La regina delle follie

La regina delle follie
Titolo originaleThe Follies Girl
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1919
Durata50 min (5 rulli, 1.500 metri)
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33 : 1
film muto
Generecommedia
RegiaJohn Francis Dillon
SceneggiaturaCharles Mortimer Peck, W. Carey Wonderly
Casa di produzioneTriangle Film Corporation
FotografiaStephen S. Norton
Interpreti e personaggi

La regina delle follie (The Follies Girl) è un film muto del 1919 diretto da John Francis Dillon. La parte della protagonista fu affidata a Olive Thomas, un'attrice che proveniva dagli spettacoli di Ziegfeld, le famose Follies.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

I parenti del milionario Edward Woodruff - Nina Leffingwell, suo fratello Frederic e il cugino Basil - cercano di imbrogliarlo quando questi, sul letto di morte, dichiara che vuole lasciare come propria erede la nipote, che lui non conosce e che in realtà è morta molti anni prima. Doll, una ragazza che lavora alle "Follies", viene ingaggiata per recitare la parte della nipotina scomparsa. Woodruff resta però incantato dalla ragazza e si riprende, praticamente guarito. Nina pensa così di chiamare Ned, il nipote del milionario, che è stato diseredato perché si è sposato senza il consenso del nonno, sperando di far cacciare Doll. Quando Ned e Doll sembrano filare d'amore e d'accordo, Nina li fa sorprendere da Woodruff in un convegno segreto. Ma Woodruff scopre che Doll è la moglie di Ned e che dal loro matrimonio è nato anche un bambino. Felice, il milionario perdona Ned e benedice la giovane coppia.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu prodotto dalla Triangle Film Corporation con il titolo di lavorazione A Siren in the House.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Distribuito dalla Triangle Distributing, il film uscì nelle sale statunitensi il 27 aprile 1919.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) American Film Institute Catalog, Features Films 1911-1920, University of California Press 1988 ISBN 0-520-06301-5 - pag. 290

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema