Jacob van Schuppen

Autoritratto

Jacob o Jacques van Schuppen (Fontainebleau, 26 gennaio 1670Vienna, 29 gennaio 1751) è stato un pittore francese di origine fiamminga, attivo soprattutto in Austria.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il Principe Eugenio di Savoia (1718)

Figlio di Pieter van Schuppen e di Elisabeth de Mesmaker[1], fu allievo del padre e dello zio Nicolas de Largillière[2]. Operò inizialmente a Parigi[2], dove divenne membro dell'Accademia reale di pittura e scultura[3], poi per un breve periodo, a Lunéville nel 1719[2], presso la corte ducale di Lorena[4] ed infine a Vienna fino al 1751, come pittore di corte[2]. Nel 1726 fu nominato dall'imperatore Carlo VI direttore dell'Accademia che costituì secondo il modello dell'Accademia reale di pittura e scultura a Parigi[4]. Furono suoi mecenati il principe Eugenio di Savoia e il conte Gundacker Althan[4].

Si dedicò principalmente alla pittura di genere, rappresentò soggetti mitologici, cristiano-religiosi e dipinse ritratti[2]. Fu noto soprattutto come ritrattista[5].

Si formarono alla sua scuola Christian Hilfgott Brand, Carl Heinrich Brand[2] e, dopo il 1730, Adam Friedrich Oeser[6].

Alcune opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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