Lavash

Lavash
Diverse varietà di lavash al mercato di Erevan
Origini
Luoghi d'origineBandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian
Bandiera della Turchia Turchia
Bandiera della Georgia Georgia
Bandiera dell'Iran Iran
Bandiera dell'Armenia Armenia
DiffusioneMedio Oriente
Dettagli
Categoriaantipasto
Ingredienti principalifarina, acqua e sale

Il lavash (in azero: lavaş; in persiano: ﻟﻮ; in armeno: լավաշ; in georgiano: ლავაში;ﺍﺶ) è una sottile piada morbida a base di farina, acqua e sale. Essa rappresenta un tipo di pane molto comune nel Caucaso, consumato in Azerbaigian, in Turchia, in Georgia, in Armenia e in Iran[1] ed è anche diffusa in tutto il Medio Oriente. Esiste anche una versione americana di questo pane.[2]

Nel 2014 l'Unesco ha inserito il lavash nella lista del patrimonio dell'umanità.[3]

L'origine della parola "lavaş" è composta da due parti: "lav" o "lay" che significa "strato" e "aş" che in tutte le lingue turche significa "cibo". Pertanto, "lavaş" significa "cibo a strati". È possibile conservare alcuni tipi di pane lavaş in forma secca per settimane o addirittura mesi. Era conveniente portare questo tipo di pane durante marce militari, viaggi e anche per i pastori che conducevano una vita nomade tra le stagioni. Il pane lavaş secco può essere reso pronto da mangiare inumidendolo leggermente. Può essere mangiato comodamente senza essere appesantito dall'aggiunta di formaggio piegato, zuppa, panna, o burro. Il lavaş riempito in questo modo viene chiamato dürmək (dürüm). Questa parola si trova nei testi turchi antichi ed è correlata alla radice verbale turchica dür/tür, che significa girare, lanciare, girare o piegare[4].

Il lavash è di forma quadrata o rettangolare o circolare e può essere sottile un millimetro e lungo quasi un metro. È un prodotto morbido quando è fresco, mentre quando indurisce diventa più croccante.

In generale, il lavash fresco è apprezzato per il suo sapore e la sua facilità di utilizzo (panini, kebab ...), mentre il lavash secco si mantiene più a lungo.

Tradizionalmente viene arrotolato, appiattito e poi cotto, appoggiandolo contro le pareti calde di un forno di terracotta chiamato təndir in azero. Questo metodo è tuttora ampiamente utilizzato in Azerbaigian, in Georgia, in Iran, in Turchia e in Armenia.

La semplicità della ricetta ne fa un piatto popolare in tutto il Medio Oriente fin dai tempi antichi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

 Patrimonio protetto dall'UNESCO
 Patrimonio immateriale dell'umanità
StatoBandiera dell'Armenia Armenia
Inserito nel2014
ListaLista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità
Scheda UNESCO(ENESFR) Lavash, the preparation, meaning and appearance of traditional bread as an expression of culture in Armenia

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