La misura del confine

La misura del confine
	I protagonisti in una scena del film
Lingua originale	italiana
Paese di produzione	Italia
Anno	2011
Durata	79 min
Genere	drammatico
Regia	Andrea Papini
Soggetto	Andrea Papini
Sceneggiatura	Andrea Papini con la collaborazione di Monica Rapetti
Produttore	Sandro Frezza e Ferdinando Vicentini Orgnani
Casa di produzione	Alba Produzioni
Fotografia	Benjamin Nathaniel Minot
Montaggio	Maurizio Baglivo
Musiche	Musica Nuda (Petra Magoni e Ferruccio Spinetti)
Scenografia	Roberto Conforti
Costumi	Moris Verdiani
Trucco	Valentina Tomljanovic
Interpreti e personaggi
	Paolo Bonanni: Mathias Valletti, topografo svizzero; Lorenzo degl'Innocenti: Cunaccia, guida italiana; Giovanni Guardiano: Giovanni Bruschetta, topografo italiano; Luigi Iacuzio: Osvaldo, guida italiana; Peppino Mazzotta: Peppino, gestore rifugio; Beatrice Orlandini: Beatrice, compagna Peppino; Adriana Ortolani: Rosamaria, fidanzata di Giovanni; Tommaso Spinelli: Tommy, assistente Mathias; Thierry Toscan: Ulrich, guida Svizzera; Massimo Zordan: Bangher, sindaco di Carcollo; Rolando Alberti: Atti, guida svizzera; Elisabetta Bendotti: Dolcina; Gianluca Buonanno: procuratore di Varallo; Filippo Cucchi: Antonio Botis; Monica Rapetti: Elodie, moglie di Mathias; Manolo Bioni: Germano Botis; Roberto Bioni: Nicodemo Bangher;
Doppiatori originali
	Ennio Coltorti: Antonio Botis;

La misura del confine è un film italiano del 2011 diretto da Andrea Papini.

Il film è ispirato al caso della mummia del Similaun.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Due gruppi di topografi uno italiano e uno svizzero, devono salire su una cima del Monte Rosa e definire dove si trova il confine per decidere a chi appartiene una mummia emersa dai ghiacci.

Il sindaco italiano di un paese vicino spera che la mummia appartenga all'Italia, in modo da rilanciare il turismo locale. Si scoprirà che la mummia è opera di un delitto del dopoguerra, con un suo segreto.

Riprese[modifica | modifica wikitesto]

Le riprese sono iniziate il 17 settembre 2009, sul rifugio città di Vigevano, sopra Alagna Valsesia, sul monte Rosa, tra il Piemonte e la Valle d'Aosta.^[1]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha vinto il "Premio Casbot Migliore Produzione" al Busto Arsizio Film Festival (BAFF) nel 2011^[2] e il Backstage Film Festival di Cesena nel 2011.^[3]