Lady Bird (film)

Lady Bird
Lady Bird (Saoirse Ronan) in una scena del film
Lingua originaleinglese, francese, latino
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2017
Durata93 min
Rapporto1,85:1
Generecommedia, drammatico
RegiaGreta Gerwig
SceneggiaturaGreta Gerwig
ProduttoreEli Bush, Evelyn O'Neill, Scott Rudin
Produttore esecutivoLila Yacoub
Casa di produzioneIAC Films, Scott Rudin Productions, Management 360
Distribuzione in italianoUniversal Pictures
FotografiaSam Levy
MontaggioNick Houy
Effetti specialiAndrew Lim
MusicheJon Brion
ScenografiaChris Jones
CostumiApril Napier
TruccoJacqueline Knowlton
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

Lady Bird è un film statunitense del 2017 scritto e diretto da Greta Gerwig[1] ed interpretato da Saoirse Ronan, Laurie Metcalf, Tracy Letts, Lucas Hedges e Timothée Chalamet.

Ai Premi Oscar 2018 il film ha ottenuto cinque candidature per il miglior film, miglior attrice a Saoirse Ronan, miglior attrice non protagonista a Laurie Metcalf, migliore sceneggiatura originale e miglior regista a Greta Gerwig.[2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2002 Christine McPherson è una studentessa dell'ultimo anno di un liceo cattolico della periferia di Sacramento; vive con i suoi genitori, il fratello maggiore adottivo, e la ragazza di quest'ultimo. Ha un rapporto difficile con la madre, che la rimprovera di continuo. Christine, che preferisce farsi chiamare "Lady Bird", desidera da tempo lasciare la città, dove non si sente realizzata, e sogna di essere ammessa in una prestigiosa università della East Coast. Per questo è in conflitto con la madre, che le rinfaccia di essere un'ingrata e di non preoccuparsi dei problemi economici della famiglia.

Un giorno Lady Bird e la sua migliore amica, Julie, si iscrivono al corso di recitazione della scuola; Julie ottiene la parte della protagonista, insieme a un ragazzo, Danny O'Neill, che comincia a frequentare Lady Bird. La ragazza decide di unirsi alla famiglia di lui per la cena del Ringraziamento, con disappunto della madre. La loro storia finisce però quando Lady Bird sorprende Danny baciare un ragazzo; la consola Julie, anche lei delusa dalla scoperta che il professore di matematica, di cui era invaghita, è felicemente sposato.

Per accontentare la madre, Lady Bird inizia a lavorare in una caffetteria, dove incontra Kyle, con cui comincia a uscire. Nel frattempo si allontana da Julie per iniziare a frequentare una ragazza ricca, Jenna Walton. Dopo che Lady Bird ha lasciato il corso di recitazione, Danny va a trovarla alla caffetteria e scoppia in lacrime, affranto per la difficoltà di rivelare ai genitori che è gay, e lei lo consola e lo rincuora. Qualche tempo dopo, Lady Bird ha il suo primo rapporto con Kyle, ma rimane sconvolta nell'apprendere che il ragazzo non era anche lui vergine, come le aveva detto.

Nello stesso periodo Jenna scopre che Lady Bird le ha mentito riguardo al suo indirizzo (aveva detto di vivere nella bella casa della nonna di Danny). Intanto Lady Bird scopre che il padre ha perso il lavoro e che sta combattendo contro la depressione. Con la sua complicità, la ragazza inizia a fare domanda per varie università, sperando di essere accettata da una al di fuori della California, nonostante la madre insista che non se lo possono permettere. Viene ammessa in una università vicina a casa, e viene messa in lista d'attesa da una di New York. Non trova però il coraggio di dirlo alla madre.

Lady Bird accetta di andare al ballo di fine anno con Kyle, insieme a Jenna e al suo ragazzo, ma quando Kyle propone a tutti di andare a un'altra festa si fa lasciare a casa di Julie, anche lei senza un accompagnatore per il ballo. Finalmente le due amiche si riconciliano dopo un periodo di lontananza dovuto all'amicizia di Lady Bird con Jenna e vanno alla festa, dove ballano insieme tutta la sera.

