Incidente della funivia Stresa-Alpino-Mottarone

Incidente della funivia Stresa-Alpino-Mottarone
cedimento strutturale
La funivia Stresa-Alpino-Mottarone nel 2009
Data23 maggio 2021
12:30 ca.[1]
LuogoMottarone
InfrastrutturaFunivia Stresa-Alpino-Mottarone
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Piemonte
Provincia  Verbano-Cusio-Ossola
ComuneStresa
Coordinate45°53′00.46″N 8°27′48.21″E / 45.883462°N 8.463391°E45.883462; 8.463391
Motivazionegravi inadempienze di manutenzione e manomissione volontaria del sistema frenante di emergenza
Conseguenze
Morti14
Feriti1
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Nord Italia
Luogo dell'evento
Luogo dell'evento

L'incidente della funivia Stresa-Alpino-Mottarone è accaduto la mattina di domenica 23 maggio 2021 sulla funivia Stresa-Alpino-Mottarone, quando la fune traente dell'impianto ha ceduto, causando la caduta di una delle cabine in transito, al cui interno si trovavano quindici persone; quattordici di loro sono morte, mentre un bambino è rimasto gravemente ferito[2].

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

La funivia Stresa-Alpino-Mottarone è un impianto di risalita, situato nel comune di Stresa, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte, il cui scopo è quello di collegare la famosa cittadina del Lago Maggiore con la vetta del Mottarone. Realizzata nel 1970 dalla società Piemonte Funivie di Torino (poi confluita in Agudio e quindi nel gruppo Leitner) per sostituire la vecchia ferrovia del Mottarone, è divisa in due tronconi: il primo collega il comune con la frazione di Alpino, mentre il secondo (che ha uno sviluppo inclinato di 3020 m e vince un dislivello di 582 m.[3][4]) collega Alpino con un pianoro immediatamente sotto la vetta del Mottarone, posto a 1385 m s.l.m.

Dalla sua inaugurazione fino al 2021 l'impianto è stato sottoposto a due revisioni straordinarie legate alla manutenzione: la prima nel 2002, affidata alla ditta Poma, mentre la seconda, espletata dalla Leitner, è avvenuta nel 2014[5][6]. Un incidente di servizio era già avvenuto nel luglio 2001, quando una cabina con a bordo quaranta passeggeri era rimasta bloccata a metà del tragitto iniziale (tra Stresa e Alpino), richiedendo l'intervento delle forze di soccorso[7].

Incidente[modifica | modifica wikitesto]

Verso le ore 12:30 di domenica 23 maggio 2021[1], la cabina numero 3 della funivia si stava apprestando a entrare nella stazione di monte in vetta al Mottarone, quando si è verificato un cedimento strutturale della fune traente. La cabina, dopo un brusco rimbalzo, è retrocessa a forte velocità, per poi sganciarsi dalla fune portante in corrispondenza di uno dei piloni del tracciato e schiantarsi al suolo, dopo una caduta di oltre 20 metri, in una zona boschiva lontana da strade carrabili, il che ha reso inizialmente difficile l'opera di soccorso[8][9][10][11][12].

Vittime[modifica | modifica wikitesto]

Delle quindici persone presenti a bordo della cabina coinvolta nell'incidente, quattordici sono decedute mentre una sola è rimasta gravemente ferita (Eitan Biran, cinque anni)[13]. Otto vittime erano italiane, cinque israeliane e una iraniana[14][15][16][17][18].

