HMS Euryalus (1901)

HMS Euryalus
L'HMS Euryalus prima del 1914
Descrizione generale
TipoIncrociatore corazzato
Numero unità6
Proprietà Royal Navy
OrdineProgramma di costruzioni del 1897[1]
CantiereVickers, Barrow
Impostazione18 luglio 1899
Varo20 maggio 1901
Completamento5 gennaio 1904
IntitolazioneEurialo
Destino finaleDemolita dal 1º luglio 1920
Caratteristiche generali
Dislocamento11.700
Lunghezza143,9 m
Larghezza21,18[1] m
Pescaggio7,9[1] m
PropulsioneTrenta caldaie Belleville
Motori a vapore con quattro cilindri a triplice espansione
Due assi 21.000hp[1]
Velocità21[1] nodi (39 km/h)
Equipaggio760[1]
Armamento
Armamento
  • 2 cannoni da 233 mm singoli[1]
  • 12 cannoni da 152 mm[1]
  • 12 cannoni da 76 mm[1]
  • 3 cannoni da 47 mm[1]
  • 2 tubi lanciasiluri da 457 mm sommersi[1]
CorazzaturaCorazzatura Krupp
Scafo: 152 mm
Alle estremità: 51 mm[1]

Paratie trasversali: 127 mm
Ponte protetto 76,2 mm
Alle estremità 38 mm
Barbette 152 mm
Casematte 127 mm

dati tratti da[1]
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La HMS Euryalus era un incrociatore corazzato costruito per la Royal Navy britannica ed appartenente alla classe Cressy.

Servizio[modifica | modifica wikitesto]

Il varo della nave nel 1901

Obsoleta come le altre navi della classe, allo scoppio della prima guerra mondiale venne assegnata a compiti secondari per la sua scarsa velocità e la insufficiente protezione. Inserita nel 7th Cruiser Squadron del Mare del Nord come parte della Cruiser Force C, detta live bait squadron (squadrone delle esche vive), insieme alle altre navi della classe, solo per caso sfuggì alla sorte delle altre tre navi gemelle Aboukir, Hogue e Cressy nell'azione del 22 settembre 1914; sebbene nave ammiraglia con a bordo il contrammiraglio Christian, per carenza di carbone rimase indietro nel cattivo tempo, a causa del quale il comandante non poté trasbordare rimanendo anche isolato da un guasto alla radio dal resto della pattuglia[2]. Il comando passò al capitano Drummond della Aboukir e le navi andarono incontro all'U9 ed al disastro.

Il 28 agosto 1914 fece parte della forza di copertura durante la prima battaglia di Heligoland Bight. Nell'ottobre 1914 scortò un convoglio a Gibilterra. A febbraio 1915 destinato al canale di Suez.

La nave venne impiegata nell'aprile del 1915 durante la campagna dei Dardanelli, sbarcando truppe con lance a vapore. A dicembre 1915 ancora nel canale di Suez. Nel 1916 venne destinata alle Indie Orientali. Nel novembre 1917 venne disarmata ed inviata ad Hong Kong per una conversione a posamine, poi cancellata, e nel 1920 venduta per la demolizione[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Enciclopedia Armi da guerra, vol. 8, N. 90.
  • (EN) Douglas Morris, Cruisers of the Royal and Commonwealth navies, Liskeard, Maritime Books, 1987, ISBN 0-907771-35-1.

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