Gruppo cosmonauti Roscosmos 16

Il Gruppo cosmonauti Roscosmos 16 è stato selezionato l'8 ottobre 2012 ed è composto da otto persone di cui sette ingegneri e un pilota militare. L'addestramento generale dello spazio al GCTC è durato due anni (30 ottobre 2012 - 17 giugno 2014) per tutti i cosmonauti tranne per Ignatov (ritirato per motivi medici) e Kikina.[1] Il 17 giugno 2014 la Commissione Interdipartimentale aveva infatti deciso di non qualificare Kikina come cosmonauta a causa di una serie di esami non superati durante l'addestramento, ma nonostante ciò le è stata data la possibilità di recuperare e sei mesi dopo, il 17 dicembre 2014, è diventata ufficialmente una cosmonauta. Alla selezione avevano partecipato 303 persone di cui 42 erano donne.[2][3] Blinov si è ritirato nel 2016 senza essere mai andato nello spazio.

Sojuz MS-18/19 (Expedition 65/66)
SpaceX Crew-6 (Expedition 69)
SpaceX Crew-5 (Expedition 67/68)
Sojuz MS-21 (Expedition 66/67)
Sojuz MS-22/ Sojuz MS-23 (Expedition 68/69)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Russia appoints six new cosmonauts, sole female candidate not among them, su collectspace.com. URL consultato il 16 novembre 2018.
  2. ^ (EN) Female Cosmonaut in Training Disqualified After Failing Test, su themoscowtimes.com. URL consultato il 16 novembre 2018.
  3. ^ (EN) Blast off! Siberian woman named as test cosmonaut after tough selection process, su siberiantimes.com. URL consultato il 16 novembre 2018.
  4. ^ (RU) Oleg Vladimirovich Blinov, su astronaut.ru. URL consultato il 16 novembre 2018.
  5. ^ (RU) Nikolay Aleksandrovich Chub, su astronaut.ru. URL consultato il 16 novembre 2018.
  6. ^ (RU) Piotr Valer'evich Dubrov, su astronaut.ru. URL consultato il 16 novembre 2018.
  7. ^ (RU) Andrey Valerievich Fediaev, su astronaut.ru. URL consultato il 16 novembre 2018.
  8. ^ (RU) Ignat Nikolaevich Ignatov, su astronaut.ru. URL consultato il 16 novembre 2018.
  9. ^ (RU) Anna Yur'evna Kikina, su astronaut.ru. URL consultato il 16 novembre 2018.
  10. ^ (RU) Sergei Vladimirovich Korsakov, su astronaut.ru. URL consultato il 16 novembre 2018.
  11. ^ (RU) Dmitriy Aleksandrovich Petelin, su astronaut.ru. URL consultato il 16 novembre 2018.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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