Vittima Nazionalità Data di nascita Età
Tal Peleg in Biran Bandiera d'Israele Israele 13 agosto 1994 26
Amit Biran 2 febbraio 1991 30
Tom Biran 16 marzo 2019 2
Barbara Konisky in Cohen 11 febbraio 1950 71
Itshak Cohen 17 novembre 1939 81
Mohammadreza Shahaisavandi Bandiera dell'Iran Iran 25 giugno 1988 32
Serena Cosentino Bandiera dell'Italia Italia 4 maggio 1994 27
Silvia Malnati 7 luglio 1994 26
Alessandro Merlo 13 aprile 1992 29
Vittorio Zorloni 8 settembre 1966 54
Elisabetta Personini 9 luglio 1983 37
Mattia Zorloni 9 agosto 2015 5
Angelo Vito Gasparro 24 aprile 1976 45
Roberta Pistolato in Gasparro 23 maggio 1981 40

Indagini[modifica | modifica wikitesto]

Immediatamente dopo le operazioni di primo soccorso, il procuratore di Verbania Olimpia Bossi ha disposto il sequestro dell'impianto della funivia al fine di avviare le indagini per chiarire e accertare ulteriori cause che abbiano portato al cedimento della fune dell'impianto e all'inattivazione dei freni di emergenza, i quali hanno avuto effetto solo sulla cabina a valle[19][20].

Il 26 maggio la Procura emette tre ordinanze di fermo nei confronti del titolare della società e due responsabili della struttura, basandosi su un quadro fortemente indiziario sviluppato dai Carabinieri di Stresa, come specificato dal Procuratore Bossi, sulla manomissione del sistema frenante per consentire l'utilizzo della funivia altrimenti bloccata per un malfunzionamento non risolto dello stesso. Questa manomissione era presente dalla riapertura dell'impianto nell'aprile del 2021[21].

Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 maggio il GIP del Tribunale di Verbania, Donatella Banci Buonamici, ordina la scarcerazione per due degli indagati, disponendo gli arresti domiciliari per il terzo[22].

Il 3 agosto i periti nominati dal tribunale effettuano un sopralluogo in vetta, e conseguentemente ha inizio l'esame della fune ceduta. Successivamente viene analizzata la scatola nera contenente i dati tecnici e di funzionamento dell'impianto[23].

Il 13 settembre due monconi di quasi quindici metri l’uno della fune traente, sono stati prelevati dai vigili del fuoco e depositati nella stazione intermedia dell’Alpino[24].

L'8 novembre 2021 è stata rimossa la cabina dal luogo di impatto, dopo che i Vigili del Fuoco l'hanno preventivamente sezionata in due parti: la sospensione (parte strutturale superiore che collega la cabina vera e propria alla fune portante per mezzo dei carrelli) e la cabina (telaio rivestito adibito allo stazionamento dei passeggeri). Le due parti sono state rimosse con due distinte rotazioni effettuate con elicotteri diversi, nello specifico la sospensione del peso di circa 1500 kg, preventivamente ingabbiata da un esoscheletro di sostegno esterno in tubi Innocenti, per preservare la posizione del carrello e del attacco delle teste fuse e stata sollevata da un Sikorsky S-64 Skycrane "Cochise" marche I-CFAN dei Vigili del Fuoco di stanza all'Aeroporto di Cuneo-Levaldigi; mentre la cabina da un AgustaWestland AW139 marche VF-141 del Reparto Volo dei Vigili del Fuoco di stanza all'Aeroporto di Milano-Malpensa. Le due parti sono state depositate al campo dal calcio di Gignese e da lì trasportate a mezzo camion al Tecnoparco di Verbania[25].

Il 17 gennaio 2022 con l’assistenza dei vigili del fuoco di Verbania, i tecnici del LA.T.I.F. (Laboratorio Tecnologico Impianti a Fune) di Trento hanno smontato il blocco delle teste fuse della cabina 4, la gemella di quella precipitata il 23 maggio, ricoverata presso la stazione dell'Alpino, per consentire valutazioni comparate con quello della vettura 3, che è stato smontato nel pomeriggio presso un capannone della Protezione Civile al Tecnoparco di Verbania, dove la cabina 3 è custodita. I tecnici hanno smontato il blocco completo ma hanno prelevato per i test e l'apertura solo il blocco dal lato in cui la fune si è spezzata (Semianello)[26].

