Jo Shapcott

Jo Shapcott nel 2014

Jo Shapcott (Londra, 24 marzo 1953) è una poetessa britannica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Londra nel 1953[1], insegna scrittura creativa alla Royal Holloway[2].

Dopo gli studi al Trinity College di Dublino e al St Hilda's College di Oxford, ha ottenuto una borsa di studio Harkness Fellowship all'Università di Harvard[3].

Ha esordito nel 1988 con la raccolta di liriche Electroplating the Baby e in seguito ha pubblicato altre 7 collezioni di poesie e due saggi[4].

Eletta membra della Royal Society of Literature nel 1999[5], nel 2010 la sua raccolta Della mutabilità (nella quale racconta la sua lotta contro il tumore alla mammella[6]) ha ottenuto due riconoscimenti ai Costa Book Awards[7].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Poesia[modifica | modifica wikitesto]

  • Electroplating the Baby (1988)
  • Phrase Book (1992)
  • A Journey to the Inner Eye: A Guide for All (1996)
  • Motherland (1996)
  • My Life Asleep (1998)
  • Her Book: Poems 1988-1998 (2000)
  • Tender Taxes (2002)
  • Della mutabilità (Of Mutability, 2010), Roma, Del Vecchio, 2015 traduzione di Paola Splendore ISBN 978-88-6110-057-2.

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Elizabeth Bishop: Poet of the Periphery (2002)
  • The Transformers: The Newcastle/Bloodaxe Poetry Lectures (2018)

Antologie[modifica | modifica wikitesto]

  • Penguin Modern Poets; book 12 di AA. VV. (1997)
  • Poetry Quartets No. 5 di AA. VV. (1999)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • National Poetry Competition: 1985 vincitrice con The Surrealists Summer Convention Came to Our City e 1991 vincitrice con Phrase Book
  • Commonwealth Poetry Prize: 1988 vincitrice con Electroplating the Baby
  • Forward Poetry Prize per la miglior raccolta: 1999 vincitrice con My Life Asleep
  • Cholmondeley Award: 2006
  • Costa Book Awards: 2010 vincitrice nella categoria "Miglior Raccolta poetica" e "Libro dell'anno" Della mutabilità
  • Queen's Gold Medal for Poetry: 2011[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) About Jo Shapcott, su poetryarchive.org. URL consultato il 16 gennaio 2020.
  2. ^ (EN) Professor Jo Shapcott, su pure.royalholloway.ac.uk. URL consultato il 16 gennaio 2020.
  3. ^ (EN) Pagina dedicata alla poetessa, su poetryfoundation.org. URL consultato il 16 gennaio 2020.
  4. ^ Jo Shapcott - Due inediti, su atelierpoesia.it, 7 novembre 2014. URL consultato il 16 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2020).
  5. ^ (EN) Raccolta di articoli dell'autrice, su rsliterature.org. URL consultato il 16 gennaio 2020.
  6. ^ (EN) Kira Cochrane, Poet changed utterly by her illness, su irishtimes.com, 1º febbraio 2011. URL consultato il 16 gennaio 2020.
  7. ^ (EN) Charlotte Higgins, Jo Shapcott takes Costa book of the year award for Of Mutability, su theguardian.com, 25 gennaio 2011. URL consultato il 16 gennaio 2020.
  8. ^ (EN) Jo Shapcott wins Queen's Gold Medal for Poetry, su bbc.com, 23 dicembre 2011. URL consultato il 20 gennaio 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN85312469 · ISNI (EN0000 0001 1773 0550 · LCCN (ENnr90016561 · GND (DE128448741 · BNF (FRcb13485584c (data) · NSK (HR000360444 · CONOR.SI (SL165030755 · WorldCat Identities (ENlccn-nr90016561