Lucanus (zoologia)

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Lucanus
Lucanus cervus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Coleopteroidea
Ordine Coleoptera
Sottordine Polyphaga
Infraordine Scarabaeiformia
Superfamiglia Scarabaeoidea
Famiglia Lucanidae
Sottofamiglia Lucaninae
Genere Lucanus
Scopoli, 1763
Sinonimi

Hexaphyllus
Mulsant, 1839

Nomi comuni

Cervo volante

Lucanus Scopoli, 1763 è un genere di insetti coleotteri, appartenenti alla famiglia dei Lucanidi (sottofamiglia Lucaninae), diffuso nell'emisfero boreale. Sono comunemente conosciuti come cervi volanti.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Lucanus cervus maschi di differenti dimensioni

Si tratta di insetti di dimensioni medio-grandi che vanno dai 23–34 mm di Lucanus gamunus ai 100 mm di Lucanus cervus abkesianus

Il dimorfismo sessuale è in questo genere estremo, con maschi spesso enormi rispetto alle femmine.

Le differenze di dimensioni sono molto frequenti anche tra i diversi maschi, e comunemente si trovano contemporaneamente nelle stesse località individui molto grandi detti forme Telodonti, individui di dimensioni medie detti forme Mesodonti e Anfiodonti ed individui di dimensioni paragonabili a quelle delle femmine detti forme Prionodonti. Lo sviluppo e la forma delle mandibole è direttamente correlato alle dimensioni dell'individuo. Le mandibole vengono utilizzate per i combattimenti durante il periodo riproduttivo, i maschi le usano per ribaltare l'avversario e quindi vincere l'opportunità di riprodursi.

Il capo presenta una piccola espansione laterale chiamata canthus che si addentra anteriormente all'occhio, questo canthus è più sviluppato nelle femmine che nei maschi.

Le antenne sono genicolate portano all'apice una clava antennale formata da un numero variabile di articoli.

Le ali posteriori sono sempre ben sviluppate e nascoste, quando sono in riposo, da quelle anteriori trasformate in elitre. Entrambi i sessi sono ottimi volatori.

Il colore di questi animali è in genere castano o nerastro, spesso con differenti tonalità tra addome, protorace e mandibole, ma alcune specie asiatiche hanno tonalità più accese con elitre di colore arancio o bruno chiaro. Le femmine hanno in genere un colorito più scuro rispetto ai maschi.

Le larve sono di colore bianco, con capo marrone e presentano mandibole ben sviluppate.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

ciclo biologico dei Lucanus

Nel periodo estivo-autunnale le femmine depongono a una certa profondità nel terreno le uova, in genere vicino ad alberi in deperimento. Le larve di questi insetti si sviluppano nutrendosi di radici di alberi e di materiale organico in decomposizione, come legno e foglie putrescenti. A volte si possono ritrovare alcune larve anche all'interno di ceppaie in decomposizione.

La larva attraversa tre stadi larvali che possono durare anche parecchi anni, alla fine dell'ultimo stadio si impupa in una cella pupale creata comprimendo il terreno intorno alla larva.

All'interno di questa cella pupale avviene la metamorfosi che porterà all'adulto, questo già formato in autunno uscirà dalla celletta solo in primavera.

Gli adulti si nutrono di sostanze liquide zuccherine come nettare o linfa, ma anche di frutta matura. La vita da immagine dura relativamente poco, i maschi già dopo poche settimane muoiono, mentre le femmine a volte sopravvivono fino all'autunno inoltrato.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questo genere è diffuso in tutto l'emisfero boreale, in modo particolare in Europa e Asia con 59 specie, nella Regione Neartica sono presenti 4 specie diffuse dal Canada al nord del Messico[1]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere è suddiviso in due sottogeneri[2] Lucanus e Pseudolucanus quest'ultimo è trattato da alcuni autori come un genere separato[3].

Di seguito alcune delle specie: Sottogenere Lucanus Scopoli, 1763

Sottogenere Pseudolucanus Hope & Westwood, 1845

In Italia sono presenti solo due specie[4]:

Alcune specie[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mario E. Franciscolo, Lucanidae, Bologna, Calderini, 1997. ISBN 978-88-8219-017-0.
  2. ^ BioLib - Lucanus
  3. ^ Lucanidae
  4. ^ Checklist

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mario E. Franciscolo, Lucanidae, Bologna, Calderini, 1997. ISBN 978-88-8219-017-0.
  • Baraud J., 1993 - Les Coléoptères Lucanidae de l'Europe et du Nord de l'Afrique. Bulletin mensuel de la société linnéenne de Lyon, 62

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]