Landau in der Pfalz

Landau in der Pfalz
Città extracircondariale
Landau in der Pfalz – Stemma
Landau in der Pfalz – Bandiera
Landau in der Pfalz – Veduta
Landau in der Pfalz – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Germania Germania
Land Renania-Palatinato
DistrettoNon presente
CircondarioNon presente
Territorio
Coordinate49°11′58″N 8°07′23″E / 49.199444°N 8.123056°E49.199444; 8.123056 (Landau in der Pfalz)
Altitudine142 m s.l.m.
Superficie82,94 km²
Abitanti46 919[1] (31-12-2021)
Densità565,7 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale76829 e 76857
Prefisso06341 e 06345
Fuso orarioUTC+1
Codice Destatis07 3 13 000
TargaLD
Cartografia
Mappa di localizzazione: Germania
Landau in der Pfalz
Landau in der Pfalz
Landau in der Pfalz – Mappa
Landau in der Pfalz – Mappa
Sito istituzionale

Landau in der Pfalz (letteralmente "Landau nel Palatinato"; in tedesco palatino Landach) è una città extracircondariale (targa LD) di 46 919 abitanti[1] della Renania-Palatinato, in Germania.

Pur essendo una città extracircondariale, ospita la sede amministrativa del circondario (Landkreis) della Weinstraße Meridionale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1515 al 1648 ha fatto parte della Decapoli alsaziana, le dieci città libere dell'Alsazia. In seguito, Landau fece parte del Regno di Francia dal 1680 - quando venne annessa da Luigi XIV - al 1815 - con la sconfitta francese e le conseguenti perdite territoriali dovute al Congresso di Vienna. Durante il periodo francese ricevette le sue moderne fortificazioni grazie a Vauban, l'ingegnere militare del Re Sole, nel 1688–99, il che resero il piccolo centro abitato (che nel 1789 aveva una popolazione di soli 5.000 abitanti circa) una delle cittadelle più fortificate d'Europa. Nella guerra di successione spagnola Landau subì ben 4 assedi. Dopo il 1° assedio di Landau (1702), che venne perso dai francesi, una guarnigione imperiale di sei battaglioni al comando del conte Friesen venne installata a Landau. Con il 2° assedio di Landau (1703), dal 13 ottobre al 15 novembre 1703 i francesi riconquistarono la città, cosa che permise loro di vincere la battaglia dello Speyerbach.[2] Il 3° assedio di Landau (1704) iniziò 12 settembre 1704 ad opera di Luigi Guglielmo di Baden-Baden, e terminò il 23 novembre 1704 con la sconfitta francese.[3] Durante quest'ultimo assedio Giuseppe I d'Asburgo arrivò a Landau da Vienna in una carrozza da poco costruita e che divenne molto popolare, nota in lingua italiana come landò o Landauer in tedesco. I francesi ripresero Landau dopo il 4° assedio di Landau (1713) che venne condotto dal 6 giugno al 20 agosto 1713 dal maggior generale Villars.[4]
Con il trattato di Parigi (1815) Landau venne ceduta dalla Francia al Regno di Baviera.

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Suddivisioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Landau si divide in 9 zone corrispondenti all'area urbana e a 8 frazioni (Ortsteil):[5]

  • Landau (area urbana)
  • Arzheim
  • Dammheim
  • Godramstein
  • Mörlheim
  • Mörzheim
  • Nußdorf
  • Queichheim
  • Wollmesheim

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Landau è gemellata con:[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Ente statistico Rheinland-Pfalz - Popolazione dei comuni
  2. ^ (DE) Helfried Ehrend, Die vier Belegerungen von Landau auf Münzen und Medaillen, Speyer, Numismatische Gesellschaft Speyer e.V., 1972, p. 26.
  3. ^ (DE) Emil Heuser, Die dritte und vierte Belagerung Landaus im spanischen Erbfolgekrieg (1704 und 1713), Landau Pfalz, Ed. Kaußlers Buchhandlung, 1896, p. 3–99.
  4. ^ (DE) Emil Heuser, Die dritte und vierte Belagerung Landaus im spanischen Erbfolgekrieg (1704 und 1713), Landau Pfalz, Ed. Kaußlers Buchhandlung, 1896, p. 163–214.
  5. ^ Stadt Landau, su landau.de. URL consultato il 12 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2010).
  6. ^ Stadt Landau, su landau.de. URL consultato il 12 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2010).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN154766749 · SBN UBOL001712 · LCCN (ENn80064941 · GND (DE4034222-0 · BNF (FRcb12260617d (data) · J9U (ENHE987007550318505171 · WorldCat Identities (ENlccn-n80064941
  Portale Germania: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Germania