Luigi Garlando

Luigi Garlando (Milano, 5 maggio 1962) è un giornalista e scrittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Luigi Garlando, figlio di una coppia di commercianti vinicoli nativi del Monferrato ma residenti a Milano all'Ortica, cresce passando il tempo libero al parco Forlanini e giocando a calcio, tifoso dell'Inter con il mito di Roberto Boninsegna. Per evitare di focalizzarsi sull'odiata matematica studia al liceo classico dell'Istituto Gonzaga, e, giocando in attacco col numero 10, diviene capitano della squadra di calcio liceale, che gioca in casa nel Centro Sportivo Saini, proprio nel parco Forlanini. Lettore de La Gazzetta dello Sport con il calcio sempre in testa, non ama altro tipo di lettura se non quello del manuale Mazzola vi insegna il calcio, di Sandro Mazzola e David Messina, in suo possesso. È il suo professore di lettere, fratel Giuseppe Barbero, assegnando per le vacanze estive al termine della quarta classe ginnasiale la lettura di Non sparate sui narcisi, di Luigi Santucci, romanzo di formazione ambientato nella Milano della contestazione con risvolti fantastici, a farlo appassionare alla lettura. Sentendosi spaesato dalla quantità di libri presente nelle librerie e biblioteche, inizia ad acquistarne nelle a lui più familiari edicole. Inoltre, rintracciatolo nel suo appartamento milanese, riesce a conoscere Santucci[1].

Laureato in Lettere moderne all'Università Cattolica del Sacro Cuore, Luigi Garlando comincia a muovere i primi passi nel mondo dei fumetti. Approda poi a La Gazzetta dello Sport, dove eredita la rubrica di Candido Cannavò, e dove scrive tuttora, sia per il quotidiano sia per il supplemento SportWeek in cui cura dal 2012 una propria rubrica (Ripartenze, poi diventata La frase e infine Con questa mia..., dedicata al calcio), inoltre è stato uno dei conduttori la Gazzetta TV[2][3].

Garlando ha partecipato da inviato a due campionati mondiali di calcio (Giappone-Corea del Sud 2002 e Germania 2006), due Olimpiadi e un Tour de France[4]. È stato premiato dal CONI per la sezione "inchieste" e per il racconto sportivo. Scrive inoltre libri per ragazzi, trattando temi d'attualità, sociali e sportivi, perché - spiega - «Non esistono temi da grandi e temi da bambini, ma esistono modi diversi per affrontarli».[5]

È un appassionato collezionista di copie in tutte le lingue della Divina Commedia di Dante[6].

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2005 vince il Premio Cento per Mio papà scrive la guerra[7].

Nel 2008 riceve il Premio Bancarella Sport per Ora sei una stella. Il romanzo dell'Inter[8], opera dedicata alla squadra nerazzurra di cui è tifoso.[9]

Nell’ambito della 54ª edizione del Premio Strega Ragazzi e Ragazze 2017, assegnato a Bologna, Luigi Garlando è stato nominato vincitore per la categoria 11-15 anni con 78 voti, per il libro L'estate che conobbi il Che[10]. Insieme al giornalista è stato anche premiato David Cirici, celebre autore catalano di libri per ragazzi, per il romanzo Muschio. I due libri più votati di questa edizione sono stati scelti da una giuria composta da giovanissimi tra i 6 e I 15 anni, provenienti da 60 scuole primarie e secondarie di tutta Italia. I due vincitori hanno poi incontrato i loro lettori a Torino al Salone internazionale del libro, il 18 maggio 2017[11].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • La guerra dell'Afganistan, Il battello a vapore, 2011.
  • Un leone su due ruote, Il battello a vapore, 2011.
  • O' Maè'. Storia di judo e di Camorra, Il battello a vapore, 2013.
  • L'estate che conobbi il Che, Rizzoli, 2015.[18]
  • In piedi sui pedali, Conad, 2016.[19]
  • Io e il Papu, Rizzoli, 2017.[20]
  • Mister Napoleone, Il battello a vapore, 2017.
  • Quando la luna ero io, Solferino, 2018.
  • Vai all'inferno, Dante!, Rizzoli, 2020.
  • ' 'Il mestiere più bello del mondo, Faccio il giornalista, 2020
  • Champions (2), Battello a Vapore, 24 novembre 2020
  • Adrenalina, Cairo Editore, 2021
  • Prestami un sogno, 2021
  • Siamo come scintille, Rizzoli, 2022
  • Le memorie di Adriano G. - Storia di una passione infinita, con Adriano Galliani, Piemme, 2023

