Gualberto di Hainaut

San Gualberto
NascitaHainaut, forse tra il 630 e il 635[1]
MorteHainaut, 678[1]
Venerato daChiesa cattolica
Ricorrenza11 maggio

Gualberto di Hainaut (in francese Walbert o Walbert de Hainaut, o Walber; in latino Waldebertus; Hainaut, forse tra il 630 e il 635[1]Hainaut, 678[1]) fu un conte franco del VII secolo ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gualberto nacque forse tra il 630 e il 635 (ma secondo altri prima del 610) da Brunulfo di Lommois, conte del territorio di Lomme, e da Fraya di Boulogne. La famiglia dei conti di Lommois governava un territorio a cavallo tra l'odierno Belgio meridionale e l'odierna Francia settentrionale da quasi due secoli, a partire da Alberone di Lommois, figlio di Clodione il Capelluto, re dei Franchi Sali.[2]

Gualberto fu conte dell'Hainaut e duca di Lorena.[2] Fu anche governatore della regione della Sambre e della Mosa sotto Clotario II; possedeva un castello a Cousolre.[3]

Verso il 650 (o intorno al 630 secondo altre fonti) sposò Bertilla di Turingia, da cui ebbe due figlie che divennero sante: Valdetrude (o Valtrude) e Aldegonda.

A seguito della conversione della figlia Aldegonda, si convertì anch'egli al cristianesimo insieme alla consorte, Bertilla.[4]

Gualberto morì nel 678 (o nel 643).

Culto[modifica | modifica wikitesto]

È venerato come santo dalla Chiesa cattolica insieme alla moglie Bertilla; la memoria liturgica di entrambi cade l'11 maggio.[5]

Ancor oggi a Cousolre vi è una cappella a lui dedicata.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Secondo altre fonti, tutte le date della vita di San Gualberto andrebbero anticipate di 20-30 anni.
  2. ^ a b (FR) Pierfit (base collaborativa), Ascendants de Brunulphe de LOMMOIS, su Geneanet. URL consultato il 13 novembre 2016.
  3. ^ a b (FR) Le patrimoine religieux de Cousolre - Chapelle Saint Walbert, su Office de Tourisme du Nord-Est Avesnois. URL consultato il 13 novembre 2016.
  4. ^ Bertilla di Turingia, rimasta vedova di Gualberto, si ritirò in convento e morì nel 687.
  5. ^ Albert D’Haenens, Santi Gualberto e Bertilla Sposi, su Santi e Beati, 7 settembre 2001. URL consultato il 13 novembre 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]