Lega Musulmana Panindiana

Lega Musulmana Panindiana
All India Muslim League
آل انڈیا مسلم لیگ
LeaderMohammad Ali Jinnah
StatoBandiera dell'India Britannica India Britannica
Fondazione30 dicembre 1906
Dissoluzione14 agosto 1947
IdeologiaConservatorismo, liberalismo

La Lega Musulmana Panindiana (in inglese: All India Muslim League) è stato un partito politico fondato nel 1906 nell'allora Impero anglo-indiano allo scopo di tutelare i diritti della comunità musulmana indiana, principale minoranza presente nel subcontinente.

Partito elitario, sposò la causa nazionalista del Congresso Nazionale Indiano per divenirne successivamente la più seria minaccia: mentre il Congresso si batteva per un'India unita e libera, la Lega Musulmana, temendo che la fine dell'egemonia britannica sancisse la perdita del proprio potere a favore del Congresso, si fece promotrice di una politica secessionista che portò alla creazione dello Stato del Pakistan.

Uno dei maggiori esponenti del partito fu Mohammad Ali Jinnah.[1] Tra gli altri membri significativi, nel 1938 vi aderì Begum Jahan Shah Nawaz Ara, prima donna a presiedere una sessione legislativa in Asia.[2][3]

Si dissolse nel 1947, dopo la divisione tra India e Pakistan.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Zanichelli, Storia digitale, Jinnah, Mohammed Alì
  2. ^ Ara, Begum Jahan Shah Nawaz, in Dizionario di storia, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010. URL consultato il 28 novembre 2023.
  3. ^ (EN) Pakistan Day: Women at the forefront, in Dawn, 21 marzo 2010. URL consultato il 28 novembre 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Controllo di autoritàVIAF (EN149662375 · ISNI (EN0000 0001 0063 2110 · LCCN (ENn50071190 · BNF (FRcb118706552 (data) · J9U (ENHE987007257497305171 · WorldCat Identities (ENlccn-n50071190