Lorenzo Bianchi Hoesch

Lorenzo Bianchi Hoesch (Milano, 5 dicembre 1973) è un compositore e progettista del suono italiano, residente a Parigi.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Bianchi Hoesch si avvicinò alla musica seguendo lezioni di clarinetto e pianoforte. Durante gli studi universitari, seguì la classe di Gianluigi Trovesi all'Accademia Nazionale del Jazz di Siena.[1] Dopo una laurea e un master in Architettura al Politecnico di Milano, Bianchi Hoesch visse in Spagna e infine si trasferì in Francia. Dal 2004, iniziò a dare lezioni di composizione elettroacustica all'Università Franche-Comté e al Conservatorio di musica del Pays de Montbéliard, presso il quale si laureò nel 2006. Jacopo Baboni Schilingi e Hans Tutschku furono i suoi insegnanti di composizione e composizione elettroacustica.[2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Durante gli studi accademici, Bianchi Hoesch iniziò a comporre e a esibirsi dal vivo, sia da solista che con altri musicisti. Gran parte del suo lavoro è dedicato al suono 3D e alla composizione olofonica. Nel 2006, vinse il premio di composizione SACEM per la sua creazione intitolata Loop, in cui l'elettronica incontra l'arpa. Nel 2009, è vincitore del Concorso d'arte radiofonica Luc Ferrari, per il quale compose Ouest profond, questa volta con il trombone.[1]

Presto iniziò a ricevere commissioni da numerose istituzioni, soprattutto nel campo del teatro e delle installazioni interattive, collezionando collaborazioni con il Centro Pompidou, l'IRCAM, la Biennale di Venezia, il Festival di Sant'Arcangelo, il Romaeuropa Festival. Molte creazioni sono destinate a compagnie di danza, come la Gothenburg Opera di Svezia, il Ballet National de Marseille, e soprattutto il Ballet of Difference di Richard Siegal e il Gruppo MK di Michele di Stefano, con il quale lavora dal 2006.[3]

Principali composizioni[modifica | modifica wikitesto]

Musica[modifica | modifica wikitesto]

  • Loop, con arpa (2006)
  • Ring, album di Odette di Maio (2007)
  • Ouest Profond, con trombone (2007)
  • Solo (2013)
  • La nuit rouge de ses paupières (La notte rossa delle sue palpebre), con violino (2014)
  • 99, album di Marc Nammour (2016)
  • Three stages, raccolta di tracce per coreografie di Richard Siegal (2017)
  • This is our thing, con saxofono (2021)
  • Cities, EP solo (2021)
  • Inner Spaces, con Amir ElSaffar (2022)
  • Radicants, album con Ballaké Sissoko (2023)

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

  • Comfort, Gruppo MK (2008)
  • Black swan, assolo di Richard Siegal (2012)
  • The world to darkness and to me, Göteborg Opera (2013)
  • Metric dozen, Ballet National de Marseille (2014)
  • E|MA, Disorienta Company (2017)
  • Storm, Göteborg Opera (2017)
  • Amore, Saarbrücken Opera (2018)
  • Parete Nord, Gruppo MK (2018)
  • Prometheus, Saarbrücken Opera (2019)
  • The act of reading, coreografia di Fabrice Mazliah (2020)
  • Bayadère, Nuovo Balletto di Toscana (2021)
  • Made all Walking, Ballet of Difference (2021)
  • Body Without Organs, Ballet of Difference (2023)

Installazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Square, installazione sonora itinerante (2016)[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Lorenzo Bianchi Hoesch, su brahms.ircam.fr, Ircam-Centre Pompidou, 23 luglio 2020. URL consultato il 1º aprile 2023.
  2. ^ (EN) Lorenzo Bianchi Hoesch, su staatsoper.de, Bayerische Staatsoper. URL consultato il 1º aprile 2023.
  3. ^ (EN) Interplay 2022: Lorenzo Bianchi Hoesch, su mosaicodanza.it, Square Collegno. URL consultato il 1º aprile 2023.
  4. ^ Martina Santurri, Square Milano: un’esperienza percettiva nelle diverse dimensioni del reale, su birdmenmagazine.com, 5 aprile 2019. URL consultato il 1º aprile 2023.