Livello fisico

In telecomunicazioni nell'ambito delle reti di calcolatori il livello fisico è il livello 1 del modello ISO/OSI.

Nella trasmissione, questo livello riceve dal livello datalink la sequenza di bit pacchettizzata da trasmettere sul canale e la converte in segnali adatti al mezzo trasmissivo come cavo coassiale (connettore BNC), doppino STP o UTP, fibre ottiche o onde radio.[1][2]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

In particolare, uno standard di livello fisico definisce:

  • le caratteristiche fisiche del mezzo trasmissivo come forma, dimensioni, numero di piedini di un connettore e specifiche meccaniche;
  • le caratteristiche funzionali come il significato dei pin di un componente;
  • le caratteristiche elettriche, come i valori di tensione per i livelli logici, la codifica e la durata di ogni bit;
  • la codifica del segnale digitale su un mezzo trasmissivo che è inerentemente analogico (modulazione numerica).

Esistono diversi standard relativi alla gestione del mezzo trasmissivo, sia esso analogico o digitale.

Mezzi trasmissivi[modifica | modifica wikitesto]

I mezzi trasmissivi utilizzati per la realizzazione di un canale in una rete vengono solitamente suddivisi in tre categorie, a seconda del fenomeno fisico utilizzato per trasmettere i bit:

  • mezzi elettrici: per la trasmissione utilizzano la proprietà dei metalli di condurre l'energia elettrica (come doppini telefonici e cavi coassiali);
  • mezzi ottici: per la trasmissione utilizzano la luce (come le fibre ottiche multimodale o monomodale o la trasmissione in aria via laser);
  • mezzi wireless ("senza cavo"): per la trasmissione utilizzano le onde elettromagnetiche (come le trasmissioni radio a microonde e le trasmissioni radio via satellite). In questo caso il mezzo trasmissivo può essere considerato lo spazio "vuoto" tra mittente e destinatario.

Caratteristiche dei mezzi trasmissivi[modifica | modifica wikitesto]

Le caratteristiche basilari di un mezzo trasmissivo sono:

  • la riduzione della potenza del segnale al crescere della distanza percorsa (o attenuazione);
  • la suscettibilità alla degradazione del segnale a causa di elementi esterni (o rumore o interferenza);
  • i fenomeni di distorsione del segnale trasmesso;
  • la capacità (o banda passante);
  • i costi;
  • i suoi requisiti in maneggevolezza, aggiornabilità e gestione.

Uno stesso mezzo trasmissivo può essere utilizzato su diverse bande trasmissive. In tal caso, le caratteristiche di attenuazione, rumore e distorsione, possono essere diverse per ciascuna banda. Questo accade, ad esempio, per le fibre ottiche, che hanno tre diverse finestre trasmissive.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Physical Layer Definition, su linfo.org, 29 settembre 2005. URL consultato il 13 maggio 2012.
  2. ^ (EN) Bradley Mitchell, Visual Networking Overview - The OSI Model - Physical Layer, su compnetworking.about.com, about.com. URL consultato il 13 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2012).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • A. Pattavina, Reti di telecomunicazione, McGraw-Hill II ed. 2007.

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