John Gokongwei

John Lim Gokongwei Jr. (吳奕輝T, 吴奕辉S, Wú YìhuīP; Xiamen, 11 agosto 1926Manila, 9 novembre 2019) è stato un imprenditore cinese naturalizzato filippino.

È stato il fondatore e amministratore delegato della JG Summit Holdings, tra i più grandi conglomerati delle Filippine e a sua volta comprendente la Cebu Air e la catena di centri commerciali Robinsons Malls. Alla sua morte era considerato da Forbes la terza persona più ricca delle Filippine con un patrimonio stimato di 5,4 miliardi di dollari.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gokongwei nacque l'11 agosto 1926 a Xiamen, in Cina, primogenito di John Gokongwei Sr. (1905-1939) e Juanita Márquez Lim: il padre era un esponente di una ricca famiglia di Cebu originaria del Fujian.[2] Il bisnonno Wú Wénzhào (1859-1921), da giovane venditore ambulante in Cina, si trasferì nelle Filippine – dove divenne noto con il nome occidentalizzato di Pedro Singson Gotiaoco – e qui si distinse come uno dei più ricchi imprenditori sinofilippini.

Frequentò la prestigiosa Università di San Carlos per poi dover interrompere i propri studi a causa della morte del padre. A causa delle ristrettezze economiche in cui si ritrovò la sua famiglia, si guadagnò da vivere vendendo oggetti lungo le strade di Cebu con la sua bicicletta. Tra i 17 e i 19 anni lavorò come commerciante utilizzando un'imbarcazione in legno, trasportando dapprima i suoi beni via mare a Dalahican e poi a Manila via autocarro.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Fu sposato dal 1958 sino al 2019 con la sinofilippina Elizabeth Yu (1934-2019), dalla quale ebbe sei figli: Lisa, Robina, Lance, Faith, Hope e Marcia. L'unico figlio maschio Lance è presidente e amministratore delegato della JG Summit dal 2016.

Gokongwei era un lontano cugino dell'imprenditore Andrew Gotianun.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) John Gokongwei jr., su forbes.com. URL consultato il 1° aprile 2020.
  2. ^ (EN) Wilson Lee Flores, Gokongwei’s last conversation with his eldest grandson was about coffee and dating, su philstar.com, 17 novembre 2019. URL consultato il 24 marzo 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]