Indemini

Indemini
frazione
Indemini – Stemma
Indemini – Veduta
Indemini – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoLocarno
ComuneGambarogno
Territorio
Coordinate46°05′40″N 8°49′34″E / 46.094444°N 8.826111°E46.094444; 8.826111 (Indemini)
Altitudine950 m s.l.m.
Superficie11,3 km²
Abitanti43 (2008)
Densità3,81 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale6571
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5110
TargaTI
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Indemini
Indemini
Sito istituzionale

Indemini ([inˈdeːmini], in dialetto ticinese Indémen[1]) è una frazione di 43 abitanti del comune svizzero di Gambarogno, nel Canton Ticino (distretto di Locarno).

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Indemini è situato ai piedi del colle di Sant'Anna in Val Giona (val Veddasca).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1800 la Repubblica Elvetica aveva ipotizzato lo scambio Indemini con Campione d'Italia, allora enclave della Repubblica Cisalpina, ma la questione non ebbe seguito[2].

Il territorio del comune di Indemini prima degli accorpamenti comunali del 2010

Già comune autonomo che si estendeva per 11,3 km², nel 2010 è stato accorpato agli altri comuni soppressi di Caviano, Contone, Gerra Gambarogno, Magadino, Piazzogna, San Nazzaro, Sant'Abbondio e Vira Gambarogno per formare il comune di Gambarogno. La fusione è stata decisa dal Consiglio di Stato il 16 aprile 2008 e approvata dal Gran Consiglio ticinese il 23 giugno successivo[3].

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[2]:

Abitanti censiti[4]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ottavio Lurati Nomi di luoghi e famiglie e i loro perché?... Lombardia-Svizzera-Piemonte, Varese, Pietro Macchione ec., 2011
  2. ^ a b c Graziano Tarilli, Indemini, in Dizionario storico della Svizzera, 11 gennaio 2017. URL consultato il 24 settembre 2017.
  3. ^ Respinto il ricorso del Comune di San Nazzaro contro la nascita del nuovo Comune del Gambarogno (PDF), in Bollettino stampa informativo del Consiglio di Stato, 4 settembre 2009. URL consultato il 24 settembre 2017.
  4. ^ Dizionario storico della Svizzera

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Siro Borrani, Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone, Tip. e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, Lugano 1896.
  • Guglielmo Buetti, Note Storiche Religiose delle Chiese e Parrocchie della Pieve di Locarno, (1902), e della Verzasca, Gambarogno, Valle Maggia e Ascona (1906), II edizione, Pedrazzini Edizioni, Locarno 1969.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 150-151.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Editrice La Scuola, Brescia 2003, 403.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 155.
  • Urbano Pedroni, Stefano Vassere, (a cura di), Indemini, volume 26, Archivio di Stato, Bellinzona 2009.

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