Goglio

Goglio
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Lombardia
Lunghezza7 km
Altitudine sorgente1 854 m s.l.m.
NasceLago Sucotto, Lago Cernello, Lago Nero
AffluentiTorrente Sanguigno, Torrente Valle Pagherola
SfociaSerio a Gromo
45°57′55.27″N 9°55′48.67″E / 45.965354°N 9.930186°E45.965354; 9.930186

Il torrente Goglio è un corso d'acqua della provincia di Bergamo.

Il corso[modifica | modifica wikitesto]

Torrente Goglio in località Pranzera di Gromo

Nasce da alcuni laghi delle Alpi Orobie: il Lago Sucotto, il Lago di Aviasco, il lago Nero ed il lago Cernello e confluisce dopo 7 km da destra nel Serio a Gromo, in Val Seriana[1]. Il corso del torrente è compreso nei comuni di Valgoglio, dal quale prende il nome, e Gromo, e a est del suo letto sono state posate dall'Enel delle condotte dell'acqua non interrate.

Nella parte bassa il torrente scorre attraverso un bosco mentre, più a nord, la vegetazione che lo circonda è composta prevalentemente da erba e fiori e il terreno dove scorre è molto scosceso.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Rovina del Goglio del 1º novembre 1666.

Dal XIV fino al XVIII secolo le sue acque furono la forza idraulica per il funzionamento delle fucine, collegate con seriole e chiuse poste lungo il suo corso, per la forgiatura delle armi bianche, dalla località Colarete. Il 1º novembre 1666 una frana staccatasi dal monte Cima Bani, rovinò nel torrente che esondando con il suo carico di massi e piante, distrusse le fucine e quanto era presente sul percorso, spostandone anche l'alveo[2][3]

Dal 1200 si rilevano documenti che parlano di miniere d'oro sui monti dell'alta Val Seriana, ma è del 1972 la notizia che lungo il corso della Val del Goglio si siano recuperate pagliuzze d'oro, quella che un tempo era considerata una favola divenne una realtà. Questa notizia ha porta il turismo domenicale dei ricercato d'oro attrezzati di pala e setaccio a cercar fortuna lungo il greto del torrente[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Torrente Goglio, su fiumi.com, Fiumi italiani. URL consultato il 23 agosto 2016.
  2. ^ Gabriele Medolago, La Rovina del Goglio, Comune di Gromo e Valgoglio, 2015.
  3. ^ Giovanni Maironi da Ponte, Dizionario odeporico o sia storico politico maturale della provincia bergamasca, II, Stamperia Mazzoleni, 1820, pp. 129-130.
    «In una ducale poi dell'eccelso Veneto Senato del di 19 marzo 1667, la quale accorda alla comunità di Gromo per dieci anni la esenzione da tutte le gravezze reali e personali[…] a motivo dell'infortunio accaduto al comune stesso nella contrada di Goglio, essendovi in esso mancate di vita sessantatré persone, sotto le rovine di un pezzo di montagna caduta ed asportate per tal causa non solo le abitazioni di tutta la suddetta contrada, ma distrutti li terreni colle rovine di trentadue edifizj, che erano il loro sostentamento […]»
    .
  4. ^ Emanuele Roncalli, Valgoglio, trovato oro, su ecodibergamo.it, L'Eco di Bergamo, 30 gennaio 2007. URL consultato il 21 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2016).
    «Un traguardo che giunge al termine di ricerche iniziate nel 1972. Da allora sono stati rinvenuti campioni di oro sia nelle rocce sia nel torrente Goglio, eppure per molto tempo si è continuato a parlare di leggenda»

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gabriele Medolago, La Rovina del Goglio, Comune di Gromo e Valgoglio, 2015.
  • Giovanni Maironi da Ponte, Dizionario odeporico o sia storico politico maturale della provincia bergamasca, II, Stamperia Mazzoleni, 1820, pp. 129-130.

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