Il giorno della consegna dei diplomi, Marion scopre che la figlia ha inviato lettere d'ammissione a università della East Coast, nonostante i loro problemi economici, e per questo smette di rivolgerle la parola. Nel giorno del suo diciottesimo compleanno, il padre entra nella sua camera per farle gli auguri e, mangiando un dolce insieme a lei, scherza sul fatto che lui e la mamma non possano permettersi un divorzio, perché troppo costoso per le loro finanze.

Giunge infine la buona notizia dell'ammissione all'università di New York. Ormai maggiorenne e in procinto di partire, Lady Bird passa l'esame di guida e ridipinge la sua stanza, cancellando dal locale tutte le tracce di sè. Viene portata all'aeroporto dai genitori, ma la madre, ancora arrabbiata, rifiuta con un pretesto di accompagnarla al gate. Mentre è in macchina, però, non riesce a trattenere le lacrime, quindi entra in aeroporto, scoprendo purtroppo che la figlia ha già superato i controlli di sicurezza.

Arrivata a New York, Lady Bird trova nella valigia diverse lettere della madre, appallottolate e recuperate dal marito. Scritte nel tentativo di salutarla e spiegarle il suo comportamento, nelle lettere la madre si scusa con lei per non averla sostenuta e le rivela il suo affetto. Quella notte a una festa si ubriaca e conosce un ragazzo, e viene poi portata al pronto soccorso per gli effetti dell'alcol. Il giorno seguente va alla messa domenicale, al termine della quale chiama casa. Non trovando nessuno, lascia un messaggio alla madre nel quale lascia trapelare l'amore per lei, e un po' di nostalgia per la città natale.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Greta Gerwig impiegò anni a scrivere la sceneggiatura che, ad un certo punto superò le 350 pagine e aveva il titolo provvisorio Mothers and Daughters.[3] Nel 2015, la Gerwig e il suo team ottennero un finanziamento dalla IAC Films, che produsse il film insieme alla Scott Rudin Productions; anche la manager di Gerwig, Evelyn O'Neill, partecipò alla produzione.[4]

Sebbene il film sia stato descritto come semi-autobiografico,[5] la Gerwig ha affermato che "nulla del film è accaduto nella mia vita".[3] Per preparare il cast e la troupe, la Gerwig diede loro vecchi annuari, foto e diari del liceo, nonché passaggi scritti da Joan Didion e li portò a visitare la sua città natale.[6][7] Disse a Sam Levy, direttore della fotografia, che voleva che il film sembrasse "come un ricordo"[8] e che "cercava di offrire un corrispondente femminile di racconti come I 400 colpi e Boyhood".[9] Il film è stato il primo della Gerwig come regista solista; nel 2008, aveva scritto e co-diretto Nights and Weekends con Joe Swanberg.[10]

Casting[modifica | modifica wikitesto]

Nel settembre 2015, la Gerwig incontrò Saoirse Ronan al Toronto International Film Festival. Insieme, diedero uno sguardo alla sceneggiatura in una stanza d'albergo: la Ronan leggeva la parte di Lady Bird e la Gerwig leggeva quelle degli altri personaggi, rendendosi conto alla seconda pagina che la Ronan era la scelta giusta.[11][12] Nel gennaio 2016, la Ronan fu selezionata ufficialmente.[13] La Gerwig incontrò poi Lucas Hedges e gli offrì una delle parti maschili, a sua scelta, e lui scelse ruolo di Danny.[14][15] La regista scelse Laurie Metcalf dopo aver visto le sue interpretazioni teatrali;[16] il resto del cast, tra cui Tracy Letts, Timothée Chalamet, Beanie Feldstein, John Karna e Jordan Rodrigues fu annunciato nel settembre 2016.[17][18][19]

Riprese[modifica | modifica wikitesto]

Le riprese del film dovevano iniziare nel marzo 2016, ma furono posticipate a causa degli impegni della Ronan.[20] Iniziarono il 30 agosto 2016 a Sacramento, per poi spostarsi a Los Angeles e New York.[21][22]

