Guida Editori, Napoli, 1979.
  • La cultura delle armi. Saggi sull'età napoleonica, Giardini, Pisa, 1992, ISBN 978-88-427-0488-1.
  • L'Italia dell'Italia. Coscienza e mito della Toscana da Montesquieu a Berenson, Milano, Ponte alle Grazie, 1995, ISBN 978-88-792-8309-0; Le Lettere, Firenze, 2006.
  • Giuseppe Galasso - Luigi Mascilli Migliorini, L'Italia moderna e l'unità nazionale, Collana Storia d'Italia n.19, UTET, Torino, 1998.
  • Una famiglia di editori. I Morano e la cultura napoletana tra Otto e Novecento, Collana Studi e ricerche di storia dell'editoria n.5, Franco Angeli, Milano, 1999, ISBN 978-88-464-1420-5.
  • Napoleone. L'uomo che esportò la Rivoluzione in tutta Europa, Salerno Editrice, Roma, 2001 (vincitore nel 2002 del Grand Prix de la Fondation Napoléon); II ed. riveduta, ivi, 2005; III ed. aggiornata e aumentata da un nuovo capitolo introduttivo, Collana Profili, Salerno Editrice, Roma, 2015, ISBN 978-88-840-2952-2; IV ed. ampliata, Salerno Editrice, 2021, ISBN 978-88-697-3498-4.
  • Il mito dell'eroe: Italia e Francia nell'età della Restaurazione, Guida, Napoli, 2003, ISBN 978-88-718-8483-7.
  • Terra di lavoro. I luoghi della storia, Sellino, 2009, ISBN 978-88-889-9187-0.
  • Metternich. L'artefice dell'Europa nata dal Congresso di Vienna, Collana Profili n.60, Salerno Editrice, Roma, 2014, ISBN 978-88-840-2925-6, Premio Nazionale Rhegium Julii Saggistica[2].
  • 500 giorni. Napoleone dall'Elba a Sant'Elena, Collana I Robinson. Letture, Laterza, Roma-Bari, 2016, ISBN 978-88-581-2107-8.
  • Le verità dei vinti. Quattro storie mediterranee, Collana Mosaici n.1, Salerno, Roma, 2017, ISBN 978-88-697-3247-8.
  • Francesca Canale Cama-Amedeo Feniello-L. Mascilli Migliorini, Storia del mondo. Dall'anno mille ai giorni nostri, Collana I Robinson.Letture, Roma-Bari, Laterza, 2019, ISBN 978-88-581-3873-1.
  • L'età di Napoleone, Milano, Solferino, 2019, ISBN 978-88-282-0306-3.
  • L'età moderna. Una storia globale, Collana Manuali di base n.70, Roma-Bari, Laterza, 2020, ISBN 978-88-593-0055-7.
  • L'ultima stanza di Napoleone. Memorie di Sant'Elena, Collana Mosaici, Roma, Salerno, 2021, ISBN 978-88-697-3589-9.
  • Napoleone e le sue isole, Milano, Il Sole 24 Ore, 2021, ISBN 978-88-634-5827-5.

Curatele[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mascilli Migliorini, Luigi, su lincei.it. URL consultato il 10 maggio 2020.
  2. ^ Albo vincitori premi Rhegium Julii (PDF), su rhegiumjulii.it. URL consultato il 13 ottobre 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN115420375 · ISNI (EN0000 0000 8412 3980 · SBN CFIV015836 · BAV 495/282485 · LCCN (ENn80030402 · GND (DE1079537058 · BNE (ESXX1064386 (data) · BNF (FRcb12369963r (data) · J9U (ENHE987007265169805171 · CONOR.SI (SL298977635 · WorldCat Identities (ENlccn-n80030402