Il 26 maggio 2022 la commissione di indagine istituita dalla DiGIFeMa (Direzione Generale per le Investigazioni Ferroviarie e Marittime) predispone la relazione intermedia di indagine a un anno dall'evento.

Considerazioni[27][modifica | modifica wikitesto]

La causa dell'evento è stata determinata dalla rottura della fune traente (semianello superiore) in corrispondenza dell'attacco a testa fusa alla cabina n.3. La gravità dell'evento è stata amplificata dall'inibizione dolosa di due barriere del sistema di sicurezza dell'impianto che hanno comportato l'inefficacia delle azioni progettualmente previste, quali:

  • L'intervento del freno di emergenza sulla fune portante che avrebbe potuto arrestare la cabina n.3, in analogia a quanto avvenuto con la cabina n.4 correttamente frenata.
  • L'intervento dei finecorsa del contrappeso della fune traente agenti sul freno meccanico di emergenza, che avrebbe evitato variazioni allo sforzo di trazione al semianello superiore della fune traente in caso di arresto del contrappeso per raggiungimento dei finecorsa comandando il freno sull'argano principale.

Prime ipotesi[27][modifica | modifica wikitesto]

Si ritiene che la rottura della fune traente superiore in corrispondenza dell'attacco a testa fusa possa essere intervenuta per diverse concause:

  • Danneggiamento della fune traente in corrispondenza dell'attacco della testa fusa per progressivo invecchiamento dovuto a fenomeni corrosivi, di fatica, dissesti e torsioni, non adeguatamente monitorati.
  • Aumento della tensione della fune traente provocato dall'inerzia della massa del contrappeso appoggiato sul tampone inferiore per allungamento della stessa fune.

Conclusioni[modifica | modifica wikitesto]

Le cause che hanno portato alla tragedia possono essere così individuate:

  • Cause dirette: rottura della fune traente superiore nelle immediate vicinanze dell’attacco a testa fusa; per effetti connessi al progressivo invecchiamento di quel tratto di fune per pregressi fenomeni di fatica, torsionali per allungamento della fune e corrosione, non adeguatamente controllati e monitorati, e inibizione con dispositivi meccanici dell’intervento del freno di emergenza sulla portante, previsto dalla normativa come barriera di sistema in caso di rottura della fune traente.
  • Cause indirette:
    • Fattore umano: formazione, competenza e consapevolezza del personale.
    • Fattore organizzativo: mancanza di una struttura efficace e preparata alla missione della gestione dell’esercizio e della manutenzione.
  • Cause sistemiche: assenza, nella normativa attuale, di un obbligo all’adozione, da parte delle società esercenti, di buone pratiche e di sistemi di gestione della sicurezza per l’esercizio e la manutenzione, commisurate alla propria realtà industriale[28].

Eventi correlati alla strage[modifica | modifica wikitesto]

Nel mese di settembre 2021, la tragedia del Mottarone è tornata al centro dell'attenzione mediatica per un evento correlato al destino di Eitan Biran, l'unico sopravvissuto: dopo la tragedia, il bambino, che aveva perso entrambi i genitori, era stato affidato alla zia paterna Aya e viveva con lei in provincia di Pavia. Il nonno materno Shmuel Peleg, giunto da Israele per fare visita al nipote, approfittò dell'opportunità di un incontro esclusivo con Eitan per portarlo via con sé in Israele passando attraverso la Svizzera[29][30]. L'evento ebbe come conseguenza immediata la denuncia a carico di Shmuel Peleg per sequestro di persona e l'avvio di una guerra familiare per l'affido del bambino, con il rischio di un'escalation diplomatica fra Italia e Israele[31][32]. Dopo un'indagine internazionale avviata fra i tribunali italiano, elvetico e israeliano, è la Corte suprema israeliana alla fine di novembre 2021 a stabilire con la propria sentenza che Eitan debba tornare necessariamente in Italia e vivere con la zia paterna, in quanto, a prescindere dalle origini israeliane della famiglia, il bambino era cresciuto in Italia fino alla tragedia del Mottarone[33][34]. In ottemperanza alla sentenza, il 3 dicembre 2021, Eitan fa ritorno in Italia accompagnato dalla zia paterna Aya[35].

