Jacopo Sadoleto

Jacopo Sadoleto
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale Sadoleto
 
Incarichi ricoperti
 
Nato12 luglio 1477 a Modena
Ordinato presbitero1511
Nominato vescovo24 aprile 1517 da papa Leone X
Consacrato vescovo4 marzo 1520 dal cardinale Niccolò Fieschi
Creato cardinale22 dicembre 1536 da papa Paolo III
Deceduto18 ottobre 1547 (70 anni) a Roma
 

Jacopo Sadoleto (Modena, 12 luglio 1477Roma, 18 ottobre 1547) è stato un cardinale, vescovo cattolico e umanista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Modena il 12 luglio 1477, figlio di Giovanni Sadoleto, un affermato giurista che avrebbe voluto iniziarlo alla stessa professione. Jacopo si diede invece agli studi umanistici, acquisendo fama come poeta neo-latino. La sua composizione più nota è il poemetto De Laocoontis statua, dedicato al rinvenimento sul Colle Oppio del gruppo scultoreo del Laocoonte agli inizi del 1506.

Ottenuto a Roma il patrocinio del cardinale Gian Pietro Carafa, futuro papa Paolo IV, intraprese la carriera ecclesiastica. Papa Leone X lo scelse come suo segretario insieme a Pietro Bembo, e nel 1517 lo fece vescovo di Carpentras, un comune francese vicino ad Avignone.

Durante la Riforma, pur rimanendo fedele al papato, assunse un atteggiamento conciliatorio, cercando di riconquistare i protestanti con la persuasione pacifica ma anche accogliendo alcune loro istanze. La sua opera principale, un commentario sulla Lettera ai Romani (1535), intesa come opera di mediazione, fu giudicata troppo conciliante con le nuove idee esegetiche della Riforma.

Papa Paolo III lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 22 dicembre 1536. Il Sadoleto non desistette dai suoi intenti di riconciliazione, invitando ripetutamente il papato alla moderazione e rifiutandosi sempre di sostenere politiche persecutorie nei confronti dei riformati.

Morì il 18 ottobre 1547 a Roma all'età di 70 anni.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Jacopo Sadoleto. Illustrazione tratta da: J.J. Boissard, Icones virorum illustrium doctrina & eruditione praestantium, Frankfurt am Main, de Bry, 1597-1599.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Girolamo Tiraboschi, Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 1, Modena 1777, pp. 244–250;
  • Girolamo Tiraboschi, Biblioteca modenese, IV, Modena 1781-1786, pp. 424–467;
  • Giovanni Mercati, Un Salterio greco e una catena greca del Salterio posseduto dal Sadoleto, in Miscellanea Pio Paschini, 2° vol., Roma 1949, pp. 205–11;
  • Richard M. Douglas, Jacopo Sadoleto, 1477-1547. Humanist and reformer, Cambridge (Mass.) 1959;
  • Wolfgang Reinhard, Die Reform in der Diözese Carpentras unter den Bischöfen Jacopo Sadoleto, Paolo Sadoleto, Jacopo Sacrati und Francesco Sadoleto, 1517-1596, Münster 1966;
  • Gian Piero Maragoni, Sadoleto e il Laocoonte. Di un modo di descrivere l’arte, Parma 1986;
  • Gerd Gesigora, Ein humanistischer Psalmenexeget des 16. Jahrhunderts: Jacopo Sadoleto (1477-1547), Frankfurt a. M. -Berlin-Bern-Wien 1997;
  • Anja Wolkenhauer, Virgil, Sadoleto und die ‘Neuerfindung’ des Laokoon in der Dichtung der Reinaissance, in Laokoon in Literatur und Kunst, hrsg. D. Gall, A. Wolkenhauer, Berlin-New York 2009, pp. 160–81;
  • Roberto Osculati, Etica personale e vita pubblica: Iacopo Sadoleto (1477-1547) commentatore della Lettera ai Romani 12-13, in Vita pubblica e vita privata nel Rinascimento, Atti del XX Convegno internazionale, Chianciano Terme-Pienza 21-24 luglio 2008, a cura di L. Secchi Tarugi, Firenze 2010, pp. 357–71;
  • Francesco Lucioli, Jacopo Sadoleto e la teoria della poesia tra Cinquecento e Seicento, in Testo e metodo. Prospettive teoriche sulla letteratura italiana, a cura di D. Monticelli, L. Taverna, Tallinn 2011, pp. 49–85.
  • Aristide Joly, Étude sur J. Sadolet, 1477-1547, Caen, A. Hardel, 1857.
  • (EN) Salvador Miranda, Sadoleto, Jacopo, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. URL consultato il 21 agosto 2019.
  • (EN) Jacopo Sadoleto, in Catholic Encyclopedia, New York, Encyclopedia Press, 1913.
  • Luciano Bossina, Iacopo Sadoleto, in Enciclopedia machiavelliana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2014.
  • (EN) Hugh Chisholm (a cura di), Sadoleto, Jacopo, in Enciclopedia Britannica, XI, Cambridge University Press, 1911.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Carpentras Successore
Pierre de Valetariis 24 aprile 1517 - 18 ottobre 1547 Paolo Sadoleto
Predecessore Cardinale presbitero di San Callisto Successore
Alfonso Manrique de Lara 15 gennaio 1537 - 11 maggio 1545 Sebastiano Antonio Pighini
Predecessore Cardinale presbitero di Santa Balbina Successore
Pier Paolo Parisio 11 maggio - 27 novembre 1545 Ottone di Waldburg
Predecessore Cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli Successore
Alberto di Hohenzollern 27 novembre 1545 - 18 ottobre 1547 Jean du Bellay
Controllo di autoritàVIAF (EN76326881 · ISNI (EN0000 0001 2282 0198 · SBN CFIV025277 · BAV 495/9858 · CERL cnp01303454 · ULAN (EN500063183 · LCCN (ENn86114183 · GND (DE119006626 · BNE (ESXX998262 (data) · BNF (FRcb120071906 (data) · J9U (ENHE987007267407005171 · NSK (HR000553549 · NDL (ENJA01167091 · CONOR.SI (SL193426019 · WorldCat Identities (ENlccn-n86114183