Ignaz von Rudhart

Ignaz von Rudhart
Ιγνάτιος φον Ρούντχαρτ

Primo Ministro del Regno di Grecia
Durata mandato14 febbraio 1837 –
20 dicembre 1837
MonarcaOttone I
PredecessoreJosef Ludwig von Armansperg
SuccessoreOttone I di Grecia

Dati generali
Suffisso onorificoCavaliere von Rudhart
UniversitàUniversità di Monaco

Ignaz Xavier von Rudhart (Weismain, 11 marzo 1790Trieste, 11 maggio 1838) è stato un giurista e politico tedesco, Primo ministro della Grecia dal 14 febbraio 1837 al 20 dicembre 1837.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Weismain l'11 marzo 1790, il padre, Franz Anton Rudhart, commissario di polizia del Principato vescovile di Bamberga, la madre Rosina Fuchs membro di una famiglia relativamente benestante che aveva dato alcuni borgomastri alla città di Weismain[1]. Nel 1794, per gli impegni lavorativi del padre la famiglia si trasferì a Bamberga. Studiò presso il Liceo di Bamberga dove si dedicò alla storia ed alla letteratura classica. Parlava fluentemente il greco antico. All'età di 16 anni divenne tutore al Ginnasio e subito dopo al Liceo[2]. In quegli anni subì l'influenza delle idee portate dalla Rivoluzione Francese ed egli stesso si definì, anni dopo, "il repubblicano più entusiasta dell'epoca"[3]

Nel 1808 si iscrisse all'università di Landshut[4], dedicandosi agli studi giuridici. Iniziò a frequentare Savigny che era arrivato come professore a Landshut due settimane prima di Rudhart, e Gönner[5]. Il primo lo introdusse allo studio del diritto romano ma il secondo era più affine alle idee di Rudhart e, infatti, sulla rivista di Gönner Archiv für die Gesetzgebung und Reforme des juristischen Studiums che apparvero i primi scritti giuridici di Rudhart.

Nel 1810 partecipò al premio di ricerca della facoltà di diritto e lo vinse con l'opera Untersuchung über systematische Eintheilung und Stellung der Verträge für Doctrin und Legislation opera che venne pubblicata e la cui discussione pubblica conferì a Rudhart il Dottorato[6]. In quest'opera non emerge la concezione dello Stato di Rudhart, ma dai pochi accenni presenti si può considerarlo un allievo di Gönner il quale dopo aver per un periodo abbracciato le teorie di Rosseau vedeva adesso lo Stato come un prodotto della natura e non di un contratto. Dopo il Dottorato iniziò un tirocinio a Bamberga e l'8 marzo 1811, ancora minorenne, venne nominato dal Granduca Ferdinando professore di Storia del Diritto, Diritto Internazionale, metodi degli studi giuridici, Diritto Commerciale e Storia Tedesca all'Università di Wurzburg con uno stipendio di 800 Gulden più gli accessori[7].

Nel 1815 conobbe Lerchenfeld[8] all'epoca Commissario Generale per la Bassa Franconia appena incorporata dalla Baviera. Tra i due nacque un'amicizia che durerà per tutta la vita. Fu proprio Lerchenfeld, a spingere Rudhart a scrivere la Geschichte der Landstände in Bayern (Storia dei Landstände in Baviera), opera di 700 pagine basata su fonti storiche che, nelle parole di Rudhart, voleva rappresentare senza fronzoli la storia di queste assemblee. Questo lavoro, spesso citato negli studi di storia costituzionale, lo fece conoscere nel resto della Germania[9].

Nel 1817 contrasse una gravissima polmonite che lo portò a rischiare di perdere la vita. Dopo la guarigione chiese un altro impiego nell'amministrazione governativa perché non sopportava più le tensioni dell'attività accademica. Questa la richiesta ufficiale ma, probabilmente, non vedeva nella professione di docente la possibilità di carriera. Il fatto che il suo amico Lerchenfeld, uomo moderatamente liberale, fosse stato appena nominato Ministro delle finanze aiutò Rudhart. Nel novembre di quell'anno venne assunto come consigliere all'Ufficio Generale delle Imposte (Generalfiscalat)[10]. Nel marzo 1819[11] il Ministero delle Finanze (cioè Lerchenfeld) creò un proprio ufficio statistico presso il Generalfiscalat alla cui direzione venne chiamato Rudhart. Negli anni 1821/22, Rudhart e altri due consiglieri del Ministero delle Finanze, Friedrich von Roth e Karl Christian Barth[12], pubblicarono la Baierische Wochenschrift[13], nella quale pubblicò numerosi articoli. Rudhart lasciò l'ufficio di presidenza nel 1823[14].

Dal 1823 fu ufficiale governativo a Bayreuth per poi passare a Ratisbona nel 1826[15].

