Lingue omotiche

Lingue omotiche
Parlato inBandiera dell'EtiopiaEtiopia, Bandiera del SudanSudan
Tassonomia
FilogenesiLingue afro-asiatiche
Codici di classificazione
ISO 639-5omv
Linguist Listomot (EN)

Distribuzione delle lingue omotiche:
Rosa. Lingue ometo
Rosso: Lingue gonga
Rosso scuro: Lingue dizoidi
Marron: Yemsa
Lilla: Lingue mao
Verde: Omotiche meridionali

Le lingue omotiche sono un gruppo di lingue, appartenenti alla famiglia linguistica delle lingue afro-asiatiche (o camito-semita), parlate in Africa orientale, per la maggior parte in Etiopia.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

La collocazione delle lingue omotiche all'interno della famiglia camito-semitica è ancora dibattuta. Tradizionalmente[1] erano considerate il ramo occidentale delle lingue cuscitiche, ma fino ad allora le lingue omotiche non erano molto documentate. La raccolta di nuovo materiale, effettuata nel 1969, da Harold Fleming e da Lionel Bender nel 1971, avrebbe separato l'omotico dal cuscitico. Per questi studiosi, le lingue omotiche costituirebbero un ramo a parte delle lingue afro-asiatiche, insieme alle lingue cuscitiche alle lingue semitiche, all'egizio, alle lingue libico-berbere ed alle lingue ciadiche[2][3].
Enrico Cerulli, invece, ha separato il dime, l'hamer ed altre lingue e le ha collocate nel gruppo delle lingue nilotiche[2]. Questa ipotesi non ha ottenuto grossi consensi.

C'è anche chi, come Marcello Lamberti, continua a difendere la classificazione di Greenberg, che classifica le lingue omotiche all'interno delle cuscitiche[4].

Classificazione interna[modifica | modifica wikitesto]

Secondo Ethnologue la classificazione delle lingue omotiche sarebbe la seguente[5]:

(tra parentesi tonde il numero di lingue di ogni gruppo)
[tra parentesi quadre il codice di classificazione internazionale linguistico]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Joseph Greenberg The Languages of Africa (1963)
  2. ^ a b Hayward, 1990, p. viii.
  3. ^ Classificazione Ethnologue
  4. ^ Lamberti, 1993, p. 25.
  5. ^ Ethnologue report for Afro-Asiatic
  6. ^ Documentation for ISO 639 identifier: mdx, su sil.org. URL consultato il 27-12-2012.
  7. ^ Documentation for ISO 639 identifier: gmo, su sil.org. URL consultato il 27-12-2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Bender, Lionel M., Comparative Morphology of the Omotic Languages, Lincom Studies in African Linguistics 19, Munich, Lincom Europa, 2000, ISBN 3-89586-251-7
  • (EN) Hayward, Richard J., Introduction, dans Richard J. Hayward (éditeur), Omotic Language Studies, pp. vii-xix, Londres, School of Oriental and African Studies, University of London, 1990, ISBN 0-7286-0166-4
  • (DE) Lamberti, Marcello, Materialen zum Yemsa, Studia Linguarum Africae Orientalis 5, Heidelberg, Carl Winter Verlag, 1993, ISBN 3-8253-0103-6

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàGND (DE4224018-9 · J9U (ENHE987007545913105171