Lierna (sedia)

La Lierna
prodotto di disegno industriale
Dati generali
Anno di progettazione1959
ProgettistaAchille Castiglioni e Pier Giacomo Castiglioni
Profilo prodotto
Tipo di oggettosedia
Ideauna sedia semplice ed elegante appositamente pensata come sedile da accostare al tavolo da pranzo
Concettisemplicità, razionalità, praticità, versatilità, tradizione, antropologia.
Produttore
Prodotto dal1960
Materialilegno massello laccato e sedile imbottito rivestito in pelle o tessuto
Tecnica di lavorazionele parti sono assemblate mediante incastri corrispondenti a variazioni nei profili dei singoli elementi

Lierna è una sedia progettata dai designer italiani Achille Castiglioni e Pier Giacomo Castiglioni nel 1959 a Lierna,[2][3] realizzata per Cassina.

«E' una sedia per il suo stile dedicata al Borgo di Lierna sul Lago di Como appositamente pensata come sedile da accostare al tavolo per il pranzo. Pertanto è risultata con uno schienale piuttosto alto che fa scudo alle spalle del commensale, stretto per facilitare i movimenti di chi serve il pranzo e che ben si addice alla posizione composta delle persone sedute.»

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La sedia Lierna, il cui nome è in omaggio alla località sul lago di Como, ha una struttura in legno massello laccato e sedile imbottito rivestito in pelle o tessuto ed è uno pezzi storici del design italiano. Anche se realizzata in legno massello la sedia risulta essere molto leggera.[4]

Il progetto della sedia Lierna è molto pulito, la seduta è pragmatica[5], rappresenta una riflessione sui modelli tradizionali, proprio secondo la strada che fu percorsa anche da Giò Ponti. Uno degli studi chiave che hanno portato alla realizzazione di questa sedia è l'ergonomia. I fratelli Castiglioni commentarono così la sedia Lierna: «È una sedia appositamente pensata come sedile da accostare al tavolo da pranzo. È risultata pertanto con lo schienale piuttosto alto che fa scudo alle spalle del commensale, stretto per facilitare i movimenti di chi serve il pranzo e che ben si addice alla posizione composta delle persone sedute. La sedia è stata studiata da noi per i Cassina, e ci siamo orientati su una sedia leggera con incastri a sezioni ridotte all'essenziale...»[6]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

La versione originale, che fu prodotta da Cassina fino al 1960, la produzione poi passò alla Gavina. È oggi oggetto di numerose aste internazionali, mentre è stata realizzata una riedizione recentemente in collaborazione con la Fondazione Castiglioni. La seduta, dallo schienale incurvato, fu pensata già negli anni ’50 come una soluzione innovativa per nuovi modi di sedersi[7].

Si ispira ad una variante successiva della originale sedia "La Lierna", la sedia "La Irma" (Zanotta, 1979) in cui Achille Castiglioni mantiene lo stesso concetto ma sostituisce al legno il tubolare di acciaio. È dalla sedia Lierna che trae ispirazione anche "La Lara" di Giorgio Cattelan.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ [1] Sito ufficiale Pier Giacomo Castiglioni
  2. ^ [2] Rivista della Società Archeologica Comense, 1876
  3. ^ [3] Archiviato il 2 dicembre 2020 in Internet Archive. Corriere di Como, Design. Il Salone milanese è l’occasione per rievocare i pezzi storici dell’arredamento legati al nostro territorio. Quando il Lario diventa una sedia
  4. ^ Citato in Renzo Orsini, Dino Gavina: ultrarazionale, ultramobile, pagina 164, 1998 ISBN 88-7794-137-5
  5. ^ [4] Achille Castiglioni (1918-2002), Sergio Polano, Achille Castiglioni, Electa, 2006
  6. ^ [5] Fondazione Achille Castiglioni, "Lierna, 1960", 201
  7. ^ [6] Archiviato l'11 ottobre 2016 in Internet Archive. Grandi nomi del design italiano, Elle Decor, aprile 2014

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Sergio Polano, Achille Castiglioni, Achille Castiglioni (1918-2002), 2006 - Pagina 173
  • Sergio Polano, Achille Castiglioni: tutte le opere, 1938-2000, 2001 - Pagina 173
  • Maria Cristina Tommasini, Mario Pancera, Il design italiano: protagonisti, opere, scuole, 1992 - Pagina 79
  • Anty Pansera, Il Design del mobile italiano dal 1946 a oggi, 1990 - Pagina 202
  • Paolo Ferrari, Achille Castiglioni, 1984 - Pagina 338
  • Forme nuove in Italia, 1962 - Pagina 58

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