Saoirse Ronan si tinse i capelli di rosso per il ruolo e non coprì l'acne col trucco; reputò il film come "un'ottima opportunità per far apparire la faccia di un'adolescente come lo è nella vita reale".[23] La regista, usando una tecnica appresa da Rebecca Miller, arrivava un'ora prima di tutti gli altri per mettere a proprio agio gli attori e la troupe facendo sapere loro come sarebbe andata la giornata. Vietò anche gli smartphone sul set, una politica presa in prestito da Noah Baumbach.[24]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il primo trailer del film venne diffuso il 5 settembre 2017 sul canale YouTube della A24.[25]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato presentato al Telluride Film Festival il 1º settembre 2017[26] per poi essere proiettato al Toronto International Film Festival l'8 settembre seguente.

La pellicola è stata distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 10 novembre 2017,[27] mentre in Italia dal 1º marzo 2018.[28]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Sul sito Rotten Tomatoes la pellicola ottiene il 99% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 8,80 su 10 basato su 398 critiche, stabilendo il nuovo record del "film con il più alto numero di recensioni completamente positive" su Rotten Tomatoes, detenuto in precedenza da Toy Story 2 - Woody e Buzz alla riscossa (163).[29] Primato poi perso perché la percentuale è scesa al 99% nel dicembre 2017, con 216 recensioni positive ed una sola negativa.[30]

Il film è stato incluso nella classifica dei 25 migliori film dell'anno dalla rivista Sight & Sound, posizionandosi al diciannovesimo posto;[31] Owen Gleiberman di Variety lo posiziona al primo posto dei film più belli del 2017;[32] il sito Rotten Tomatoes lo inserisce al quinto posto dei migliori film dell'anno;[33] il Time lo posiziona al secondo posto dei miglior film del 2017.[34]