Il 26 febbraio 2024 il tribunale di Verbania ha riconosciuto un risarcimento di 3 milioni di euro a Eitan Biran, il bambino di 9 anni unico sopravvissuto all’incidente alla funivia del Mottarone.

Con l’accordo fra i legali di Biran, Leitner e Ferrovie del Mottarone, la società che aveva in gestione l’impianto, si è chiusa la parte dei processi che riguarda i risarcimenti spettanti alle vittime.[36]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Cosa si sa dell'incidente della funivia del Mottarone, su il Post, 24 maggio 2021. URL consultato il 27 maggio 2021.
  2. ^ Funivia Stresa-Mottarone, precipita una cabina: 14 vittime | Morto anche uno dei due bimbi ricoverati, l'altro è grave, su TGCOM24. URL consultato il 23 maggio 2021.
  3. ^ Funivia, su Archivio Iconografico del Verbano Cusio Ossola. URL consultato il 23 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2016).
  4. ^ Parco del Mottarone, su mottarone.it. URL consultato il 23 maggio 2021.
  5. ^ Riapre la funivia del Mottarone. A dicembre 2016 per l'inizio della stagione sciistica saranno rinnovate anche le stazioni, su neveitalia.it, 14 agosto 2016. URL consultato il 23 maggio 2021.
  6. ^ Riaperta la funivia Stresa Mottarone, stamane la prima corsa, su verbanonews.it. URL consultato il 23 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2016).
  7. ^ Terrore sulla funivia, quaranta turisti in salvo, su la Repubblica, 13 luglio 2001. URL consultato il 24 maggio 2021.
  8. ^ Strage funivia, il video dell'incidente: la cabina torna indietro e cade nel vuoto, su TGCOM24, 16 giugno 2021. URL consultato il 17 giugno 2021.
  9. ^ Funivia Stresa-Mottarone, precipita una cabina. Le vittime sono 14, non ce l'ha fatta uno dei due bimbi in ospedale, su la Repubblica, 23 maggio 2021. URL consultato il 23 maggio 2021.
  10. ^ Funivia precipitata: le vittime sono 14. Soccorsi in codice rosso anche due bambini, ma il più grande non ce l'ha fatta., su Il Fatto Quotidiano, 23 maggio 2021. URL consultato il 23 maggio 2021.
  11. ^ Precipita la funivia Stresa-Mottarone, sale a 14 il bilancio delle vittime, su ANSA, 23 maggio 2021. URL consultato il 23 maggio 2021.
  12. ^ Claudio Del Frate, Funivia del Mottarone cosa è successo: 14 morti, un cavo si rompe poi la cabina si schianta e precipita, su Corriere della Sera, 23 maggio 2021. URL consultato il 23 maggio 2021.
  13. ^ Mottarone, iniziato il risveglio di Eitan, il bambino di 5 anni sopravvissuto all'incidente, su Il Fatto Quotidiano, 26 maggio 2021. URL consultato il 26 maggio 2021.
  14. ^ Tragedia a Stresa: precipita una cabina della funivia: salgono a 14 i morti. Deceduto uno dei bambini feriti, su La Stampa, 23 maggio 2021. URL consultato il 23 maggio 2021.
  15. ^ Tragedia di Mottarone, i nomi delle vittime, su Corriere della Sera, 23 maggio 2021. URL consultato il 24 maggio 2021.
  16. ^ Eitan, il bambino sopravvissuto della funivia: «Ho paura, lasciatemi stare», su Corriere della Sera, 23 maggio 2021. URL consultato il 24 maggio 2021.
  17. ^ Funivia Stresa-Mottarone, le vittime, su TGCOM24, 23 maggio 2021. URL consultato il 24 maggio 2021.