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chi si diverte, non perde mai! Luigi Garlando nei luoghi storici delle cipolline - Parte 1. URL consultato il 20 giugno 2022.
  2. ^ (ES) lecturalia.com, Luigi Garlando: libros y biografía autor, su Lecturalia. URL consultato il 13 aprile 2017.
  3. ^ Luigi Garlando, su IMDb. URL consultato il 13 aprile 2017.
  4. ^ Luigi Garlando, su Macrolibrarsi. URL consultato il 13 aprile 2017.
  5. ^ Luigi Garlando: «Vi racconto il judo che combatte la Camorra», intervista su mentelocale.it, su milano.mentelocale.it. URL consultato l'11 novembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2014).
  6. ^ Luigi Garlando: Libri e biografia di Luigi Garlando, in Rizzoli Libri, 19 marzo 2014. URL consultato il 13 aprile 2017.
  7. ^ Edizioni Piemme, Mio papà scrive la guerra, su Edizioni Piemme. URL consultato il 13 aprile 2017.
  8. ^ RSI Radiotelevisione svizzera, Luigi Garlando, su rsi. URL consultato il 13 aprile 2017.
  9. ^ Antonello Capone, Che romanzo il presidente, Facchetti e quel sinistro di Recoba..., in La Gazzetta dello Sport, 25 settembre 2007.
  10. ^ Storie di nonni, nipoti e cani: ecco chi vince il Premio Strega Ragazzi, su L’Huffington Post. URL consultato il 13 aprile 2017.
  11. ^ PREMIO STREGA Ragazze e Ragazzi, su bolognachildrensbookfair.com. URL consultato il 13 aprile 2017.
  12. ^ Luigi Garlando, Mio papà scrive la guerraeditore=Piemme, ISBN 978-88-566-4990-1.
  13. ^ Libro Nostra Signora del Dischetto di L. Garlando | LaFeltrinelli. URL consultato il 13 aprile 2017.
  14. ^ Recensione di Cielo manca - Luigi Garlando - W2M, su w2m.it. URL consultato il 13 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2017).
  15. ^ cita, su mondadori.it (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2017).
  16. ^ Camilla che Odiava la Politica - Libro di Luigi Garlando, su Il Giardino dei Libri. URL consultato il 13 aprile 2017.
  17. ^ Luigi Garlando, L'amore ai tempi di Pablito, Rizzoli, ISBN 978-88-17-02923-0.
  18. ^ “L’estate che conobbi il Che” di Luigi Garlando, Rizzoli, su Libri e Marmellata, 5 giugno 2015. URL consultato il 13 aprile 2017.
  19. ^ "In piedi sui pedali", quaranta anni d'amore tra Brizzi e la bicicletta, in Repubblica.it, 30 maggio 2014. URL consultato il 13 aprile 2017.
  20. ^ Arriva 'Io e il Papu' di Garlando - Libri, in ANSA.it, 12 aprile 2017. URL consultato il 15 aprile 2017.

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Controllo di autoritàVIAF (EN226419798 · ISNI (EN0000 0003 6344 8219 · SBN TO0V392194 · LCCN (ENnb2004312363 · GND (DE138959811 · BNE (ESXX4934599 (data) · BNF (FRcb165149862 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nb2004312363