Julius Smend

Julius Smend (Lengerich, 10 maggio 18577 giugno 1930) è stato un teologo e presbitero tedesco, fratello del teologo Rudolf Smend (1851-1913) e padre del musicologo Friedrich Smend (1893-1980).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver studiato teologia alle università di Bonn, Hale e Gottinga, ricevette l'ordinazione sacerdotale nel 1881. Inizialmente fu assegnato come ministro ausiliario alla diocesi di Bonn, finché nel 1885 divenne ministro a Seelscheid. Sei anni più tardi, fu nominato docente al seminario di Friedberg, e, nel 1893, divenne professore di teologia pratica all'Università di Strasburgo.

Nel 1896, Smend e il teologo Friedrich Spitta (1852–1924) fondarono la rivista Monatsschrift für Gottesdienst und kirchliche Kuns, un mensile di culto e arte religiosa, e furono i principali esponenti dell'Ältere liturgische Bewegung ("Vecchio movimento liturgico"), un'entità teologica creata da Smend nella Chiesa di San Tommaso a Strasburgo.

Nel 1914 fu uno dei fondatori della facoltà teologica protestante dell'Università di Münster, della quale fu il rettore durante la prima guerra mondiale (dal 1919 al 1920).[1]

La sua opera più nota fu Die evangelischen deutschen Messen bis zu Luthers deutscher Messe ("Le Messe protestanti fino alla messa tedesca di Lutero"), pubblicata nel 1896.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Klaus-Gunther Wesseling, Smend, Julius, in Biographisch-Bibliographisches Kirchenlexikon (BBKL), vol. 10, Herzberg: Bautz, 1965, pp. 649–652, ISBN 3-88309-062-X.

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