La prima luce

La prima luce
Riccardo Scamarcio in una scena del film
Lingua originaleitaliano, spagnolo
Paese di produzioneItalia, Cile
Anno2015
Durata108 min
Generedrammatico
RegiaVincenzo Marra
SoggettoVincenzo Marra
SceneggiaturaAngelo Carbone, Vincenzo Marra
ProduttoreArturo Paglia, Isabella Cocuzza
Produttore esecutivoMario Mazzarotto
Casa di produzionePaco Cinematografica, Rai Cinema, Jirafa Film
Distribuzione in italianoBiM Distribuzione
FotografiaMaura Morales Bergmann
MusicheCamila Moreno
ScenografiaMaria Teresa Padula, Angela Torti
Interpreti e personaggi

La prima luce è un film del 2015 scritto e diretto da Vincenzo Marra.

Il film ha per protagonista Riccardo Scamarcio, affiancato da Daniela Ramirez.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Marco è un giovane e cinico avvocato di Bari. Vive con la sua compagna Martina e il figlio Mateo, di sette anni. La storia d'amore fra Marco e Martina, che è cilena, sta per concludersi. Martina vuole tornare in Cile con il piccolo Mateo, ma Marco non è d'accordo in quanto non vuole separarsi dal figlio. Martina decide comunque di andarsene, assieme a Mateo, recandosi in Cile e facendo perdere le sue tracce. Marco non ha più notizia di suo figlio, ma dopo un periodo di angoscia e sbandamento decide di andare a cercarlo. L'avvocato barese, sceso dall'aereo, si ritrova in una metropoli sudamericana con oltre sei milioni di abitanti ossia Santiago del Cile: una realtà che rende difficile la sua ricerca. Dopo un'angosciosa e inconcludente operazione di un investigatore privato, Martina e Mateo sembrano essere svaniti nel nulla, ma poi Marco riesce a sapere dove abitano la donna e il figlio grazie allo stesso investigatore, ingaggiato su consiglio dell'avvocato cileno che assiste Marco nella causa legale davanti ai giudici del tribunale di Santiago. Alla fine Marco e Martina s'incontrano in una tavola calda dove Martina propone un accordo a Marco, che rifiuta quindi i due si vedono in tribunale ma le reciproche incomprensioni rimangono; la scena finale è tutta focalizzata sugli sguardi dei protagonisti: Marco e Martina si guardano con occhi che rivelano solo rancore e rimpianto, ma la madre consente al figlio Mateo di poter abbracciare suo padre Marco che piange non riuscendo a parlare.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato girato fra Bari, Roma e Santiago del Cile.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato presentato per la prima volta alla 72ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Il film è uscito nelle sale italiane il 24 settembre 2015.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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