Isabella Sforza (1503-1561)

Signoria di Pesaro
Sforza

Alessandro
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Galeazzo
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Isabella Sforza (Mantova, 1503Roma, 22 gennaio 1561) è stata una letterata italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia naturale riconosciuta di Giovanni Sforza, signore di Pesaro, nacque a Mantova ed ebbe come madrina al battesimo Cecilia Gallerani, la donna ritratta da Leonardo da Vinci nella Dama con l'ermellino.

Alla morte di Galeazzo Sforza di Pesaro nel 1515, la vedova Ginevra Bentivoglio concesse a Isabella una rendita annuale.

Isabella sposò nel 1520 Cipriano Sernigi, ricco mercante fiorentino amico dei Medici, che morì assassinato da Ottaviano Lampugnani nel 1532 dopo una lite. Nel 1534 sposò in seconde nozze Francesco Carminati di Brembilla, figlio del conte Ludovico Carminati di Brembilla e di Cecilia Gallerani, ma il matrimonio venne annullato. Visse parte della sua vita a Piacenza e nel 1548 ritornò a Pesaro, che lasciò nel 1550 per risiedere a Roma, dove morì nel 1561.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Isabella Sforza, Della vera tranquillità dell’animo, 1544
  • Della vera tranquillità dell’animo, Venezia, 1544
  • Lettere di molte valorose donne nelle quali chiaramente appare non esser né di eloquentia né di dottrina alli huomini inferiori, Venezia, 1548

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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