Gran Rabbinato d'Israele

Il Gran Rabbinato d'Israele (in ebraico הרבנות הראשית לישראל?) è il supremo organo religioso ebraico dello Stato di Israele. Sono attivi due rabbini capo di Israele, uno ashkenazita ed uno sefardita, detto Rishon LeTzion.

Il Rabbinato è l'autorità per l'halakha dello Stato. Le questioni sotto la giurisdizione del Gran Rabbinato d'Israele comprendono matrimoni, divorzio, funerali, kasherut, la vigilanza di luoghi santi ebraici, la supervisione sulle mikvaot ed il controllo, per mezzo del ministero del culto, del finanziamento delle yeshivot.

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

Nel gennaio 2009, il Jerusalem Post ha annunciato che il Gran Rabbinato d'Israele aveva interrotto i legami ufficiali con il Vaticano indefinitamente in segno di protesta, perché il papa ha deciso di sollevare la scomunica del vescovo Richard Williamson, membro della Fraternità Sacerdotale di San Pio X e negazionista della Shoah.[1] Successivamente la notizia è stata corretta, ed è stato precisato che l'interruzione degli incontri dei rappresentanti del Gran Rabbinato con la Commissione per i rapporti religiosi con gli ebrei, prevista per il 2-4 marzo, è stata rimandata, essendo necessario che le parti decidano come affrontare la questione della posizione di Williamson, la cui scomunica è stata revocata proprio in prossimità della Giorno della Memoria.[2]

Mercoledì 12 marzo 2009 viene resa pubblica la lettera del papa sulla remissione della scomunica ai lefevbriani,[3] lo stesso giorno Benedetto XVI riceve la delegazione del Gran Rabbinato d'Israele e della Commissione per i rapporti con l'ebraismo.[4]

Elenco dei membri del Consiglio del Gran Rabbinato d'Israele[modifica | modifica wikitesto]

Elezioni interne tenutesi il 23 settembre, 2008..[5][6]

I cinque membri permanenti
Rappresentanti ashkenaziti
Rappresentanti sefarditi

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chief Rabbinate cuts ties with Vatican, su fr.jpost.com. URL consultato l'8 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2012).
  2. ^ Sky tg24: Caso Williamson, rabbinato: apprezziamo parole del Papa. Il Pontefice ha espresso la sua indiscutibile "solidarietà" agli ebrei. Questa la risposta ai religiosi israeliani che avevano condannato la revoca della scomunica al vescovo negazionista Archiviato il 2 febbraio 2009 in Internet Archive. 28-01-2009.
  3. ^ Benedetto XVI, Lettera di Sua Santità Benedetto XVI ai Vescovi della Chiesa Cattolica riguardo alla remissione della scomunica dei quattro Vescovi consacrati dall’Arcivescovo Lefebvre, 12 marzo 2009. URL consultato il 12 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2009).
  4. ^ (EN) Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, Udienza alla delegazione del Gran Rabbinato d'Israele e della Commissione per i Rapporti con l'Ebraismo, 12 marzo 2009. URL consultato il 12 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2009).
  5. ^ Chief Rabbinate:Rabbi Elituv in First Place, su bhol.co.il, 23 settembre 2008. URL consultato il 23 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2008).
  6. ^ Ashkenazi haredim lose majority in Chief Rabbinate membership vote [collegamento interrotto], su fr.jpost.com, Jerusalem Post, 23 settembre 2008. URL consultato il 23 settembre 2008.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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