Luca Coletto

Luca Coletto

Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute
Durata mandato28 novembre 2018 –
5 settembre 2019
ContitolareArmando Bartolazzi
PresidenteGiuseppe Conte
PredecessoreMaurizio Fugatti
SuccessoreSandra Zampa

Dati generali
Partito politicoLega per Salvini Premier
ProfessioneGeometra

Luca Coletto (Verona, 27 maggio 1961) è un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Diplomato geometra, è tecnico costruzioni ambiente e territorio[1].

Coletto ha iniziato la sua attività politica nella Lega Nord nel 1995, per poi essere nominato responsabile Enti locali per la provincia di Verona dello stesso partito[2]. Dal 2004 al 2009 è stato assessore provinciale all’ambiente ed alle politiche faunistiche della stessa città; nel 2008 è stato eletto anche consigliere comunale, incarico che ha ricoperto fino al 2009[1].

Dal 2009 al 2010 è stato Vicepresidente della Provincia di Verona con deleghe all’ambiente e alle politiche faunistiche ed ha fatto parte del consiglio direttivo dell’Unione delle province d’Italia[2].

Dal 2010 al 2015 Luca Coletto ha ricoperto, sotto la presidenza Zaia, l'incarico di assessore alle politiche sanitarie della Regione Veneto e di coordinatore nazionale della commissione salute costituita presso la conferenza delle regioni e delle province autonome[1].

Dal 2015 al 2018 è stato consigliere regionale e assessore alla sanità e programmazione socio sanitaria del Veneto e, dal 2016 al 2019 ha presieduto l'Agenas. Ha inoltre ricoperto l'incarico di componente del comitato strategico del Centro Nazionale per la prevenzione ed il controllo delle malattie (CCM)[1].

Ha prestato giuramento come sottosegretario di Stato al ministero della salute nel governo Conte I il 7 dicembre 2018[3], cessando dall'incarico con l'insediamento del nuovo governo.

Il 21 novembre 2019 è nominato dalla presidente Donatella Tesei come assessore alla tutela e promozione della salute, programmazione e organizzazione sanitaria (compresa la gestione del patrimonio immobiliare sanitario), sicurezza alimentare, dei luoghi di lavoro, welfare, politiche famigliari per l'infanzia, i giovani e immigrazione, alla cooperazione, associazionismo e volontariato sociale ed alle politiche di parità di genere e antidiscriminazione della regione Umbria[4].

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 dicembre 2019, nel corso dell'insediamento della nuova assemblea legislativa umbra, il PD ha sollevato dubbi rispetto al conferimento della delega alle politiche di parità di genere e antidiscriminazione all'assessore Coletto poiché condannato a due mesi (con benefici di legge) per diffusione di idee razziste[5][6][7]. Alle contestazioni, lo stesso Coletto ha replicato confermando l'esistenza della condanna, precisando al contempo di essere stato riabilitato ad esercitare le sue funzioni e di averne parlato anche con la presidente della Regione Donatella Tesei[5][6][7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Ministero della Salute, CV Luca Coletto (PDF), su salute.gov.it. URL consultato il 2 dicembre 2019.
  2. ^ a b Biografia Luca Coletto, su repository.regione.veneto.it. URL consultato il 2 dicembre 2019.
  3. ^ Ministero della Salute, Luca Coletto è il nuovo sottosegretario di Stato alla Salute, su salute.gov.it, 7 dicembre 2018. URL consultato il 2 dicembre 2019.
  4. ^ Alessandro Orfei, Regione, ecco la Giunta Tesei: nomi e deleghe, su Umbria Domani, 21 novembre 2019. URL consultato il 2 dicembre 2019.
  5. ^ a b E in Umbria la Tesei nomina assessore Luca Coletto condannato per idee razziste, su nextQuotidiano, 2 dicembre 2019. URL consultato il 2 dicembre 2019.
  6. ^ a b Umbria, Coletto fu condannato per razzismo: scontro su neo-assessore alla Sanità della Lega, su Il Fatto Quotidiano, 2 dicembre 2019. URL consultato il 2 dicembre 2019.
  7. ^ a b Condanna per razzismo e sanità, parla Coletto. Tesei preferisce no e Caparvi rimanda al mittente, su Umbria24.it, 2 dicembre 2019. URL consultato il 2 dicembre 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]