Laura Stabile

Laura Stabile

Senatrice della Repubblica Italiana
Durata mandato23 marzo 2018 –
13 ottobre 2022
LegislaturaXVIII
Gruppo
parlamentare
Forza Italia - Berlusconi Presidente
CircoscrizioneFriuli-Venezia Giulia
Collegio1 (Trieste)

Dati generali
Partito politicoForza Italia
Titolo di studioLaurea in medicina
UniversitàUniversità di Triste
ProfessioneMedico

Laura Stabile (Trieste, 4 gennaio 1957) è una politica italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il diploma di maturità classica nel 1975, si laurea in medicina all'Università di Trieste nel 1981, con specializzazione in igiene e medicina preventiva.

Lavora in varie strutture sanitarie, quindi nel 2006 diventa direttore della struttura complessa di medicina d'urgenza all'ospedale Cattinara di Trieste e anche segretaria regionale dell'Anaao Assomed, l'associazione dei medici dirigenti, nel 2010 è responsabile della medicina d'urgenza dell'azienda ospedaliera-universitaria di Trieste. Dopo aver preso posizione contro la riforma sanitaria della giunta regionale del Friuli Venezia Giulia guidata da Debora Serracchiani, alle elezioni politiche del 2018 è eletta senatrice di Forza Italia nel collegio di Trieste-Gorizia-Alto Friuli con il 39,4% dei voti contro il 26,48% di Riccardo Illy.[1]

Nel dicembre 2019 è tra i 64 firmatari (di cui 41 di Forza Italia) per il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari: pochi mesi prima i senatori berlusconiani avevano disertato l'aula in occasione della votazione sulla riforma costituzionale.[2] All'inizio di gennaio 2020 ritira la firma insieme ad altri tre senatori di Forza Italia vicini a Mara Carfagna.[3] Il 20 luglio 2022 Laura Stabile e Andrea Cangini votano la fiducia al governo Draghi in dissenso con la linea del partito.[4] Termina il proprio mandato parlamentare nell'autunno dello stesso anno.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Sposata con Walter Zalukar, medico.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La Lega trionfa in Friuli Venezia Giulia, su rtvslo.si, 6 marzo 2918. URL consultato il 10 gennaio 2020.
  2. ^ Taglio parlamentari, Forza Italia guida la coalizione dei salva-poltrone. Firmano per il referendum pure 7 Pd, 3 M5S e due renziani, su ilfattoquotidiano.it, 18 dicembre 2019. URL consultato il 22 dicembre 2019.
  3. ^ Alcuni senatori si sfilano, in bilico il referendum sul taglio dei parlamentari, su rainews.it, 9 gennaio 2020. URL consultato il 14 gennaio 2020.
  4. ^ Almeno 10 parlamentari pronti a seguire Carfagna e Gelmini, su www.ilfoglio.it. URL consultato il 24 luglio 2022.
  5. ^ La neo senatrice forzista perde la causa di lavoro, in Il Piccolo, 26 marzo 2018. URL consultato il 10 gennaio 2020.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]