Nel luglio 2019 il sito Indiewire.com, specializzato in cinema e critica cinematografica, posiziona il film al decimo posto dei migliori cento film del decennio 2010-2019.[35]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Matteo Tosini, Lady Bird: Saoirse Ronan nel trailer del primo film da regista di Greta Gerwig, su badtaste.it, 7 settembre 2017. URL consultato il 7 settembre 2017.
  2. ^ a b Marita Toniolo, Oscar 2018: annunciate le nomination, su bestmovie.it, Best Movie, 23 gennaio 2018. URL consultato il 23 gennaio 2018.
  3. ^ a b (EN) Kate Erbland, Greta Gerwig Explains How Much of Her Charming Coming-of-Age Film ‘Lady Bird’ Was Inspired By Her Own Youth, su IndieWire.com, 6 ottobre 2017. URL consultato il 25 luglio 2019.
  4. ^ (EN) 'Lady Bird': How Greta Gerwig Re-created 2002 to Tell Her Coming-of-Age Story, su The Hollywood Reporter. URL consultato il 25 luglio 2019.
  5. ^ (EN) Esther Zuckerman, How Greta Gerwig Turned the Personal 'Lady Bird' Into a Perfect Movie, su Rolling Stone, 6 novembre 2017. URL consultato il 25 luglio 2019.
  6. ^ (EN) Condé Nast, How Greta Gerwig’s Lady Bird Came to “Look Like a Memory”, su Vanity Fair. URL consultato il 25 luglio 2019.
  7. ^ (EN) Condé Nast, How Joan Didion Shaped the World of Greta Gerwig’s Lady Bird, su Vanity Fair. URL consultato il 25 luglio 2019.
  8. ^ ‘Lady Bird’ Cinematographer Sam Levy on Greta Gerwig, Frank Ocean, and Éric Rohmer, su The Film Stage, 1º novembre 2017. URL consultato il 25 luglio 2019.
  9. ^ (EN) Esther Zuckerman, How Greta Gerwig Turned the Personal 'Lady Bird' Into a Perfect Movie, su Rolling Stone, 6 novembre 2017. URL consultato il 25 luglio 2019.
  10. ^ (EN) Simran Hans, Lady Bird review – a magical portrait of adolescence, in The Observer, 18 febbraio 2018. URL consultato il 25 luglio 2019.
  11. ^ (EN) Greta Gerwig talks about her directorial debut and casting Saoirse Ronan in 'Lady Bird', su Los Angeles Times, 3 settembre 2017. URL consultato il 25 luglio 2019.
  12. ^ (EN) Christina Radish, Greta Gerwig on 'Lady Bird' and What Made Saoirse Ronan Perfect for the Title Role, su Collider.com, 8 novembre 2017. URL consultato il 25 luglio 2019.
  13. ^ (EN) Dave McNary, Saoirse Ronan Starring in Greta Gerwig’s Drama ‘Lady Bird’, su Variety, 22 gennaio 2016. URL consultato il 25 luglio 2019.
  14. ^ Lucas Hedges on Lady Bird, Three Billboards, and Boy Erased, su vulture.com. URL consultato il 25 luglio 2019.
  15. ^ (EN) Lynn Hirschberg, Gigi Hadid Was the First Person to Congratulate Lucas Hedges After His Oscar Nomination, su W Magazine. URL consultato il 25 luglio 2019.
  16. ^ (EN) Condé Nast, Lady Bird’s Laurie Metcalf on the Mom Role That Hit Close to Home and Roseanne’s Revival, su Vanity Fair. URL consultato il 25 luglio 2019.
  17. ^ (EN) Amanda N'Duka, John Karna Joins ‘Lady Bird’ Bevy; Natasha Liu Bordizzo Checks Into ‘Hotel Mumbai’, su Deadline.com, 7 settembre 2016. URL consultato il 25 luglio 2019.
  18. ^ (EN) Amanda N'Duka, Greta Gerwig’s ‘Lady Bird’ Adds Jordan Rodrigues; Cailee Spaeny Cast In ‘Pacific Rim 2’, su Deadline.com, 15 settembre 2016. URL consultato il 25 luglio 2019.
  19. ^ (EN) Lauren McCarthy, 'Lady Bird' Star Beanie Feldstein Is In Love with Everyone, su W Magazine. URL consultato il 25 luglio 2019.
  20. ^ (EN) Greta Gerwig wants to hug every 'Lady Bird' crew member after Golden Globe nominations, su EW.com. URL consultato il 25 luglio 2019.
  21. ^ (EN) 'Lady Bird': How Greta Gerwig Re-created 2002 to Tell Her Coming-of-Age Story, su The Hollywood Reporter. URL consultato il 25 luglio 2019.
  22. ^ Lady Bird - Production Listing | Backstage, su backstage.com. URL consultato il 25 luglio 2019.
  23. ^ (EN) Condé Nast, Saoirse Ronan Reveals the Secrets Behind Her Stunning Lady Bird Transformation, su Vanity Fair. URL consultato il 25 luglio 2019.
