Henry Way Kendall

Henry Way Kendall
Medaglia del Premio Nobel Premio Nobel per la fisica 1990

Henry Way Kendall (Boston, 9 dicembre 1926Wakulla Springs State Park, 15 febbraio 1999) è stato un fisico statunitense, vincitore, insieme a Richard Edward Taylor e Jerome Friedman, del premio Nobel per la fisica nel 1990.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La motivazione dell'assegnazione del premio recita che il Nobel è stato conferito per «le loro indagini pionieristiche relative alla diffusione profondamente inelastica degli elettroni sui protoni e neutroni legati, che sono state di fondamentale importanza per lo sviluppo del modello a quark nella fisica delle particelle».[1]

È stato l'ideatore e autore del Avvertimento per l'umanità dagli scienziati del mondo, firmato da circa 1.700 suoi colleghi.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Kendall morì per un incidente occorsogli durante un'esplorazione delle grotte sottomarine di Wakulla Springs State Park in Florida.[2] Evitò due checklist pre-immersione per il suo Cis-Lunar MK-5P Mixed Gas autorespiratore ad aria e entrò nelle grotte senza il suo sistema buddy della National Geographic Society.[2][3] Kendall non attivò l'ossigeno al respiratore e perse conoscenza, soffocando.[2][3] L'autopsia rivelò la morte per soffocamento da mancato rispetto di protocollo di sicurezza.[2]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Il premio Nobel per la fisica nel 1990, su nobelprize.org. URL consultato il 22 agosto 2008.
  2. ^ a b c d Kakuk, Brian J, The Wakulla 2 Project: Cutting Edge Diving Technology for Science and Exploration., in In: Hamilton RW, Pence DF, Kesling DE, Eds. Assessment and Feasibility of Technical Diving Operations for Scientific Exploration., American Academy of Underwater Sciences, 1999. URL consultato l'8 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2012).
  3. ^ a b Safety Lapse Suspected in Scientist's Diving Death, in Los Angeles Times, Associated Press, 18 febbraio 1999. URL consultato l'8 gennaio 2011.
  4. ^ Golden Plate Awardees of the American Academy of Achievement, su achievement.org, American Academy of Achievement.

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Controllo di autoritàVIAF (EN91946339 · ISNI (EN0000 0000 8400 2505 · SBN TO0V663350 · Europeana agent/base/155658 · LCCN (ENn79120966 · GND (DE118777041 · BNF (FRcb13736444k (data) · J9U (ENHE987012356973205171 · NSK (HR000035304 · WorldCat Identities (ENlccn-n79120966