Idrope fetale

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Idrope fetale
Ecografia che mostra idrope fetale
Specialitàostetricia e ginecologia, ematologia e immunologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM773.3 e 778.0
ICD-10P56 e P83.2
MeSHD015160
MedlinePlus007308

L'idrope fetale è una condizione del feto caratterizzata dall'accumulo di fluido, o edema, in almeno due dei compartimenti fetali[1]. Per confronto l'idrope dell'allantoide o il polidramnios sono caratterizzati dall'accumulo di liquido solo a livello dell'allantoide stesso e del sacco amniotico[2].

Localizzazione[modifica | modifica wikitesto]

I compartimenti che possono essere coinvolti sono:

La localizzazione più comune è il sottocutaneo e può talvolta condurre ad aborto spontaneo, generalmente per insufficienza cardiaca da ipovolemia.

Eziologia[modifica | modifica wikitesto]

L'idrope fetale deriva generalmente da un'anemia fetale, in conseguenza della quale il cuore deve pompare più sangue per provvedere alle richieste di ossigeno dei tessuti. Le cause dell'anemia, e quindi dell'idrope, possono essere classificate in immuni e non immuni.

Cause immuni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Eritroblastosi fetale.

L'incompatibilità del fattore Rh è causa di idrope fetale immuno-mediata, ma con la profilassi adottata negli anni '70 l'incidenza è calata drasticamente. La prevenzione viene effettuata tramite somministrazione di IgG anti-D alle madri Rh-negative, durante la gravidanza oppure entro 72 ore dal travaglio. Ciononostante una piccola percentuale di madri rimane suscettibile alla malattia.

Cause non immuni[modifica | modifica wikitesto]

Le cause non immuni di idrope fetale includono:

Diagnosi[modifica | modifica wikitesto]

L'idrope fetale può essere rilevata ecograficamente.

Trattamento[modifica | modifica wikitesto]

La terapia prevede la rimozione della causa scatenante lo sviluppo dell'idrope. Nel caso di anemie gravi, i feti possono essere trattati tramite emotrasfusioni intrauterine.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Hydrops Fetalis: eMedicine Pediatrics: Cardiac Disease and Critical Care Medicine, su emedicine.medscape.com. URL consultato l'11 febbraio 2010.
  2. ^ Equine stud farm medicine and surgery. URL consultato l'11 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2012).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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