  24. ^ (EN) Nell Minow, Greta Gerwig on "Lady Bird", su HuffPost.com, 1º novembre 2017. URL consultato il 25 luglio 2019.
  25. ^ Filmato audio A24, Lady Bird, su YouTube, 5 settembre 2017. URL consultato il 7 settembre 2017.
  26. ^ (EN) Pete Hammond, Telluride Film Festival: ‘Darkest Hour’, ‘Battle Of The Sexes’, ‘Lady Bird’ Among World Premieres – Complete 2017 Lineup, su deadline.com, 31 agosto 2017. URL consultato il 7 settembre 2017.
  27. ^ (EN) Lady Bird, su boxofficemojo.com, Box Office Mojo. URL consultato il 7 settembre 2017.
  28. ^ Lady Bird: anticipata l'uscita del film, su awardstoday.it.
  29. ^ Andrea Francesco Berni, Lady Bird batte il record di recensioni positive su Rotten Tomatoes, su badtaste.it, 28 novembre 2017. URL consultato il 28 novembre 2017.
  30. ^ Andrea Francesco Berni, Paddington 2 batte il record di recensioni positive su Rotten Tomatoes, su badtaste.it, 20 gennaio 2018. URL consultato il 20 gennaio 2018.
  31. ^ Pierre Hombrebueno, I 25 migliori film del 2017 secondo il sondaggio annuale di Sight & Sound, su bestmovie.it, Best Movie, 5 dicembre 2017. URL consultato il 6 dicembre 2017.
  32. ^ Pierre Hombrebueno, I migliori film del 2017 secondo Variety, su bestmovie.it, Best Movie, 13 dicembre 2017. URL consultato il 14 dicembre 2017.
  33. ^ Andrea Francesco Berni, Top 2017: i migliori film dell’anno secondo RottenTomatoes, su badtaste.it, 27 dicembre 2017. URL consultato il 28 dicembre 2017.
  34. ^ (EN) The Top 10 Movies of 2017, su Time. URL consultato il 28 gennaio 2018.
  35. ^ Marica Lancellotti, MOONLIGHT MIGLIOR FILM DEL DECENNIO SECONDO INDIEWIRE, su Movieplayer.it, 24 luglio 2019. URL consultato il 25 luglio 2019.
  36. ^ (EN) 2018 Golden Globes Nominations: See the Full List, su vanityfair.com, Vanity Fair, 11 dicembre 2017. URL consultato l'11 dicembre 2017.
  37. ^ Pierre Hombrebueno, Golden Globes 2018: trionfa Tre manifesti a Ebbing, Missouri, su bestmovie.it, Best Movie, 8 gennaio 2018. URL consultato l'8 gennaio 2018.
  38. ^ (EN) Alex Ritman, BAFTA Awards: 'Shape of Water,' 'Three Billboards,' 'Darkest Hour' Lead Pack of Nominations, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 8 gennaio 2018. URL consultato il 9 gennaio 2018.
  39. ^ (EN) Here are the nominees for the 24th Annual Screen Actors Guild Awards, su envelope.latimes.com, Los Angeles Times, 13 dicembre 2017. URL consultato il 13 dicembre 2017.
  40. ^ BAFTA 2018: The Shape Of Water domina le nomination, su badtaste.it.
  41. ^ Pierre Hombrebueno, Gotham Awards 2017: Get Out e Chiamami col tuo nome guidano le nomination, su bestmovie.it, Best Movie, 19 ottobre 2017. URL consultato il 19 ottobre 2017.
  42. ^ Andrea Francesco Berni, Gotham Awards: Chiamami col tuo Nome miglior film, tre premi per Get Out, su badtaste.it, 28 novembre 2017. URL consultato il 28 novembre 2017.
  43. ^ Andrea Francesco Berni, The Post di Steven Spielberg è il miglior film dell’anno secondo la National Board of Review, su badtaste.it, 28 novembre 2017. URL consultato il 29 novembre 2017.
  44. ^ Andrea Francesco Berni, Los Angeles Film Critics Association: Chiamami col tuo Nome è il miglior film dell’anno, su badtaste.it, 4 dicembre 2017. URL consultato il 4 dicembre 2017.
  45. ^ Pierre Hombrebueno, I critici newyorchesi eleggono Lady Bird come Miglior Film del 2017, su bestmovie.it, Best Movie, 30 novembre 2017. URL consultato il 1º dicembre 2017.
  46. ^ L'AFI PUBBLICA LA CLASSIFICA DEI 10 MIGLIORI FILM E SERIE TV DEL 2017!, Movieplayer.it. URL consultato l'8 dicembre 2017.
  47. ^ Andrea Francesco Berni, Get Out è il miglior film del 2017 per i critici di Washington DC, The Florida Project per i critici di Detroit, su badtaste.it, 9 dicembre 2017. URL consultato il 9 dicembre 2017.