Nel febbraio del 1837 venne chiamato da re Ottone I di Grecia ad Atene. Qui veniva visto con sospetto dall'ambasciatore britannico Edmund Lyons (che era stato un sostenitore di Josef Ludwig von Armansperg)[16]. Ben presto anche il sovrano greco divenne ostile a von Rudhart, dal momento che quest'ultimo ostacolava i tentativi di Ottone di divenire un monarca assoluto. Anche i rapporti con la regina Amalia di Oldenburg erano pessimi. Von Rudhart fu quindi costretto alle dimissioni dopo appena 10 mesi di reggenza della sua carica[17]. Ottone, dopo le dimissioni di von Rudhart decise di non nominare alcun altro presidente del suo consiglio privato, mantenendo la carica per sé stesso sino al luglio 1841[18].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rudhart 1837, p. 9.
  2. ^ Koeppel 1933, p. 5.
  3. ^ Rudhart 1837, p. 11.
  4. ^ L'università della Baviera, fondata ad Ingolstadt nel 1472 fu trasferita nell'anno 1800 a Landshut e prese il nome attuale Universitas Ludovico-Maximilianea, Ludwig-Maximilians-Universität. Nel 1826 fu trasferita a Monaco.(DE) 1800 - LMU München, su lmu.de. URL consultato il 20 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2022).
  5. ^ Nikolaus Thaddäus von Gönner (1764-1827). Professore di diritto pubblico prima a Bamberg e poi a Ingolstadt. Al trasferimento dell'università a Landshut continuò nell'insegnamento oltre a diventare procancelliere e rettore. In quegli anni assieme a Sailer, Feuerbach e Savigny fu una delle personalità più influenti nell'ateneo di Landshut. La sua opera più importante è Deutsches Staatsrecht del 1804. Fu membro della commissione legislativa sul nuovo codice penale e civile. Nel 1812 lasciò l'Università per diventare direttore della Corte d'Appello del distretto dell'Isar. Nel 1815 fu nominato Referendario Intimo al ministero della giustizia, nel 1820 Consigliere di Stato. (DE) Luitpold Schaffner, Gönner, Nikolaus Thaddäus Ritter von, in Neue Deutsche Biographie, vol. 6, Berlin, Duncker & Humblot, 1964, ISBN 3-428-00187-7, pp. 518  s. (online).
  6. ^ All'epoca era così giovane che ebbe bisogno di una autorizzazione ministeriale per il conferimento del dottorato Koeppel 1933, p. 8
  7. ^ Koeppel 1933, p. 10-11.
  8. ^ Maximilian Emanuel Freiherr von Lerchenfeld (1778-1843) apparteneva all'antica nobiltà bavarese. Dopo gli studi a Ingolstadt seguì Friedrich Wilhelm von Hertling che era il commissario civile per gestire la transizione alla Baviera della città imperiale di Ulm. Divenne consigliere della provincia della Svevia. Passò poi come commissario Generale ad Ansbach, quindi a Norimberga ed ad Innsbruck, annessa da pochi anni alla Baviera. Nel 1814 diventa Commissario dell'amministrazione del Granducato di Wurzburg. Nel 1817 divenne Ministro delle Finanze della Baviera. Sostenitore della Costituzione venne però sempre più emarginato nell'azione politica venne rimosso nel 1825 e sostituito da von Armansperg. Fu inviato presso il Bundestag della Confederazione Germanica a Francoforte dove rimase fino al 1833 quando fu rinominato Ministro della Finanze. Dal 1835 fu ambasciatore a Vienna. Nel 1836 rifiutò la nomina a Primo Ministro della Grecia ma propose Rudhart per la carica. Dal 1842 su sua richiesta ritornò a Francoforte. (DE) Max Freiherr von Lerchenfeld, Lerchenfeld, Maximilian Emanuel Freiherr von, in Allgemeine Deutsche Biographie, vol. 18, Lipsia, Duncker & Humblot, 1883, p. 423 s.
  9. ^ Koeppel 1933, p. 14.
  10. ^ Koeppel 1933, p. 18.
  11. ^ Koeppel 1933, p. 20.
  12. ^ Bayreuth, 23 novembre 1775 - Erlangen, 8 ottobre 1853. Studiò giurisprudenza e divenne consigliere di governo a Bayreuth, nel 1817 direttore del distretto (bavarese) di Rheinkreis e l'anno dopo consigliere ministeriale a Monaco. Sì dedicò allo studio della preistoria tedesca. Le sue opere principali furono Deutschlands Urgeschichte (La preistoria della Germania), pubblicata in due volumi nel 1818-1820 ed in cinque volumi nel 1840-1846 e Die altdeutsche Religion (L'antica religione tedesca) in 2 volumi 1835-1836)(DE) Franz Xaver von Wegele, Barth, Christian Karl, in Allgemeine Deutsche Biographie, vol. 2, Lipsia, Duncker & Humblot, 1875, p. 93 s.
  13. ^ la Baierische Wochenschrift uscì in 55 numeri dal 1 ottobre 1821 al 30 settembre 1822.
  14. ^ (DE) Amtliche Statistik – Historisches Lexikon Bayerns, su historisches-lexikon-bayerns.de. URL consultato il 10 agosto 2022 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2022).. Rudhart viene definito professore universitario e parlamentare ma all'epoca (1818) non era più professore e non era ancora parlamentare.
  15. ^ Stolleis 2014, p. 79.
  16. ^ Pieri 1845, p. 141.
  17. ^ Frary 2015, p. 159.
  18. ^ Pieri 1845, p. 168.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Primo Ministro della Grecia Successore
Josef Ludwig von Armansperg 14 febbraio - 20 dicembre 1837 Ottone I di Grecia
Controllo di autoritàVIAF (EN77113365 · ISNI (EN0000 0000 8396 1456 · CERL cnp00401518 · LCCN (ENno2002059528 · GND (DE118861735 · WorldCat Identities (ENlccn-no2002059528