La sottile linea della verità

La sottile linea della verità
Titolo originaleCuando la verdad despierta
Paese di produzioneItalia
Anno2007
Durata105 min
Generedocumentario
RegiaAngelo Rizzo
SceneggiaturaAngelo Rizzo, Nilda Rodríguez
Casa di produzioneAP Cinema, Cinematic, Mesaverde
FotografiaMaurizio Dell'Orco
MontaggioMauro Bonanni
MusichePaolo Sportelli
Interpreti e personaggi

La sottile linea della verità è un film del 2007 diretto da Angelo Rizzo.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1997 L'Avana è colpita da una serie di attentati aventi come obiettivi luoghi affollati per seminare il panico tra i turisti. Rimane vittima anche un giovane imprenditore italiano, Fabio Di Celmo. Esecutore degli attentati è Cruz Leon, ma il loro ideatore è Luis Posada Carriles, chimico esperto in esplosivi addestrato dalla CIA nella lotta contro le guerriglie, accusato di avere legami con la mafia cubano-americana. Il film ricostruisce la preparazione e l'esecuzione degli attentati secondo le confessioni dello stesso Cruz Leon, il quale attribuisce un ruolo determinante alla Fondazione Nazionale Cubano-Americana ed agli Stati Uniti.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Il film si fonda sul repertorio tratto dal documentario 3.5k, sempre diretto da Angelo Rizzo. Tra gli interpreti, Fidel Castro in persona nella parte di sé stesso[1]. Il film è stato presentato al Festival di Berlino del 2008: : in un reportage del settimanale Dipiù, Rizzo ha dichiarato che Castro "non ha nulla da invidiare alle stelle di Hollywood".

Cronaca[modifica | modifica wikitesto]

A causa di questo film, Angelo Rizzo ha subito un attentato terroristico che gli ha procurato l'incendio della sua auto e di quella di suo figlio[2].
Il film è stato annunciato dall'ANSA, dai quotidiani Corriere della Sera, il quale ha definito Rizzo come il "Michael Moore italiano", L'Unità, Il Giorno e diversi altri.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Corriere della Sera Il regista Rizzo ricostruisce l'attacco anticastrista del '97 in cui morì il genovese Di Celmo
  2. ^ Corriere della Sera Attentato contro regista antiamericano. Auto bruciata e minacce: torna a Cuba

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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