Lingua khorasani

Khorasani
Xorasan Türkçesi o Torki-e Khorasani
Parlato inBandiera dell'Iran Iran
Locutori
Totale400.000 (1997)[1]
Altre informazioni
TipoSOV agglutinante
Tassonomia
FilogenesiLingue altaiche
 Lingue turche
  Lingue turche occidentali
   Lingue oghuz (sudovest)
    Khorasani
Statuto ufficiale
Ufficiale inBandiera dell'Iran Iran
Codici di classificazione
ISO 639-3kmz (EN)
Glottologkhor1269 (EN)

La lingua khorasani o turco khorasani (Xorasan Türkçesi, ترکی خراسانی, Torki-e Khorasani), o anche Turco Qizilbash, è una Varietà (linguistica) della Famiglia linguistica delle Lingue turche.

È la lingua parlata in Iran nelle province del Khorasan settentrionale e del Razavi Khorasan. Praticamente tutti i locutori Khorasani sono bilingue, parlando anche il Persiano.[2]

Distribuzione geografica[modifica | modifica wikitesto]

Popolazioni Turche nel Nord Khorasan e Razavi Khorasan. I Khorasani sono rappresentati in rosso. Mancano le popolazioni Turche che vivono nell'ovest e nel sud (Nishapur, Sabzevar, ecc.).

Come già detto, il Khorasani viene parlato nelle province Iraniane del Khorasan settentrionale, nei pressi di Bojnourd, e nel Razavi Khorasan, vicino a Sabzevar e Quchan. Se si considera il dialetto Oghuz dell'Uzbeco come un dialetto del Khorasani, l'estensione della lingua arriva fino all'Uzbekistan.

Dialetti[modifica | modifica wikitesto]

Il Khorasani viene suddiviso in tre dialetti Settentrionale (parlato nel Khorasan settentrionale zona di Quchan), Meridionale (a Sabzevar) e Occidentale nella zona di Bojnourd. Per alcuni linguisti l'Oghuz parlato in Uzbekistan è da considerarsi un altro dialetto del Khorasani.

Classificazione interna[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la classificazione di Aleksandr Samojlovič, il Khorasani apparterrebbe al Gruppo Oghuz della famiglia linguistica delle Lingue turche, insieme al Turco, l'Azero, il Turkmeno, il Tataro di Crimea, l'Urum, il Qashqai, il Salar, il Gagauzo, Khalaj e alcune lingue estinte.

Secondo Ethnologue.com, invece, la lingua apparterrebbe al gruppo delle Lingue turche meridionali della famiglia linguistica delle Lingue turche, sottogruppo delle Lingue turche propriamente dette, insieme al Turco, il Turkmeno, il Tataro di Crimea, il Gagauzo e la Lingua turca gagauza balcanica.

Storia della lingua[modifica | modifica wikitesto]

I Turchi del Khorasan sono i discendenti dei Seljuk, un insieme di tribù Oghuz che fondarono nell'XI secolo, uno Stato sulle sponde del Syr Darya. In seguito, conquistarono il Khorasan. Una parte dei Selgiuchidi continuarono la loro strada verso l'ovest, e divennero gli avi degli Azeri, degli Ottomani e degli Oghouz del Sud: i Qashqai, gli Afshar e i Turcomanni dell'Iraq. Il Khorasan è la lingua delle tribù che restarono all'Est[3].

Note grammaticali e fonologiche[modifica | modifica wikitesto]

Vocali[modifica | modifica wikitesto]

Il Khorassan ha subito una forte influenza dal persiano nella sua vocalizzazione. Le vocali proprie delle lingue turche sono sparite. Quindi, ö e ø sono divenute e, o più raramente o, ü; y è diventata i o a volte u; ï è evoluto in i[4].

Plurale[modifica | modifica wikitesto]

Il plurale si ottiene, nei sostantivi, aggiungendo il suffisso -lAr, wche ha due forme: -lar e -lær, dipendenti dall'Armonia vocalica.

Verbi[modifica | modifica wikitesto]

I Verbi vengono declinati per tempo, aspetto, modo, persona e numero. L'infinito termina col suffisso -max.

Esempio[modifica | modifica wikitesto]

Estratti da Tulu (1989) p. 90
Traduzione IPA
Quindi, ci fu un padishah di nome Ziyad. ɑl ɣəssa bir ziyæːd pæːdiʃæːhiː bæːɾɨdɨ
Dio Onnipotente non gli aveva dato nessun figlio. xodɒːʷændi æːlæm ona hit͡ʃ ɔɣul ataː elæmɑmiʃdi
Così egli disse al suo visir: "O Visir, non ho nessun figlio. Che devo fare?" bæːdæn vaziːɾæ dədi, ej vaziːɾ, mændæ ki ɔɣul joxdɨ, mæn næ t͡ʃaːɾæ eylem
Il visir disse: "Sovrano di tutto il mondo, cosa farai con questo possesso?" vaziːɾ dədi, pɒːdiʃaː-i ɢɨblæ-ji ɒːlæm, sæn bu mɒːlɨ-æmwɒːlɨ næjlijæsæn

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Khorasani Turkish | Ethnologue
  2. ^ "Ethnologue.com Voce Khorasani Turkish"
  3. ^ Johanson, 1998, p. 325.
  4. ^ Potseluevsky, 1997, p. 477.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Tulu, Sultan, Chorasantürkische Materialien aus Kalāt bei Esfarāyen, Berlin, Klaus Schwarz Verlag, 1989, ISBN 3-922968-88-0.
  • Doerfer, Gerhard e Hesche, Wolfram, Chorasantürkisch: Wörterlisten, Kurzgrammatiken, Indices, Wiesbaden, Harrassowitz, 1993, ISBN 3-447-03320-7.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]