Leone di Sens

San Leone

Vescovo di Sens

 
MorteSens, prima del 549
Venerato daChiesa cattolica
Canonizzazionepre canonizzazione
Ricorrenza22 aprile

Leone (... – Sens, prima del 549) è stato un vescovo franco di Sens, nella prima metà del VI secolo, venerato come santo dalla Chiesa cattolica.

Secondo i più antichi cataloghi episcopali, Leone fu il 16º vescovo dell'arcidiocesi di Sens.[1] Storicamente è documentato in due occasioni: si fece rappresentare dal presbitero Orbato al concilio di Orléans del 533;[2] e prese parte direttamente al concilio di Orléans celebrato il 7 maggio 538.[3] Di certo non era più vescovo di Sens nel 549, perché a questa data è attestato il suo successore Costituto.

Di san Leone è rimasta una lettera, non databile, nella quale il vescovo di Sens, già anziano, protesta presso il re Childeberto I contro la richiesta di erigere una diocesi a Melun, cosa che avrebbe ridotto considerevolmente il territorio della sua diocesi.[4]

Tradizionalmente l'episcopato di Leone è collocato tra il 525 e il 541 o 547.[5] Resta aperta la questione relativa ad una lettera del 512 dove tre vescovi, Eraclio, Leone e Teodosio, menzionati senza le loro rispettive sedi di appartenenza, protestarono presso Remigio di Reims, per essere stato troppo clemente nei confronti di un prete colpevole di furti e di sacrilegi. Secondo alcuni autori, il Leone di questa lettera potrebbe essere identificato con il vescovo di Sens, mentre gli altri due sarebbero Eraclio di Parigi e Teodosio di Auxerre, entrambi attestati nel 511.[6] Chi invece sostiene la cronologia tradizionale, esclude che si tratti di Leone di Sens, poiché nel 512 non sarebbe stato ancora vescovo; secondo questi autori, dei tre vescovi citati nel documento del 512, quello di Sens era Eraclio, 14º vescovo dei cataloghi episcopali di Sens.[7]

Il martirologio geronimiano fa menzione di san Leone alla data del 22 aprile: In civitate Senonas depositio beati Leonis episcopi.[8] La memoria, alla stessa data, passò poi nel Martirologio Romano redatto dal Baronio. L'odierno martirologio, riformato a norma dei decreti del Concilio Vaticano II, ricorda il santo vescovo con queste parole:[9]

«A Sens nel territorio della Neustria, in Francia, san Leone, vescovo.»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Duchesne, Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule, vol. II, pp. 396-399.
  2. ^ Monumenta Germaniae Historica, Concilia aevi Merovingici Archiviato il 1º luglio 2019 in Internet Archive., Legum, Sectio III, Concilia, Tomus I, Hannoverae 1893, p. 65, r. 12.
  3. ^ Monumenta Germaniae Historica, Concilia aevi Merovingici Archiviato il 1º luglio 2019 in Internet Archive., p. 70, rr. 10-11.
  4. ^ Monumenta Germaniae Historica, Epistolae. Vol. III: Epistolae Merowingici et Karolini aevi Archiviato il 3 settembre 2019 in Internet Archive., Berolini 1892, p. 437.
  5. ^ Henri Bouvier, Histoire de l'église et de l'ancien archidiocèse de Sens, Paris-Sens, vol. I, 1906, p. 468. Viard, Bibliotheca Sanctorum, vol. VII, coll. 1228.
  6. ^ Duchesne, Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule, vol. II, pp. 396-399. Viard, Bibliotheca Sanctorum, vol. VII, coll. 1228.
  7. ^ Henri Bouvier, Histoire de l'église et de l'ancien archidiocèse de Sens, Paris-Sens, vol. I, 1906, pp. 72-73 e nota 1. Fisquet, La France pontificale…, p. 10.
  8. ^ (LA) Giovanni Battista de Rossi e Louis Duchesne, Martyrologium Hieronymianum, in Acta Sanctorum Novembris, II (1894), p. [47].
  9. ^ Martirologio Romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, Città del Vaticano, Libreria editrice vaticana, 2004, p. 346.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Leone di Sens, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it.