  18. ^ Tragedia della Funivia Stresa-Mottarone, chi sono le vittime, su La Stampa, 23 maggio 2021. URL consultato il 24 maggio 2021.
  19. ^ Verbania, precipita funivia Stresa-Mottarone: 14 morti, su Quotidiano Nazionale, 23 maggio 2021. URL consultato il 23 maggio 2021.
  20. ^ La strage della funivia, la procura: "Sistema dei freni di sicurezza non ha funzionato", su Rai News. URL consultato il 25 maggio 2021.
  21. ^ Strage funivia Stresa-Mottarone: tre le persone fermate, anche il gestore. I tre fermati hanno ammesso, su ANSA. URL consultato il 26 maggio 2021.
  22. ^ La strage del Mottarone: Tadini a domiciliari, liberi gli altri due, su ANSA. URL consultato il 30 maggio 2021.
  23. ^ Funivia Stresa-Mottarone, via all’incidente probatorio: il primo sopralluogo il 3 agosto. A metà dicembre gli esiti della perizia, su ilfattoquotidiano.it, 22 luglio 2021. URL consultato il 27 agosto 2021.
  24. ^ Mottarone, il capo della fune spezzata ora è al sicuro in attesa dei test, su lastampa.it.
  25. ^ M.C, Funivia del Mottarone, cabina rimossa a sei mesi dal disastro: cosa succede ora, su Il Giorno, 1636385424162. URL consultato l'11 novembre 2021.
  26. ^ Funivia del Mottarone, smontate le teste fuse: tra una settimana l’apertura a Trento, su La Stampa, 18 gennaio 2022. URL consultato il 18 gennaio 2022.
  27. ^ a b Direzione Generale per le Investigazioni Ferroviarie e Marittime, Incidente alla Funivia Stresa-Alpino-Mottarone del 23 Maggio 2021 - Relazione intermedia di Indagine.
  28. ^ Direzione Generale per le Investigazioni Ferroviarie e Marittime, Incidente alla Funivia Stresa-Alpino-Mottarone del 23 Maggio 2021 - Relazione Finale di Indagine (PDF).
  29. ^ Mottarone, Eitan rapito e portato in Israele: la ricostruzione, su notizie.virgilio.it, 13 settembre 2021. URL consultato il 9 gennaio 2024.
  30. ^ Sky TG24, Mottarone, media: 'Eitan portato in Israele dal nonno', su tg24.sky.it, 11 settembre 2021. URL consultato il 9 gennaio 2024.
  31. ^ Le tappe della vicenda del piccolo Eitan, una "tragedia nella tragedia", su Agi. URL consultato il 9 gennaio 2024.
  32. ^ Redazione, La zia di Eitan è in Israele, la missione con i diplomatici: «Paura per la sua salute: l'obiettivo è tornare pacificamente in Italia con lui», su Open, 19 settembre 2021. URL consultato il 9 gennaio 2024.
  33. ^ Eitan, la Corte suprema israeliana ha deciso: "Deve tornare in Italia entro il 12 dicembre", su Il Fatto Quotidiano, 29 novembre 2021. URL consultato il 9 gennaio 2024.
  34. ^ Caso Eitan Biran: la Corte Suprema israeliana rigetta ricorso del nonno, su rainews, 29 novembre 2021. URL consultato il 9 gennaio 2024.
  35. ^ Eitan è tornato in Italia: “Sono contento di essere a casa", su la Repubblica, 3 dicembre 2021. URL consultato il 9 gennaio 2024.
  36. ^ È stato riconosciuto un risarcimento di 3 milioni di euro a Eitan Biran, il bambino unico sopravvissuto alla strage del Mottarone, su Ilpost.it, 27 febbraio 2024. URL consultato il 27 febbraio 2024.

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