  48. ^ (EN) 2017 San Diego Film Critics Society’s Award Nominations, San Diego Film Critics Society, 9 dicembre 2017. URL consultato il 10 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2017).
  49. ^ (EN) 2017 San Diego Film Critics Society Award Winners, in San Diego Film Critics Society, 11 dicembre 2017. URL consultato il 12 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2017).
  50. ^ (EN) 'Call Me By Your Name,' 'Shape of Water' lead Chicago Film Critics nominations, Daily Herald, 10 dicembre 2017. URL consultato l'11 dicembre 2017.
  51. ^ (EN) "Lady Bird," "Call Me By Your Name" win big for Chicago film critics — Chicago Film Critics Association, su chicagofilmcritics.org, 13 dicembre 2017. URL consultato il 13 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2017).
  52. ^ (EN) BEST-REVIEWED COMEDIES 2017, su editorial.rottentomatoes.com, Rotten Tomatoes. URL consultato il 4 gennaio 2018.
  53. ^ (EN) WGA Awards Film & Documentary Nominees Are Out, deadline.com. URL consultato il 4 gennaio 2018.
  54. ^ (EN) Steve Pond, 'Dunkirk,' 'The Shape of Water' Lead Satellite Award Nominations, su thewrap.com, 29 novembre 2017. URL consultato il 30 novembre 2017.
  55. ^ Andrea Francesco Berni, Independent Spirit Awards 2018: 6 nomination a Chiamami col tuo Nome di Luca Guadagnino, su badtaste.it, 22 novembre 2017. URL consultato il 22 novembre 2017.
  56. ^ Andrea Francesco Berni, Independent Spirit Awards 2018, Scappa – Get Out è il miglior film!, su badtaste.it, 4 marzo 2018. URL consultato il 4 marzo 2018.
  57. ^ (EN) Pete Hammond, Critics’ Choice Awards Nominations: ‘The Shape Of Water’ Leads With 14; Netflix Tops TV Contenders, su deadline.com, 6 dicembre 2017. URL consultato il 6 dicembre 2017.
  58. ^ Andrea Francesco Berni, ACE Eddie Awards: Dunkirk, Get Out e The Shape of Water tra i nominati al premio dei montatori, su badtaste.it, 4 gennaio 2018. URL consultato il 4 gennaio 2018.
  59. ^ Andrea Francesco Berni, Dunkirk, The Shape of Water e Blade Runner 2049 tra i nominati agli ADG Awards, su badtaste.it, 4 gennaio 2018. URL consultato il 4 gennaio 2018.
  60. ^ (EN) PGA Awards Film & TV Nominations Unveiled: ‘Wonder Woman,’ ‘Get Out’ ‘Dunkirk’ – Deadline, su deadline.com. URL consultato il 5 gennaio 2018.
  61. ^ Andrea Francesco Berni, National Society of Film Critics: Lady Bird miglior film del 2017, su badtaste.it, 7 gennaio 2018. URL consultato il 7 gennaio 2018.
  62. ^ (EN) Australian Academy Announces Nominees for AACTA International Awards, in The Hollywood Reporter, 12 dicembre 2017. URL consultato il 6 gennaio 2018.
  63. ^ Andrea Francesco Berni, Costume Designers Guild Awards: Il Filo Nascosto e The Shape of Water tra i nominati, su badtaste.it, 11 gennaio 2018. URL consultato l'11 gennaio 2018.
  64. ^ Pierre Hombrebueno, Svelate le nomination ai DGA 2018, i premi assegnati dai registi americani, su bestmovie.it, Best Movie, 11 gennaio 2018. URL consultato il 12 gennaio 2018.
  65. ^ (EN) Dave McNary, Santa Barbara Film Festival Honors Saoirse Ronan, Thanks Rescue Workers, su variety.com, Variety, 12 gennaio 2018. URL consultato il 13 gennaio 2018.
  66. ^ (EN) Kirsten Chuba, GLAAD Media Awards Nominees: Full List, su variety.com, Variety, 19 gennaio 2018. URL consultato il 19 gennaio 2018.
  67. ^ Andrea Bedeschi, MTV Movie Awards: Black Panther e Stranger Things guidano le nomination, su badtaste.it, 4 maggio 2018. URL consultato il 4 maggio 2018.
  68. ^ Pierre Hombrebueno, Teen Choice Awards 2018, Avengers: Infinity War parte in pole position con 7 nomination, su bestmovie.it, Best Movie, 14 giugno 2018. URL consultato il 14 giugno 2018.

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